LA ROMA DEI GIUSTI – È DIVENTATA UNA BELLA ABITUDINE QUELLA DI CHIUDERE IL FESTIVAL DI ROMA CON L’ANTEPRIMA DELLE PRIME PUNTATE DELLA SERIE “VITA DA CARLO”, CHE VEDREMO DAL 25 NOVEMBRE SU PARAMOUNT+. CARLO VERDONE HA DETTO CHE LA SERIE FINIRÀ QUI, PERCHÉ VUOLE TORNARE AL CINEMA. MAGARI SENTE DI AVER DETTO TUTTO QUEL CHE POTEVA DIRE DI SE STESSO. PECCATO, ANCHE SE NON CI CREDO DEL TUTTO. È STATO MOLTO GENEROSO, MA SI È ANCHE DIVERTITO E CI HA DIVERTITO. NESSUNA ALTRA SERIE ITALIANA CI PORTA IN QUESTA DIMENSIONE COSÌ REALISTICA E COSÌ DA COMMEDIA… – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
vita da carlo quarta stagione - carlo verdone e sergio rubini
Ormai è diventata un’abitudine, anzi una bella abitudine romana, quella di chiudere il Festival di Roma, ora chiamato Rome Film Fest, un tempo Festa del Cinema di Roma, con l’anteprima delle prime quattro puntate della serie “Vita da Carlo”, che vedremo dal 25 novembre su Paramount +, ideate, scritte, dirette e interpretate da Carlo Verdone, prodotte da Aurelio De Laurentiis, scritte da Carlo assieme a Pasquale Plastino e Luca Mastrogiovanni, interpretate assieme all’ormai cast fisso composto da Caterina De Angelis, Antonio Bannò, Maria Paita, Stefano Ambrogi, Monica Guerritore, Pietro Ragusa.
In questa stagione, che si presenta come “stagione finale”, ci sono anche delle new entries, Sergio Rubini, come se stesso, professore di recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia, Roberto Citran, spasimante della ex-moglie di Carlo, la Sandra di Monica Guerritore, e direttore del Centro, uno strepitoso Alvaro Vitali nella sua ultima apparizione (e solo questo meriterebbe il biglietto), e Claudia Potenza, giù moglie del personaggio di Max Tortora nelle prime stagioni, che torna qui come possibile fidanzata del protagonista.
vita da carlo quarta stagione - carlo verdone e alvaro vitali
Proprio Verdone ha detto che la serie finirà qui, perché vuole tornare al cinema. Magari sente di aver detto tutto quel che poteva dire di se stesso. Peccato, anche se non ci credo del tutto. In questa sere è stato molto generoso, ma si è anche divertito e ci ha divertito. Magari non è quel che si dice una serie giovanile, certo. E ci sta la paura di annoiare un pubblico fedele con troppe ripetizioni.
Ma, dopo quattro stagioni, devo dire che, da vecchio spettatore, e da amico da anni di Carlo e di tanti personaggi che appaiono nella sua serie, da Dago a Max Tortora a Sergio Rubini a Alvaro, ho un debole per questa serie. Mi rilassa. Mi diverte. Capisco che voglia tornare al cinema, ma il cinema oggi è davvero impegnativo.
vita da carlo quarta stagione - carlo verdone e sergio rubini
In “Vita da Carlo” ormai non c’è grande impegno. Tutto sembra così naturale. E proprio le ripetizioni dei rapporti, come in ogni sit-com, mi divertono. Mi diverte molto, ad esempio, il rapporto che ha sulla scena con Monica Guerritore, così naturale. Ma anche con la figlia. O, proprio in questa stagione, con Sergio Rubini, professore come lui al Centro Sperimentale.
Carlo ha fatto davvero il Centro, ha studiato con Rossellini. Come facciamo a scordarlo. Non parla a caso, anche se deve mettere in scena qualcosa che ci faccia divertire. E’ commedia. Lo sappiamo. Ma quando lo vediamo attraversare il Centro sappiamo che non è una scelta casuale, e non è casuale che torni lì, che venga citato suo padre Mario.
vita da carlo quarta stagione - carlo verdone
Nessuna altra serie italiana ci porta in questa dimensione così realistica e così da commedia. E l’idea di questa stagione, dopo la trasferta al Festival di Sanremo, dove lanciò davvero Lucio Corsi, quella di Carlo che torna al Centro Sperimentale per insegnare regia ai ragazzi, ci piacerebbe quasi che fosse vera.
E, comunque, già sappiamo che vederlo in tv questo autunno ci farà un grande piacere e una grande compagnia. E ci farà ancora molto ridere.
carlo verdone - vita da carlo 4
vita da carlo quarta stagione carlo verdone