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perfetti sconosciuti perfectos desconocidos

IL CINEMA DEI GIUSTI - TRIONFA IN SPAGNA ‘PERFECTOS DESCONOCIDOS’, IL RIFACIMENTO DEL FILM DI PAOLO GENOVESE. ALEX DE LA IGLESIA HA OPTATO PER UN REMAKE SCENA PER SCENA, FORSE IN CHIAVE UN PO’ PIÙ DARK (VIDEO) - PER IL CINEMA ITALIANO E PER GENOVESE QUESTO SUCCESSO INTERNAZIONALE È UNA BELLA SODDISFAZIONE

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

perfectos desconocidos

Per una volta il cinema italiano serve davvero a qualcosa. Perfectos Desconocidos, remake spagnolo firmato dal sofisticato regista di culto Alex De La Iglesia della commedia dark di Paolo Genovese Perfetti sconosciuti trionfa anche in Spagna alla sua prima settimana. Non solo. E’ anche il secondo incasso spagnolo della stagione, e con 1,8 milioni di euro con 327 sale contro i 2,2 milioni di euro del potente cartoon Pixar Coco, che ha però 405 sale, cioè 80 sale in più.

 

perfetti sconosciuti

Per Alex De La Iglesias, che mai aveva girato un remake, ma solo film originali, è un successo clamoroso, anche perché ha convinto pubblico e critica, che ha esaltato il film definendolo il suo più riuscito, e la guerra con un colosso come Coco lo vede proprio in prima linea. Inoltre De La Iglesia è anche coproduttore del film, assieme a Telecinco Cinema, e si autoproduce i propri film con gli incassi di quelli precedenti.

 

perfectos desconocidos

A vedere trailer e a leggere i commenti, poi, è un remake quasi scena per scena del film di Genovese, con Belen Rueda e Eduardo Fenandez al posto di Kasja Smutniak e Marco Giallini, Ernesto Alterio e Juana Acosta al posto di Valerio Mastandrea e Anna Foglietta, Eduardo Noriega e Dafne Fernandez al posto di Edoardo Leo e Alba Rohrwacher e Pepon Nieto al posto di Giuseppe Battiston. Tutti attori che rifanno con poche variazioni i personaggi ideati e messi in scena da Genovese.

perfectos desconocidos

 

De La Iglesia spinge magari di più sui toni da commedia dark, ma non solo la sceneggiatura e la distribuzione dei ruoli è identica, ma anche la frase di lancio (“todos tenemos una vida secreta”). il voler giocare tutto sui cellulari come protagonisti della storia, la scenografia. Evidentemente De La Iglesia ha visto nel film di Genovese un affare sicuro e un copione perfetto per farne una versione spagnola di successo. Per il cinema italiano e per Paolo Genovese, comunque, questo successo internazionale è una bella soddisfazione.

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