
IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - È ARRIVATA SU NETFLIX LA SECONDA STAGIONE DI “MERCOLEDÌ” CONFESSO CHE NON SONO UN GRAN FAN DELLA PRIMA, MA LE RAGAZZINE NE ANDRANNO PAZZE – SU AMAZON TRIONFA IL FILM PIÙ BRUTTO DELL’ANNO, “WAR OF THE WORLDS”, ENNESIMA VERSIONE DEL ROMANZO DI H. G. WELLS IN CHIAVE MODERNA, CON SOCIAL E WHATSAPP – AVETE ANCHE PARECCHIE NOVITÀ, COME I DUE BELLISSIMI HORROR DI DAVID CRONENBERG CHE NON POSSO NON SEGNALARVI, “RABID, SETE DI SANGUE” CON LA DIVA DEL PORNO MARILYN CHAMBERS, E “BROOD” CON OLIVER REED E SAMANTHA EGGAR. NON LI RIVEDO DA ANNI… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Prima di tutto, è arrivata su Netflix la seconda stagione di “Mercoledì”, serie horror-comedy ideata da Alfred Gough, Miles Millar, Tim Burton, diretta in parte dallo stesso Tim Burton con Jenna Ortega, Catherine Zeta-Jones e Luis Guzman. Confesso che non sono un gran fan della prima, ma le ragazzine ne andranno pazze. Otto episodi.
Ma il vero film, anche questo un horror-comedy, ma senza Tim Burton, che tutti gli americani e non solo stanno vedendo giorno per giorno è la trasformazione dell’arredamento della sala ovale della Casa Bianca da parte di Donald Trump. Da bianca classicheggiante si è riempita d’oro. A chili alle pareti, negli stucchi, sulla porta. Foglie d’oro dappertutto.
Mentre ha tagliato i fondi per le ricerche sul cancro e per gli aiuti ai poveri, gli hanno giustamente scritto. Trump sta trasformando la stanza ovale in una sorta di regno di Liberace, di maison di Don Pietro Savastano, di hotel pacchiano di Las Vegas, di reggia di Saddam. ’Na cafonata, insomma. Mancano solo Christian e Boldi. Ma se vedete gli arredamenti delle case di Jeffrey Epstein, sono anche molto alla Epstein. Stesso gusto.
ice cube ice cube war of the worlds
Aspettiamo solo una Lee Miller che si faccia le foto nude nella vasca da bagno quando avrà sloggiato dalla Casa Bianca. Quanti agli orrori, se in sala sta andando benissimo, spinto dalle critiche positive l’horror “Weapons” di Zach Cregger, in tv, su Amazon, trionfa il film più brutto dell’anno, “War of the Worlds”, ennesima versione del romanzo di H. G. Wells in versione moderna, con social e whatsapp, diretto da Rich Lee con Ice Cube, Eva Longoria, Michael O’Neill e Olivia De Laurentiis.
ice cube ice cube war of the worlds
Leggo di tutto. “Inetto salvaschermo con product placement piazzati ovunque”, “risibile tentativo di modernizzare un classico di fantascienza”, “fa balzare H. G. Wells fuori dalla tomba”, “l’interpretazione di Ice Cube è così imbarazzante che può considerare la possibilità di lasciare per sempre il pianeta”. Ma si legge anche “è certamente stupido, ma è anche un gran divertimento”.
Ecco. E’ purtroppo la chiave anche per vedere la stanza ovale tutta d’oro di Trump-Goldfinger. Un divertimento. Il pubblico va al cinema a vedere “Weapons” perché è buono, ma vede a casa sul divano “War of the Worlds” proprio perché è una cazzata. Ci siamo. Su Amazon Prime trovate parecchie novità. “Bersagli”/”Targets” opera prima di Peter Bogdanovich con Boris Karloff nel ruolo di una vecchia star dell’horror americano, girato in pieno 68.
Roger Corman, il produttore, disse a Bogdanovich che poteva fare ciò che voleva, bastava che usasse per due giorni Boris Karloff, che era già pagato, e un po’ di materiale da “La vergine di cera”. A Karloff piacque tanto il copione, firmato da Bogdanovich, sua moglie Polly Platt, grande scenografa della New Hollywood, e addirittura Samuel Fuller, che girò cinque giorni invece di due. Bei tempi.
Vedo che passa anche “Vincere”, gran bel film di Marco Bellocchio con Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi nel ruolo di Mussolini e del figlio segreto. Vedo che passa anche un ormai raro horror di Antonio Margheriti, “Nella stretta morsa del ragno” con Anthony Franciosa, Michele Mercier e Klaus Kinski come Edgar Allan Poe, praticamente un remake a colori di “Danza macabra” dello stesso Margheriti.
klaus kinski nella stretta morsa del ragno
In difficoltà economiche dopo il disastro del suo ricco film disneyano, “L’inafferrabile invincibile Mister Invisibile” con Dean Jones, il regista accetta l’idea del produttore Giovanni Addessi e dei suoi soci francesi convincono facilmente Antonio Margheriti, in difficoltà economiche dopo che, uno dei film sui quali aveva finanziariamente puntato di più e si era rivelato un mezzo fallimento, a girare un rifacimento a colori di Danza macabra, film che a livello internazionale era andato molto bene e che era molto piaciuto ai francesi.
Michéle Mercier è imposta dai produttori francesi. Sarà l’ultimo film gotico di Margheriti, purtroppo. Piuttosto raro anche “Ai margini della metropoli” drammone neorealista diretto da Carlo Lizzani e Massimo Mida con Massimo Girotti, Marina Berti e una Giulietta Masina che ruba la scena a tutti.
Vedo che passano anche due bellissimi horror di David Cronenberg che non posso non segnalarvi, “Rabid, sete di sangue” con la diva del porno Marilyn Chambers, e “Brood” con Oliver Reed e Samantha Eggar. Non li rivedo da anni. Sempre su Amazon trovate anche “Rats”, horror all’italiana diretto da Bruno Mattei e Claudio Fragasso con Ottaviano Dell’Acqua, Geretta Geretta e Massimo Vanni.
rats notte di terrore 1
brood
Rabid, sete di sangue