1- NEL QUADRANGOLO HOT BELEN-CORONA-EMMA-STEFANO, MANCAVA SOLO SARA TOMMASI! 2- LA SARA DESNUDA, ACCUSATA DI ESSERE ALL’ORIGINE DELLA ROTTURA TRA CORONA E BELEN, REPLICA CON UN COMUNICATO! “IGNORO ANCHE SE BELEN ABBIA PRESO SPUNTO DALLE NOTIZIE DI STAMPA DEL PRESUNTO RAPPORTO TRA ME E CORONA PER LASCIARLO, ANCHE SE SECONDO ME LA VERA RAGIONE È NELL’ORMAI IMPRESENTABILITÀ DI CORONA, E CREDO CHE ANCHE LA STORIA CON STEFANO DE MARTINO È STATA SOLO UN MODO DI PRENDERE LE DISTANZE DA CORONA USANDO L’ALIBI ‘NOBILE’ DI UN’INESISTENTE STORIA D’AMORE (BELEN I BALLERINI COME DE MARTINO LI MANGIA A COLAZIONE CON UOVA E PANCETTA)” 3- FENOMENOLOGIA DI BELÉN: “SONO UN PERICOLO AMBULANTE… PERSINO LA FORNERO È INTERVENUTA SULLA FARFALLINA: È ASSURDO, ASSURDO NEL PAESE DI TINTO BRASS...”

1- VIDEO: I FISCHI A BELEN AD "AMICI" DI MARIA DE FILIPPI
http://bit.ly/ICyi4z


2- SARA TOMMASI: "IO, FABRIZIO CORONA E QUEL FILMINO HARD"
Alberto Dandolo da www.oggi.it

Sara Tommasi ha deciso di vuotare il sacco. Si diceva avesse avuto anche lei un ruolo nella fine del rapporto tra Belen Rodriguez e Fabrizio Corona. Si diceva che ci fosse un filmino hard in cui era ripresa con lo stesso Corona, dopo le sue esibizioni completamente nuda per Marra. Si diceva che avesse mollato il suo conte, per darsi completamente ad Alfonso Luigi Marra. Ebbene, ora scrive in esclusiva a oggi.it. Per rimettere in fila tutte le questioni. E fornire la sua ultima e definitiva verità. Su tutto. Senza peli sulla lingua.

"BERLUSCONI, CORONA, BELEN E MARRA" - «Poiché la notizia», ci scrive in esclusiva Sara Tommasi, «di un mio rapporto con Corona e quella dei miei inesistenti messaggi hot continua a imperversare e a danneggiarmi, e inoltre, nonostante il mio disinteresse, continuo a essere oggetto di proposte e pressioni dell'entourage di Corona, credo di aver innanzitutto diritto di ribadire che non ho mai avuto con Corona rapporti sentimentali né fisici né gli ho inviato alcun messaggio hot, ma solo dei normali messaggi lavorativi e amichevoli che, al massimo, com'è mio costume, potevano essere spiritosi».

I MESSAGGI HOT - «Massaggi hot», prosegue la Tommasi, «e rapporti con Corona secondo me inventati nell'ambito di una precisa strategia rivolta a pregiudicare il mio rapporto con Gino (cioè Alfonso Luigi Marra, ndr). Conoscendo Corona, e sapendo quanto è legato a Silvio (Berlusconi, ndr), mi ero infatti subito insospettita e preoccupata del fatto che avesse telefonato a Gino, che non conosceva e che non ha nulla a che fare con lui, per chiedergli un incontro e offrirgli la sua collaborazione.

Questo perché sono abituata da anni, credo come conseguenza di quanto accaduto tra me, Silvio, Paolo ecc., alle interferenze di Silvio, tramite questo o quello, dettate non so se da una posizione da padre padrone o dalla preoccupazione, in questo caso, che potessi rivelare a Gino, non tanto fatti che lo riguardino, perché i fatti sono ormai noti, ma piuttosto che Gino, le cui capacità di analisi sono note a Silvo, che lo conosce bene e ha avuto occasione di sperimentarle, possa, attraverso me, intuire e pubblicare, di quei fatti, chiavi di lettura che abbiano implicazioni politiche».

