POSTA! ANCHE ALLA INGESSATISSIMA ILARIA D'AMICO E' SCAPPATA LA PAROLACCIA. PARLANDO DI DE SCIGLIO: "BELL'ESORDIO CAZZO!"

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Marino non va al Gay Pride: "Prendi i Voti e Scappa"...!!! amandolfo (StC)

Lettera 2
Caro Dago,
sulla scandalo che sta accadendo a Firenze non mi torna solo una cosa...quelli che non hanno soldi vanno con le prostitute di strada perchè costano poco, quelli ricchi, i politici vanno con le escort...ma se sui siti di annunci a Firenze la metà delle escort sono trans...con chi vanno i trans a Firenze? Alessandro

Lettera 3
Dago darling, da morir dal ridere i recenti "updates" all'antichissima favola "La volpe e l'uva". In cui l'uva é rappresentata dal Premio Strega 2013. E le volpi, anche vecchie, sono più di una. Solo ricerca di "imperitura" gloria o piuttosto del vil denaro che la fascetta "Premio Strega 2013" é ancora in grado di assicurare, malgrado l'ormai consolidato discredito dei premi letterari di ogni ordine e grado?
Natalie Paav

Lettera 4
Direttore, non sono contro i gay, lesbiche, trans. Però questo Gay Pride non lo capisco: che forse esiste un normal pride? E sti c...o di giornalisti sempre gli stessi che mai si fanno il fatto loro non li comprendo. Forse sono io non normale che mi faccio il fatto mio senza disturbare niente e nessuno, ma tant'è di questi tempi se non fai rumore non sei nessuno. Ahimè. Cordialità Pic

Lettera 5
Caro DAGO, l'urticante premier di Istambul con il cognome dal suono veneto, ad oggi pare meglio calato nel ruolo dell'aspirante boscaiolo, per quell'ambizione di tagliare gli alberi a Gezi Park. Ci può anche stare che sostituisce, nella bandiera della Turchia, la
mezzaluna con la mezzasega, e fa aggiungere la scritta "Volere è potare".
Saluti, Labond

Lettera 6
Caro Dago....ma tutto questo allarmismo e meraviglia, anche in Europa, per "Prism" ma il caro vecchio ECHELON lo abbiamo già dimenticato? Più che un problema di privacy, magari è solo un problema di memoria corta... Saluti e complimenti a te ed il tuo staff per il sito! AP

Lettera 7
Presto è prevista la manifestazione dei deputati pro Grillo. Manca solo che cantino "Meno male che Grillo c'é".
Paolo
Treviso

Lettera 8
Varato il Decreto del Fare. Già pronti i decreti del Dire del Baciare della Lettera e del Testamento.
Tiziano Longhi

Lettera 9
all' inizio pensavo di aver sentito male, vista l'ora e un ascolto non proprio attentissimo..poi ho fatto andare mysky indietro per 5 volte!...ebbene si' anche alla controllatissima e ingessatissima Ilaria D'Amico e' scappata la parolaccia..parlando di de sciglio "bell'esordio cazzo!". la cosa piu' sorprendente e' che non ha chiesto scusa ma soprattutto che ha continuato senza minimamente battere ciglio come stesse parlando tra amici....o grande professionista o grande rincoglionita...Gianni

Lettera 10
Caro DAGO, leggo delle scellerate persistenti ambizioni di Bersani contro un governo cui partecipa il suo stesso partito, nella bellissima piazza Libertà di Bassano del Grappa. Sull'antica colonna sormontata dal leone di san Marco una targhetta ottocentesca: "plebiscito per unire il Veneto alla corona di Vittorio Emanuele II: favorevoli 8 - contrari 0 - schede nulle 14". Anche allora come ora l'elettorato che sceglie di non contare nulla e i politicanti che ne profittano. Saluti BLUE NOTE

Lettera 11
Gentile redazione di Dagospia,
ho letto sul vostro sito l'articolo di Paolo Berizzi riguardante il vergognoso raduno di nazi-skin tenutosi a Milano. Non so dove fosse Pisapia quando il raduno e' stato organizzato, preparato e, presumibilmente, pubblicizzato. So pero' che, da vero amico dei poveri, Domenica 16 Giugno, verso le 5 del pomeriggio, passeggiava al Grand Sablon di Bruxelles. Viva l'uguaglianza!
Il samurai.

Lettera 12
l funzionario del Comune di Firenze, coinvolto nell'inchiestona sul giro di escort, che "lavoravano", duramene e ben pagate, anche in Municipio ? Non lo chiamavano capo-ufficio, ma capo-puttaniere....E Matteo Renzi, che tanti nel Pd vorrebbero "trombare", politicamente, è impegnato a far luce su una storiaccia di sesso, che fa tremare la sua giunta rossa.

Il rottamatore è molto prudente su certi aspetti, sino a non voler mai restar solo in una stanza con una donna, che non sia sua moglie. E, pur essendo molto corteggiato dalle belle donne, nemmeno si fa vedere "a giro", come si dice nel capoluogo toscano, con loro.

Renzi è ossessionato dal parallelo che Bersani e i suoi nemici nel Pd ripropongono di continuo e, dunque, respinge il tentativo degli avversari di appioppargli l'etichetta del "Cavaliere di sinistra", magari per colpa dello scivolone di qualcuno dei suoi. Come capitò, a Bari, all'ex assessore regionale alla Sanità, il dalemiano Frisullo, arrestato nell'ambito di un'inchiesta su appaltoni ed escort : i primi assegnati in cambio di prestazioni, mediate da Gianpi Tarantini, che portava le signorine anche all'instancabile, sul lettone di Putin, Berlusconi.

