mainetti gazzetta del mezzogiorno

MAI DIRE MAINETTI – I COMMISSARI DI EDISUD, EDITRICE DELLA “GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”, STANNO VAGLIANDO LA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PRESENTATA DA “DENVER CONSULTING”, SOCIETÀ COLLEGATA A WALTER MAINETTI – ANCHE ANGELUCCI ERA INTERESSATO, MA LA PROPOSTA DELL’EDITORE DEL “FOGLIO” SAREBBE IN POLE POSITION

Carlo Festa per “il Sole 24 Ore”

 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

I commissari giudiziali ed amministratori della Società Edisud, che edita la Gazzetta del Mezzogiorno di Bari, nominati dal Tribunale di Catania stanno vagliando il piano industriale contenuto nella manifestazione di interesse formulata pochi giorni fa dal socio di minoranza Denver Consulting, società collegata a Walter Mainetti, immobiliarista del gruppo Sorgente ed editore del giornale il Foglio.

 

Mainetti possiede già il 30% di Edisud, mentre socio di maggioranza era Mario Ciancio Sanfilippo, i cui beni (tra cui il quotidiano La Sicilia) sono stati sequestrati. Ciancio Sanfilippo è sotto processo nell' ambito delle inchieste della Procura di Catania sugli affari di Cosa Nostra.

 

valter mainetti foto di bacco

Mainetti punta ad acquistare la Gazzetta del Mezzogiorno di Bari, giornale con 130 anni di storia, ritenendo di poterla rilanciare, anche grazie a partnership con altri gruppi che gestiscono quotidiani locali. La società Edisud genera un giro d' affari di 13 milioni, con una perdita di 6 milioni e una posizione debitoria di circa 30 milioni. Una perizia ha indicato che il valore del marchio e dell' immobile di proprietà del gruppo è attorno ai 27 milioni.

 

claudio cerasa valter mainetti (3)

Il Tribunale di Catania, competente ad autorizzare il deposito della domanda di concordato preventivo in continuità presso il Tribunale di Bari, sta verificando i presupposti per il salvataggio del quotidiano di Puglia e Basilicata che diffonde oltre 19mila copie (come media giornaliera) ed ha oltre 450.000 lettori al giorno (dati Audipress) che rappresentano una rilevante base per la raccolta pubblicitaria nazionale e locale in concessione alla società Mediterranea, controllata dalla Edisud. C' è da dire che anche il gruppo Angelucci era interessato al quotidiano, ma ora sarebbe in pole position Mainetti, editore e noto imprenditore a capo di un rilevante gruppo immobiliare, la cui Sgr è stata commissariata lo scorso anno da Banca d' Italia per la verifica dei rapporti intrattenuti con Enasarco.

valter mainetti

 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO SANGIORGILA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO EMMAvalter mainetti giuliano ferrara

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...