INTERFERENZA DI BERLUSCONI? - «Non so se è Silvio», continua ancora la Tommasi, «ad aver dato a Corona indicazioni di interferire, o se Corona ha agito di sua iniziativa sapendo che se fosse riuscito ad allontanarmi da Gino avrebbe fatto cosa gradita a Silvio, ma è un po' come accadde con Ronaldinho che, per motivazioni del tutto diverse, fu allontanato dal Milan per allontanarlo da me.

Ignoro anche se Belen abbia preso spunto dalle notizie di stampa del presunto rapporto tra me e Corona per lasciarlo, anche se secondo me la vera ragione è nell'ormai impresentabilità di Corona, e credo che anche la storia con De Martino è stata solo un modo di prendere le distanze da Corona usando l'alibi ‘nobile' di un'inesistente storia d'amore (Belen i ballerini come De Martino li mangia a colazione con uova e pancetta). Preoccupazioni, quelle di Silvio, oltretutto infondate perché Gino, pur non condividendo per niente le sue posizioni politiche, ha verso lui una benevolenza che, ad esempio, non ha per Monti, di cui considera imperdonabile la dipendenza dal potere bancario».


3- FENOMENOLOGIA DI BELÉN «SONO UN PERICOLO AMBULANTE»
Paolo Di Stefano per il "Corriere della Sera"

Sta provando il ballo per Amici e trovarla non è facile. In più ha detto che, dopo i «casini» di questi giorni, non vuole parlare di vita privata. Non vuole pronunciare il nome di Emma e nemmeno quello del suo Stefano, il ballerino che accende l'Italia del gossip: troppo giovane, troppo finto, troppo sfacciato per meritarsi tutto questo successo (erotico-sentimental-mediatico).

Ha lasciato la brava (e buona) cantante pugliese per la bella showgirl argentina, il sogno proibito dell'homo italicus televisivus vulgaris. Quel ragazzo ha tradito l'intelligenza, il talento, l'amore vero per buttarsi tra le braccia della Pantera spudorata e imprevedibile. Così, sabato Belén Rodriguez si è presa la sua razione di fischi in diretta dall'Italia dei buoni sentimenti. Il tutto condito di presunti sms galeotti e di presunti pacchetti (contenenti i vestiti del fedifrago) bruciati sul pianerottolo dell'ex nido d'amore romano della cantante e del ballerino.

Questo, più o meno, il riassunto delle puntate precedenti: la bella contro la buona, identikit basici. La buona viene lasciata dal promesso sposo (prestante, ma leggerino), il quale si mette con la Pantera famelica, che ha appena chiuso la sua lunga storia d'amore. Sembra il copione di una fiction senza troppa fantasia. E forse lo è. Che cosa ci riservano le prossime puntate non è dato sapere, anche se già circola voce (via blog) che il flirt tra la Pantera e il Gattino palestrato sarebbe finito.

Eppure, lei, la Pantera, si definisce «un tipo tranquillo e non molto complicato». Ma la fenomenologia di Belén non può fermarsi qui, perché a molti appare come la donna nuova, moderna, che sfida lo scandalo pur di non rassegnarsi al piatto tran tran della soubrette qualunque. Infatti: «Odio il finto moralismo - dice -, mi fa tristezza la gente che punta il dito a prescindere, senza pensare che tutti hanno avuto problemi».

Già, nella fenomenologia di Belén i problemi non possono mancare: «Hai voglia, se ne ho avuti!». Allusione malcelata alla convivenza con il Corona? «Beh, veda lei, l'importante è risolverli, i problemi, senza cambiare testata». Testata o testa? «Con il sorriso sulle labbra e senza rimpianti, perché avere rimpianti è frustrante: dunque se hai voglia di fare qualcosa devi farla, prendendoti responsabilità e rischi».

Secondo punto della fenomenologia di Belén: le responsabilità e i rischi. «Sì, ma veda di non farmi sembrare troppo noiosa, ci metta anche l'ironia, in questa intervista». Mica facile, se proprio si vuol parlare del Corona: «Ci sono state altre storie andate diversamente e non ho voglia di parlarne, ma Fabrizio non l'ho mai tradito». Peggio per lei, verrebbe da ribattere.

