aurora ramazzotti michelle hunziker

“AURORA RAMAZZOTTI NON VUOLE ESSERE DEFINITA RACCOMANDATA PERÒ…QUAND’È CHE TI TROVI UN LAVORO SENZA MAMMÀ?” – “MOWMAG” SCOTENNA LA RAMAZZOTTI JR CHE TORNA SU CANALE 5 IN "MICHELLE IMPOSSIBLE", GRAZIE A MAMMÀ HUNZIKER. SI’, DI NUOVO. NELLA SFAVILLANTE CARRIERA DELLA FIGLIA D'ARTE RICORRE IL SODALIZIO TV CON MAMMÀ HUNZIKER CON CUI HA GIÀ LAVORATO NELLO SHOW “VUOI SCOMMETTERE?”. ANCHE A "LE IENE" UN PAIO DI SERVIZI E UNO SCHERZO ORCHESTRATO AI DANNI DI… MAMMÀ HUNZIKER, NATURALMENTE"

Grazia Sambruna per mowmag.com

 

 

aurora ramazzotti michelle hunziker

La Ramazzotti Jr torna nel primetime di Canale 5 in Michelle Impossible, ovvero grazie a mammà Hunziker. Sì, di nuovo. Scorriamo a ritroso la sfavillante carriera della figlia d'arte che non vuole essere definita "raccomandata". Magari salterà fuori come mai la chiamino proprio così. Oppure no?

 

Raccomandata. Questo l’aggettivo con cui Aurora Ramazzotti odia sentirsi definire fin dal 1996, anno in cui venne al mondo e papà Eros le dedicò uno dei suoi album più scolpiti nella memoria collettiva, grazie anche alla potenza catchy-tenerella della titletrack e di canzoni come Quanto amore sei e Sarà l’Aurora. La domanda che viene da porsi, oggi come oggi, quando veniamo a sapere che, ta dah, Aury sarà tra le protagoniste del (tanto agognato dalla svizzera) one woman show di mammà Hunziker su Canale 5, è: ma quindi, poi, Aurora è stata? O, attualmente, è?

 

 

aurora ramazzotti michelle hunziker

Difficile rispondere senza entrare nel cliché delle polemiche da cui la venticinquenne figlia d’arte si sente “bullizzata” da una vita (non scordando di farne accurati mensili o bisettimanali report sui profili social in suo possesso, ci mancherebbe). E passare da brutti e cattivi, di più, maldicenti invidiosetti. Ma questo rischio ce lo accolliamo senza esitare perché troviamo che sia d’uopo, di quando in quando, venire ai meri fatti. Dopotutto lo sapeva perfino Caterina Caselli nel ‘66 che la verità ti fa male. 40 anni dopo circa, è ancora così. E forse non solo perché c’è troppa gente che ce l’ha su con te.

 

Partiamo da un presupposto di base, deve essere solido: chiunque ha diritto di nascere milionario, è una cosa che immaginiamo stupenda, e non deve mai sapere di aprioristica condanna da parte del pubblico pagante o giudicante. Rosicate in pace, ordunque, nel nome del monolocale letto-bagno-piano cucina in cui vivete con il fiato dell’affittuario sulla collottola. Detto ciò, andiamo a vedere le principali tappe della straordinaria carriera di Aurora Ramazzotti: donna, indipendente, body positive, inspirational e sempre, costantemente appresso alla gonna di mammà.

 

aurora ramazzotti michelle hunziker

 

La straordinaria carriera della nostra pupilla comincia prepotentemente nel 2014 quando, appena diciottenne e dopo l’iscrizione alla Facoltà di Sociologia in Cattolica a Milano, posa per una serie di campagne moda firmate dall’importantissimo brand made in Italy haute couture Trussardi. Siamo sicuri che gli studi della giovane artista abbiano avuto una parte nel farle ottenere questo primo, prestigioso impegno lavorativo. Ma, ci sovviene il sospetto, pure il fidanzamento di mamma Michelle con il capo dell’azienda, annunciato giusto un paio di anni prima, deve aver oliato qualche ingranaggio del fashion system. Oppure no.

 

Per carità. Intanto, Aury, già con questa prima mossa, ha ricalcato pari pari, senza che nessuno glielo avesse chiesto, le orme di mammà, giovanissima modella degli slip Roberta, i cui giganteschi cartelloni pubblicitari hanno provocato ben più di un torcicollo agli automibilsti italiani nei primi anni Novanta. A fare il paragone, che, a supporre il vero, con ogni probabilità avrrebbero fatto in ogni caso, gli occhi del pubblico sono stati proprio accompagnati mano nella mano, verrebbe da dire. Avrebbe aiutato, forse, evitare l'opzione CTRL + C, CTRL + V. O magari no. Per carità.

michelle hunziker e aurora ramazzotti

 

Da qui, inevitabile l’esordio televisivo, inevitabile come capita la bellezza a Diletta Leotta e le luci dei riflettori di Sky a qualunque diciannovenne che calpesti il suolo nazionale. È un po’ una fase di passaggio, irrinunciabile. Perché, lo sappiamo, chiunque può. E proprio perché chiunque può, la nostra ha potuto: ha condotto per tre edizioni, sfilando il posto ad Alessandro Cattelan che già da anni, con ogni probabilità, s’affannava per scucirselo di dosso, il daily di X Factor.

