califano 9

1. "IL PIÙ GRANDE COMPLIMENTO DA FARE A UNA DONNA È DIRLE CHE TI MASTURBI PENSANDOLA" 2. AMORI, AMPLESSI E SEGRETI DEL SESSO BY FRANCO CALIFANO - NON AMAVA LE ORGE (“MI METTO A FA’ VEDE’ AGLI ALTRI I SEGRETI MIEI?”), SI CHIEDEVA COME MAI IL SESSO ANALE FOSSE UN TABÙ (“SE PIJALLO IN CULO PIACE, VUOL DIRE CHE BELLE SENSAZIONI LE DÀ”) 3. OGNI DONNA E' POTENZIALMENTE BISEX MA LO NEGA PER PUDORE: UNA DONNA LA FAI IMPAZZIRE SE LA LECCHI DAL COLLO IN GIU', FINO IN MEZZO ALLE NATICHE, FINO AL 'DIVINO PUNTO OSCURO'"

CALIFANOCALIFANO

Barbara Costa per Dagospia

 

Eri bello come il sole e ci sapevi fare come pochi. Eri un artista particolare, una pagina d’esperienza di vita, un attimo di vera passione. Le donne t’hanno dato tutto, per te hanno fatto di tutto. Ti hanno amato, idolatrato, braccato, perseguitato. Ne hai amate a migliaia, qualcuna più delle altre, nessuna fino ad innamorartene davvero. Non le hai mai ferite, meno che mai illuse. Zero promesse. E loro ti si buttavano addosso, ti venivano a cercare di notte sotto casa, per te lasciavano marito, figli. Dopo anni che era finita, alcune ancora ti telefonavano, ancora c’avevano voglia. Ne potevi amare anche tre diverse al giorno. O una sola, ore e ore, tutta una notte.

 

Potevi svegliarti la mattina accanto a una cameriera, il pomeriggio fare l’amore con una star della tv, e aspettare l’alba con una diversa ancora. Tra le tue conquiste pure una suora, e una sposa il giorno del suo matrimonio. Dicevi che c’erano state anche quelle che t’avevano ignorato, rifiutato, abbandonato.

 

Avevi iniziato come attore di fotoromanzi, per un periodo avevi anche fatto sesso per denaro, ma solo con donne ricchissime, ospite di lusso nelle loro mega ville, con piscina e maggiordomo. Tutto a spese di ignari mariti. Uno dei tuoi migliori amici era Luigi Tenco, quando entrambi eravate nessuno e volevate diventare qualcuno con la musica. Sempre insieme per sentirsi meno soli, poi una notte Luigi è morto e una parte di te è caduta nel vuoto.

CALIFANOCALIFANO

 

Edoardo Vianello intuì che le tue poesie, innestate su musiche di prim’ordine, sarebbero diventate canzoni che graffiano dentro. Cominciò tutto così. “Minuetto” era un tema musicale abbandonato, senza parole. Ci avevano provato in tanti a dargli un volto, una storia. Non c’era riuscito nessuno, sei arrivato tu e ne hai fatto un inno feroce.

Scrivi “Tutto il resto è noia”, ed è il successo, quello vero. Più che una canzone è un dogma, la tua targa, l’unica verità di ogni storia d’amore se ci togli tutte le ipocrisie. Stare da soli è difficile, duro, tu dicevi che era una scelta di vita, e la più rispettabile, perché in solitudine ti conosci e impari a pensare.

 

La galera, due volte, e non avevi fatto niente, incastrato prima con Walter Chiari e dopo, Dio mio, nell’inferno di Enzo Tortora. Pagavi il tuo esibizionismo, la tua poltrona in prima fila, la tua immagine d’artista odioso, superficiale, scomodo, difficile. Uno che andava punito perché parlava chiaro, era arrivato dal niente, e non s’era mai venduto. Raccontavi che in carcere diventi nessuno, sei senza identità, un uomo da buttare via. Il tuo pubblico per anni sono stati due compagni di cella.

 

FRANCO CALIFANOFRANCO CALIFANO

Una volta fuori, niente di meglio del sesso per togliersi di dosso un po’ di quel dolore. Di nuovo libero, la prima a telefonarti è Mina, vuole un disco tutto scritto da te. Esce “Amanti di Valore” e nelle tue canzoni lei è una virago, una mantide, canta tutte storie di letto vissute, incontri né rassicuranti né consolatori. Nulla può far paura come la voglia del corpo di una donna, l’hai scritto tu, come dicevi che le donne non vanno subite, mai (“Non mi chiami per due giorni? Scompaio per una settimana. Finalmente mi telefoni? Io mi faccio negare”).

