SCHIAVI DI BRUTTIFUL! - COMPIE 25 ANNI LA SOAP OPERA PIÙ FAMOSA DEL MONDO, SEGUITA OGNI GIORNO DA 450 MLN DI PERSONE (AL 99% DONNE) IN 150 PAESI - NATALIA ASPESI, FAN SCATENATA: “QUALE SIA L´INVINCIBILE FASCINO DI QUESTA SOAP TROGLODITA È UN MISTERO” - “BEAUTIFUL” RESTA IMMUTABILE NONOSTANTE IL SUO CAOS CONTINUO, FRA INCESTI, DECINE DI MATRIMONI (BROOKE HA DETTO “SÌ” 13 VOLTE) E INNUMEREVOLI TRADIMENTI - IN ITALIA QUASI 5 MLN DI SIGNORE NON SE NE PERDONO UNA PUNTATA, ANCHE SE POI SI VERGOGNANO A DIRLO...

Natalia Aspesi per "la Repubblica"

Non ha importanza se ogni tanto si abbandona anche per mesi lo psicofarmaco Beautiful nel tentativo di sottrarsi al suo dominio: quando lo si riprende, perché l´assuefazione si è impigliata nella coscienza, ci troviamo per fortuna dove l´avevamo lasciato.

E infatti, adesso, Ridge, con nuovo velo di barba a coprire le rughe, è stato per l´ennesima volta cornificato da Brooke Logan, che aveva pluri-risposato in passato: addirittura (però potrebbe essere un sogno o un incubo, mah!), il tradimento sarebbe stato perpetrato con un bel giovanotto moro, che risulta essere, salvo prossimi colpi di scena, figlio dello stesso Ridge e dell´altra sua moglie plurima attualmente ex, la famosa Taylor un tempo bellissima ma dal volto ormai imbottito dalle plastiche;

la quale a sua volta in passato, però dimenticandosene, aveva fatto l´amore, tra l´altro, con Rick, figlio di Brooke e, mi pare, di Eric, supposto babbo di Ridge, il cui padre naturale, si scoprì una decina di anni fa, era invece tale Massimo Marone, padre anche di Nick, che in alternanza ha sposato sia Brooke che Taylor oltre a (due volte) Bridget, figlia di Brooke, ma dalla dubbia paternità (Eric o Ridge? Per ora pare il primo).

Labirintica confusione? Pazienza, non è a Beautiful che si chiede coerenza, moralità e sensatezza, ci mancherebbe. Il 23 marzo questa grande epopea dell´incesto senza peccato ha compiuto negli Stati Uniti venticinque anni, con la sua puntata numero 6.291, mentre in Italia in quella fatidica data abbiamo visto la numero 6.095, essendo da noi iniziata nel giugno del 1990.

Pare che ogni giorno gli incasinati Forrester e Logan più i loro figli e le tante continue new entry (dagli inizi più di duecento) vengano seguiti appassionatamente in 150 paesi, con una media di 450 milioni di persone al giorno, al 99% donne, più qualche maschio, però in veste di severo studioso del ramo.

In Italia le signore che rifiutano qualsiasi colazione di lavoro o di amicizia per non allontanarsi, alle 13.40, dal televisore, sono 3,9 milioni, con picchi nelle ultime settimane di 4.877.876 carbonare, che soprattutto se amministratrici delegate o filosofe o sindacaliste, oggi, in tempi luttuosi, si guardano bene dal rivelare questo loro vizio, mentre in passato pareva molto spiritoso farlo, e si veniva intervistate come esempio di simpatica e colta femminilità.

Massimo colpo di scena di questi giorni, Brooke, sempre bella anche se un po´ gonfiata, decide insensatamente di espiare la sua vita da lei stessa definita, esagerando, dissoluta, lasciando l´azienda Forrester e il momentaneo marito Ridge, che accoglie la ferale notizia sporgendo sempre più a destra il mento incastrato nel collo taurino: improvvisamente pentita dei suoi misfatti ultraventennali si dedicherà a opere di bene, non si sa per quante puntate, ma si immagina che qui gatta ci cova, e prima che ristrappi Ridge a Taylor (nel frattempo per l´ennesima volta subentrata nel talamo asessuato di Ridge), ne vedremo delle belle.

Quale sia l´invincibile fascino di questa soap troglodita è un mistero, soprattutto oggi, dopo le meravigliose serie americane e inglesi, di assoluta contemporaneità, intelligenza e bravura di attori. Venti, venticinque anni fa, ai suoi inizi, ricorda una signora di grande cultura, liceali e universitarie italiane, non solo casalinghe dimenticate e incavolate, correvano a casa per non perdersi Beautiful, che con la sua rozzezza sentimentale e la sua assurdità atemporale aveva il potere magnetico di rilassare, di proporre un´esperienza di intrattenimento puro, di estraniare dalla realtà, di regalare un teatro dell´assurdo casereccio e nel suo genere, molto originale.

