GUADAGNI PRINCIPESCHI: IL ROYAL BABY FA ARRICCHIRE TUTTA LA GRAN BRETAGNA - IL “GUARDIAN” ONLINE CON E SENZA ROYAL BABY

1 - FIGLIO KATE E WILLIAM, IL ROYAL BABY GIOVA ALL'ECONOMIA UK: NUMERI E CURIOSITÀ
Irene Canziani per "News.Supermoney.eu"

E' royal baby mania. Nel Regno Unito, e nel mondo intero, cresce ora dopo ora l'attesa impaziente della nascita del figlio (o figlia) del principe William e di sua moglie, la duchessa Kate Middleton. Tra voci, indiscrezioni e dichiarazioni strappate alla famiglia reale, tutti cercano di sapere di più sul futuro erede della dinastia Windsor, e aspettano l'ormai imminente (pare) annuncio del neopapà.

Una nascita che oltre a rallegrare la famiglia reale e i sudditi, giova anche all'economia britannica: è interessante considerare le ricadute che il royal baby business sta già avendo sulle finanze della nazione. Analizziamole insieme.

I gadget
Il Centre for Retail Research britannico stima che l'erede abbia già generato un indotto di ben 243 milioni di sterline, vale a dire oltre 280 milioni di euro. Sugli scaffali dei negozi inglesi non manca niente: tutine, bavaglini, tazze, sonaglietti ed ogni altro accessorio per neonati, rigorosamente con corona, vanno a ruba. E anche all'estero, i souvenir legati alla nascita valgono altri 42 milioni di euro.

Un business destinato oltretutto ad aumentare dopo la nascita: lo stesso istituto stima che nei prossimi mesi i neogenitori aumenteranno la propria spesa in passeggini del 13%, seguendo l'esempio dei reali. E l'ormai noto "effetto Kate", cioè il fatto che qualsiasi cosa Kate indossi va a ruba nei negozi, è destinato a ripetersi per suo figlio/a.

Le scommesse
Inglesi popolo di scommettitori: i bookmaker del Regno Unito hanno già raccolto più di un milione di sterline, cioè circa 1,16 milioni di euro per le scommesse su sesso, nome, data del parto e altri dettagli. I più puntano su una femmina, nome più gettonato Alexandra. La data prevista più in voga però è già passata, sabato 13.

L'alcool
Possibile non brindare all'erede? I festeggiamenti per la nascita porteranno fiumi di alcool: si stima una spesa complessiva di oltre 100 milioni di euro tra vino, spumante e birra.

Il turismo
Moltissime persone stanno visitando il Regno Unito in questi giorni, o lo faranno a breve, spinti proprio dalla curiosità verso il royal baby. Molti alberghi offrono pacchetti a tema o sconti alle coppie in dolce attesa o che hanno avuto da poco un figlio.

Il Museum of London propone la mostra "Royal Arrival", un'esposizione di oggetti storici appartenuti ai sovrani nei loro primi anni di vita, quando erano i "royal baby" di turno: tra essi, anche un cappellino appartenuto a Carlo I.


2 - IL «GUARDIAN» ONLINE CON E SENZA ROYAL BABY
Marta Serafini per "Corriere.it"

Il Guardian un passo avanti a tutti. In occasione della nascita del Royal Baby, uno dei principali quotidiani britannici nella sua edizione online dà ai lettori la possibilità di navigare sul sito, senza vedere la notizia della nascita del figlio di William e Kate. Un filtro, dunque, per eliminare una notizia che non interessa.

ATTENZIONE MEDIATICA - Se si accede al sito del Guardian infatti si può scegliere la versione republican (repubblicana), che non riporta alcun dettaglio o foto dell'evento. In apertura, al momento in cui scriviamo, al posto del Royal Baby compare una notizia sulla piscina più grande del mondo. I royalist (i monarchici), invece, possono accedere alla versione integrale del sito, completa di piccolo reale in arrivo e di piscina da guinness.

Lo stratagemma, già adottato in occasione del matrimonio tra William e Kate, sta facendo molto discutere. Sarà perché la famiglia reale perde sempre più appeal, sarà perché la nascita di un bambino tutto sommato, pur essendo un lieto evento, non è così una gran notizia. Ma ciò che è certo è che da più parti viene criticata l'eccessiva attenzione mediatica nei confronti di questa nascita.

Un contesto storico e politico che il Guardian ha saputo interpretare, lasciando liberi i lettori di "crearsi" un homepage in base alle loro posizioni politiche. E colpisce che una scelta simile arrivi da uno dei principali quotidiani britannici, in occasione di un evento così seguito in tutto il Regno Unito e non solo. Segno che un modo per reagire alla crisi del giornalismo evidentemente c'è.

 

Un penny d argento per i bimbi nati nel giorno del Royal Baby ST MARY HOSPITAL article AEFD B DC x royal baby kate william getty royal baby la parodia corre in rete royal baby OCH BRITAIN ROYAL BABY ROYAL BABY GUARDIAN

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