Insomma, spiega Renzi, si tratta di una vicenda da chiarire. Ma nessuno si permetta di dire che qui, a Firenze, si è scoperto il "bunga-bunga" di Matteo, dopo quello di Arcore.
E, intanto, dopo l'inchiesta sull'America's cup che, a Napoli, ha coinvolto il fratello, Claudio, del deludente Sindaco, don Gigino de Magistris, ex IDV, a Roma, il ministro Franceschini sta cercando di sistemare, come vicesindaca della nuova giunta Marino, la sua nuova e giovane compagna, Michela De Biase.
Insomma, anche la sinistra moraleggia ma tiene famiglia, partito, escort e qualche trans ( vero, Marrazzo ?)
Pietro Mancini

Lettera 13
Caro Dago, francamente non riesco ad immaginare come si concluderà la scissione dei senatori grillini, ma un fatto è certo. coloro che abbandoneranno Grillo avranno tradito il mandato degli elettori. Questo non vale solo per i grillini, ma per tutti i parlamentari eletti in un partito e che, per convenienza, cambiano casacca. Nella futura riforma elettorale, (ma si farà?), si dovrebbe prevedere che chi abbandona il partito, nel quale è stato eletto,deve rassegnare le dimissioni da parlamentare. Solo in questo modo i cambi di casacca, per amore o per soldi, non si verificheranno più. Cordiali saluti. Annibale Antonelli

Lettera 14
Caro Dago, non stupisce affatto che Stefano Feltri sminuisca volutamente l'operato del club Bilderberg, visto che è un affiliato dell'Aspen Institute (scrive pure sulla loro rivista Aspenia), organizzazione che fa parte dello stesso network "ILLUMINATO". Il nostro Stefano purtroppo è solo una delle tante pedine, che servono quel sistema marcio di poteri sovranazionali, che si arroga il diritto di decidere le sorti del mondo. Se hanno cercato di colpirti attraverso uno dei loro zelanti valletti, questo è segno che sei loro scomodo. Ad maiora, Dago... resisti e continua a fare informazione libera! Minerva

Lettera 15
Caro Dago,
Ma nessuno ha ancora notato che molti profili twitter retwittati da Telese e dal profilo di In Onda sono falsi? Che tristezza. M.S.

Lettera 16
Caro Dago,
Ma cosa scrive Repubblica, su un patetico caso giudiziario a Firenze, che sembra Il Tempo negli anni Cinquanta? Tremare i palazzi del potere? Ma che è, il Cremlino? Lo scandalo, le perversioni? Ma di che! Ci sono uomini che vanno a pagamento con ragazze, e scelgono un bell'albergo in centro con parcheggio comodo. E allora?
Si rendono conto del comico involontario: "perfino qualche politico e qualche giornalista"? perché perfino? I giornalisti sono di natura casti?

Il solo scandalo dovrebbe essere che la magistratura sprechi tempo e ingenti risorse per comportamenti privati, di nessun impatto sociale, alla ricerca di un reato ambiguo, farlocco e giustamente ignorato dagli altri tribunali, il favoreggiamento della prostituzione. Cosa di cui i giornalisti si dovrebbero preoccupare: con tutti gli annunci "A.A.A.A.A..." sui giornali, potrà ben arrivare un giudice rigoroso che chiude qualche quotidiano.
Roland Delmay

Lettera 17
Caro Dago,
uno sfogo. Sono un imprenditore e sto leggendo le magnifiche 80 idee di Letta & Co e quella che più mi fa incazzare sono questi ammorbidimenti che vengono imputati a Equitalia. Ma perchè cazzo dico io?

Ma scusa com'è chi non paga le tasse adesso poverino ha più tempo per pagarle? Vuole dire che se ha rubato prima da qualche parte i soldi li devono avere messi, no?
Perchè parliamoci chiaro chi non paga le tasse ruba cazzo, non è evade ruba soldi a me a te e a tutti quei coglioni che pagano le tasse!

D'altronde vuoi fare impresa in italia sai che ogni euro che guardagni circa il 55% va in tasse punto. E' una merda? si sicuro! io sono sono contento, no! Non sono mica scemo, ma è cosi se non ti va bene o ti togli dai coglioni o paghi! E invece no con il nostro buonisimo del cazzo ancora stiamo facendo le norme perchè chi non ha pagato! E scusa io che ho pagato che vantaggio ho? Come la questione delle multe! Cazzo una cosa sapevamo fare era riscuotere le multe adesso un cazzo lo daremo in mano ai comuni che dal 9% passeranno al 30% crearenno società inutili di carrozzoni pieni di parenti e amici.
Che vomito, per la cronaca io l'anno prossimo mi trasferisco in svizzera con tutta la società! Che schifo
Bella li
Fede

Lettera 18
Con riferimento alla proposta di Saccomanni di finanziare le PMI con emissione di bond perché non si potrebbe prevedere una garanzia fornita dalle aziende stesse mediante concessione di una ipoteca sui propri beni (immobili e mobili)? In caso di insolvenza gli stessi sarebbero a disposizione dei sottoscrittori dei bond. Nel passato questa forma di garanzia era ben accetta dagli istituti di credito. Oggi invece gli immobili (quelli industriali in particolare) vengono evitati come la peste nera...PAOLO MED

 

ILARIA DAMICO ilaria DAMICO b beppe-grilloIGNAZIO MARINO PIAZZA VENEZIA Ignazio Marino alla sua prima dichiarazione da Sindaco G8, l'arrivo di ObamaOBAMA ASCOLTA INTERCETTA CYBER Renzi BIG STEFANO FELTRI jpegENRICO LETTA

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...