 

Dicevi che il più grande complimento da fare a una donna è dirle che ti masturbi pensandola, che ogni donna è potenzialmente bisessuale ma lo nega per pudore, che se ne convinci due a fare sesso a tre, può succedere che ci prendono talmente gusto tra loro da scordarsi del maschio, lasciandolo a bocca asciutta, e allora quel disgraziato può solo limitarsi a guardare.

 

Dicevi che una donna la fai impazzire se la baci e la lecchi dal collo in giù, passando per tutto l’arco della schiena, giù fin in mezzo alle natiche, fino al “divino punto scuro”, come lo chiamavi tu. E poi, con la stessa dedizione e lentezza, con la bocca si torna su.

CALIFANOCALIFANO

Non amavi le orge (“Mi metto a fa’ vede’ agli altri i segreti miei?”), né il sadomaso. Non conoscevi nessuna che non arrivasse all’orgasmo con il cunnilingus e giuravi che se a una donna stimoli a dovere il clitoride, inizia a supplicarti di essere posseduta. Ti chiedevi come mai il sesso anale fosse un tabù così duro a morire (“Se pijallo in culo piace così tanto, vuol dire che belle sensazioni le dà”), perché tu sapevi benissimo che ci sono donne che hanno orgasmi anali così intensi da preferirli a quelli vaginali (“Sono quelle che non ti permettono niente davanti, ma tutto dietro”).

 

Spiegavi ai ragazzi che si rimorchia non in gruppo ma da soli, con coraggio, intraprendenza, sicurezza di sé. In gruppo si esce e si ritorna a casa alle 4 del mattino, in bianco, nove volte su dieci. Dicevi che con tutta ‘sta tecnologia, sms, le chat, i social, era diventato molto più facile conoscersi, fare il primo passo, specialmente per i timidi (“Basta non rincojonisse troppo”). Dicevi che il porno fa bene alla coppia, ma che è preferibile educarsi al porno da soli.

PEPPINO DI CAPRI CALIFANOPEPPINO DI CAPRI CALIFANO

 

Eri così fiero della tua laurea honoris causa in filosofia della New York University, tu che vantavi di non aver mai letto un libro perché di quello che dicono gli altri non t’importava, che per saper scrivere bisogna anzitutto vivere. Quella laurea stava appesa in bella mostra a casa tua. I giornalisti non ti chiedevano mai nulla su quel pezzo di carta lì, tu per loro eri solo quello della galera e delle mignotte, non un artista italiano conosciuto nel mondo, uno di cui menar vanto.

MITA MEDICI E FRANCO CALIFANOMITA MEDICI E FRANCO CALIFANO

 

Chi ti amava ti chiamava maestro perché c’hai insegnato tanto, a me che la parità nei sentimenti non esiste, perché in ogni rapporto c’è sempre uno che ama più dell’altro. E che ogni storia finisce, anche la più bella. Perché questo è imparare a vivere: “Potersi dire addio portandosi addosso qualcosa che prima non avevamo”.

CALIFANO 9CALIFANO 9FRANCO CALIFANO E MITA MEDICIFRANCO CALIFANO E MITA MEDICIcalifano e mita medici califano e mita medici califano al piano califano al piano Vianello saluta Califano Vianello saluta Califano califano negli anni ottanta califano negli anni ottanta le donne di califano foto sette corriere della sera le donne di califano foto sette corriere della sera CALIFANOCALIFANOcalifano in carcere foto sette califano in carcere foto sette gigi rizzi e franco califano nel duemilasei gigi rizzi e franco califano nel duemilasei FRANCO CALIFANO E MITA MEDICIFRANCO CALIFANO E MITA MEDICIUN ATTIMO DI VITA - FRANCO CALIFANOUN ATTIMO DI VITA - FRANCO CALIFANOFRANCO CALIFANO E MITA MEDICIFRANCO CALIFANO E MITA MEDICIFRANCO CALIFANO E MITA MEDICIFRANCO CALIFANO E MITA MEDICI

  

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…