Non si sa se esistano temerarie spettatrici della prima ora che a tutt´oggi, dopo ventidue anni, se vive, non si siano ribellate a questa schiavitù quotidiana, manovrata da quattro personaggi chiave, in azione sin dalla prima puntata e tuttora vivacemente ingombranti: la scopona Brooke, il palleggiato Ridge, e i due più anziani e geniali protagonisti, Eric, capo della casa di mode che fa i più brutti vestiti mai visti, e la sua signora Stephanie, gran maneggiona anti-Brooke, genio della vendetta. Tutti invecchiati sobriamente, insieme con le loro fan.

In ogni caso il parco spettatrici si è rinnovato con ondate generazionali di ogni età, e malgrado si tratti della più longeva, quindi più vecchia delle opere saponose, sono molte le ragioni in più, oggi, per abbarbicarsi a Beautiful.

Infatti, in questo dipanarsi di una storia del tutto irragionevole che mai diventa fiaba, non si è appesantiti da problemi di volgare realtà: trionfando esclusivamente e senza tregua il Grande Amore variamente tempestoso, ma la cui peccaminosità, se c´è, non dura più di una decina di puntate, perché poi sempre la cosa viene ricondotta al diamante di fidanzamento dentro la scatolina di velluto blu, all´orribile abito da sposa con strascico, velo e damigelle, e finisce davanti a un prete (mai davanti a un ufficiale di stato civile).

Perché ciò che conta è il matrimonio, è la famiglia, e pazienza se tale è la confusione di tanto accavallarsi di sponsali e tradimenti e nascite, che anche la più rigorosa spettatrice del tipo che prende appunti e disegna folti diagrammi simili a ragnatele per tenere a mente ogni fiore d´arancio, non ce la fa ad avere davanti a sé un quadro ben chiaro.

Secondo un prezioso volumetto pubblicato da Oggi, i matrimoni celebrati in Beautiful sono per ora cinquantasette: il record assoluto appartiene a Brooke che si è sposata sette volte con Ridge, due col di lui padre Eric, una col di lui fratello Thorne, più con altri per un totale di 13 volte; seguono i sette matrimoni di Taylor e i sei di Macy, figlia della fracassona Sally, scomparsa dal video in quanto l´attrice che la interpretava è morta sul serio; parca di nozze, solo quattro, la noiosa Bridget, figlia maggiore di quella insaziabile Brooke che le ha fregato ad uno ad uno tutti i mariti.

Figli in gran numero che, diventati grandi, per quanto molto più insignificanti dei loro genitori, consentono altre avventure, altri matrimoni, altre corna, altri equivoci, altri incesti. Tra le tante meraviglie di Beautiful c´è anche la sua capacità di rendere il dolore della vita del tutto revocabile. Stephanie si ammala di tumore al cervello senza scampo? Poi guarisce. Perde la memoria e diventa una barbona? Ne approfitta per un´avventura, poi risposa il suo Eric strappandolo ad altre tre o quattro mogli.

Le sparano al cuore? Salta su come se niente fosse. Se si muore, la cosa non è definitiva, come per il gatto Silvestro. La più ferrata nella resurrezione è Taylor, che una volta viene travolta da un´auto e un´altra sparata: la inchiodano nella bara e la seppelliscono, ma poi ricompare fidanzata a un principe indiano pronta a riprendersi Ridge e a sposare mariti di altre parenti.

Qualcuno si stupisce, si indigna, lascia perdere? Niente affatto, se non fosse per quelle brutte case dei ricchi californiani e senza neppure una colf a ore o un libro, si vorrebbe proprio quella vita lì, insensata, ma pacificante.

E soprattutto quelle cerimonie nuziali giustamente definite da favola, tipo: su yacht truccato da pagoda cinese, sulla spiaggia in groppa a un cavallo bianco, nella foresta tropicale tra orchidee e pappagallini gracchianti, nel deserto sotto tende da sceicco, ai bordi di una piscina su cui galleggiano migliaia di candele accese, su immensi letti circolari all´aperto completamente circondati da veli fluttuanti.

Servitori con turbante, violinisti tzigani, fontane di champagne. E lui tutto lucidato a torso nudo ormai un po´ sfatto, che sussurra a lei, tutta vestita: «Per sempre!!!» Spiace pensare che essendo ormai stabilito che Beautiful è eterno, non saremo qui, tra altri venticinque anni, a celebrare il venti-trentesimo matrimonio: di Ridge con Brooke, o di Taylor con Ridge o, finalmente, di Brooke con Taylor.

 

BEAUTIFUL FESTEGGIA 25 ANNI RON MOSS KATHERINE KELLY LANG HUNTER TYLO jpegjohn mccook eric forrester NEL 1987 E OGGI IL CAST DI BEAUTIFUL jpegKATHERINE KELLY LANG E BROOKE LOGAN jpegIL CAST DI BEAUTIFUL NEL 1987Susan Flannery e Ronn Moss o gdo jpeg

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)