 

Quindi, stiamo screditando una ragazza che è stata al timone di un programma televisivo su Sky per tre anni consecutivi? Non proprio: il daily era una striscia quotidiana di 10 minuti con più montaggio che anima, due piani d’ascolto, un saluto e anche oggi la conduzione ce la siamo portata sudatamente a casa. Ecco, non che tutte le esperienze non possano poi un giorno non rivelarsi utili nella vita professionale. Allo stesso tempo, parlare di “conduzione” in questo caso sarebbe un po’ come aver svolto un dignitoso lavoretto estivo al chiosco dei gelati di Castellammare di Stabia e mandare application, l’anno successivo, per diventare CEO Algida. Pressappoco.

michelle hunziker e aurora ramazzotti 2

 

 

Il 2018 è l’anno della conduzione in prime time su rete nazionale: l’ammiraglia del Biscione ospita mammà Hunziker e pargoletta come padrone di casa dello show “Vuoi scommettere?”, operazione nostalgia per rimastoni degli anni Novanta, accolta con un esordio da 4 milioni di telespettatori e salutata senza rimpianti con un picco pari a due (milioni, eh? Non crani). Comunque, di un ipotetico rinnovo di questo strepitoso progetto, Mediaset non ha parlato più. Una prece.

 

Dev’essere all’incirca allora, che Aury scopre il potenziale dei social e lì si arrocca cercando di totalizzare dei numeri che possano darle un mediatico perché. Qui, c’è da dirlo, riesce brillantemente nell’impresa: oggi su Instagram è seguita da oltre due milioni di adoranti follower a cui sorride indefessamente, non scordando di “normalizzare” la propria super esistenza, tra un piantino perché “da piccola tutti la scherzavano”, per i brufoletti sul viso (ci sono, addirittura ohibò, foto senza make up a mostrare coraggiosamente “l’orrore” in questione, e una botta di umiltà che mai stona, come nella caption del video in cui mostra il proprio ingresso “a sorpresa” a All Together Now, show di mammà manco a dirlo, mentre dichiaratamente (sui social) canta in playback (cannando il lip-synk su ogni parola, perché il talento è una cosa da professionisti) Natural Woman in duetto con Rita Pavone (anni 76, voce dal vivo).

 

 

aurora ramazzotti e michelle hunziker 1

Prima di quest’ultima gloriosa apparizione, la Ramazzotti Jr è riuscita pure a infiltrarsi a Le Iene, edizione 2021. Un paio di servizi, giusto il tempo della polemica sul web (e quello di frignarci sopra mezzo social perché le persone la “bullizzano” chiamandola “raccomandata” aprioristicamente e via, scomparsa dai radar in una nuvoletta di imbarazzo. Fatto salvo lo scherzo orchestrato per il programma di Italia 1 ai danni di… mammà Hunziker, naturalmente.

 

 

Ma c’è di più, il 2021, collab con Freeda a parte, è stato un anno glorioso per la nostra affezionatissima: è riuscita perfino, nonostante la spalla dell’iiper-navigato Alvin alla conduzione, a vedersi chiudere il primo format (quasi) tutto suo, Mistery Land su Italia 1, nel giro di due puntate secche. Accadeva a ottobre scorso e “Mediaset” per premiare questo sbalorditivo risultato, ce la ripiazza in prima serata, direttamente sulla rete ammiraglia, adesa alla gonna di mammà il prossimo 23 febbraio grazie a Michelle Impossible, il one woman show che già in partenza mina la profonda e storica fede che tutti noi sempre abbiamo avuto verso la neutralità della svizzera.

aurora ramazzotti e michelle hunziker 3

 

Andrà bene? Male? Non è questo il punto, speriamo solo di non vedere i nostri feed social imbrattati da candide lacrime d’Aurora alla vigilia per la crudeltà che certa stampa, alcuni leoni da tastiera, magari pure il Papa stesso le riserva dandole della “raccomandata”. Il figlio di Gerry Scotti, Edoardo, è apparso un’unica volta in tv, inviato de Lo Show dei Record, con papone e appena terminate le registrazioni è tornato negli Stati Uniti, dove tuttora vive, lontano dalle telecamere cattive. La progenie della Carlucci, lavora nel campo dell’ingegneria, giusto il figlio di Alba Parietti, Francesco Oppini, si è negli anni ritagliato una nicchia come commentatore sportivo (più che altro, regionale) e poi un posto nella casa del Grande Fratello Vip. Senz’altro demandare.

 

 

aurora ramazzotti e michelle hunziker 2

Aury nel lontano 2017, alle prime interviste “tv”, diceva già di voler condurre un talk show. Fare televisione, però, è un filo più complesso di accumulare numeri sui social (lo sanno bene Tommaso Zorzi e la sua parabola discendente dopo la vittoria al Gf Vip, martoriata da programmi di cui nessuno sentiva il bisogno, e salvicchiata in corner dalla presenza in giuria a Drag Race). Per citare un film immortale, signorina "Aury, lei non ha le ossa di vetro, lei può scontrarsi con la vita". Anche se la vita prende forma di una sconosciuta tastiera che, numeri alla mano, non certo peregrinando nell’hating fine a se stesso, la critica per quello che è. Perché, poco ma sicuro, non a tutti vengono concesse seconde, terze e quarte chance in tv. Se ne bei, e cerchi di metter su qualche cosa per cui potrà essere ricordata in quanto se stessa, non solo come mera propaggine, emanazione del talento di chi le ha dato i natali. Se poi, sarà l’Aurora, non possiamo dirlo. Di certo, oggi non lo è.

aurora ramazzotti e michelle hunziker 2michelle hunziker aurora ramazzottiMichelle Hunziker e Aurora Ramazzotti alla Scala dei Turchi michelle hunziker aurora ramazzottimichelle hunziker aurora ramazzottimichelle hunziker aurora ramazzottiMICHELLE HUNZIKER E AURORA RAMAZZOTTIaurora ramazzotti con la madre michelle hunzikeraurora ramazzotti a 14 anni con la madre michelle hunzikerMichelle Hunziker e Aurora Ramazzotti alla Scala dei Turchi

 

Ultimi Dagoreport

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…