«La gente, quando ha saputo che ci siamo lasciati, mi ha fatto i complimenti, ma io l'ho amato tanto, mi ha insegnato un sacco di cose». Non vogliamo sapere che cosa. «Non lo rinnego, non è un uomo cattivo, non l'ho mai tradito, e se ho avuto qualche farfallina per la testa...». Per la testa? «Sì, se ho avuto qualche distrazione, sono sempre stata chiara. Ma ho combattuto per quattro anni con lui: quando era in casa con me, era il Fabrizio che amavo, fuori era un altro. A un certo punto non ce la facevo più, e quando non sto più bene io me ne vado. Ho concluso la mia storia prima di cominciarne un'altra, e non sono stata l'unica».

Allusione malcelata alla relazione tra Emma e Stefano? «Veda lei, loro comunque l'avevano conclusa ancora prima». E allora tutto questo pandemonio?
«Appunto, ma se vedono Belén mangiare un gelato devono dire che ha avuto la dissenteria. Persino la Fornero è intervenuta sulla farfallina: è assurdo, assurdo nel Paese di Tinto Brass... È vero che sono un pericolo ambulante, non mi prendo sul serio, inciampo, rido sempre, soffro il malumore e faccio di tutto per cacciarlo, sono libera, libera di mente, sono un'argentina di campagna che ha vissuto con le mucche, i cavalli e le pecore e il successo non mi deve rubare la vita. Non ho voglia di fare la finta brava ragazza».

Ma sa di essere la più bella e ne approfitta: «Certo, sono consapevole, ma sono anche insicura, mi vergogno di ballare facendo i miei passettini da imbranata».

Fenomenologia di una Pantera imbranata: «Da ragazzina volevo fare la ballerina, poi l'architetto, e appena sono arrivati i casting, ho mollato l'università: sono molto fortunata, ma anche orgogliosa di quel che ho fatto, lavoro dal mattino alla sera. Da quando avevo 15 anni non chiedo un soldo ai miei genitori e ora ho comprato una bellissima casa in Argentina per loro. Adesso sono stanca di preoccuparmi della famiglia e di fare la grande, voglio guardare le stelle, ricordarmi che c'è il sole e la luna». (Vedi alla voce: Stefano).

Fenomenologia della ragazza di successo che ha sofferto. Però, bella, innamorata e fortunata. Che cosa vuole di più? «Niente, ogni volta che mi sono innamorata ho finito per fidanzarmi. Gli amici maschi devono essere gay, altrimenti vogliono stare con me, è inutile». Nessun rifiuto? «Mai, ma mi devo sentire male d'amore». Ride. «A me piace l'amore, per le storielle non mi metterei a fare casino. Conosco Stefano da tre settimane e sto benissimo con lui». Voce dolce della Pantera. Ultimo punto della fenomenologia: «Ecco cosa mi manca, una famiglia».

 

Belen Stefano de martino primo bacioSTEFANO DE MARTINO E BELEN RODRIGUEZ DA NOVELLA DUEMILA STEFANO DE MARTINO E BELEN RODRIGUEZ DA NOVELLA DUEMILA STEFANO DE MARTINO E BELEN RODRIGUEZ DA NOVELLA DUEMILA STEFANO DE MARTINO E BELEN RODRIGUEZ DA NOVELLA DUEMILA STEFANO DE MARTINO E BELEN RODRIGUEZ DA NOVELLA DUEMILA FABRIZIO CORONA SENZA BELEN DA NOVELLA DUEMILA FABRIZIO CORONA SENZA BELEN DA NOVELLA DUEMILA EMMA MARRONE DA NOVELLA DUEMILA EMMA MARRONE DA NOVELLA DUEMILA STEFANO DE MARTINO E BELEN RODRIGUEZ DA NOVELLA DUEMILA STEFANO DE MARTINO CON EMMA MARRONE E BELEN RODRIGUEZ belen stefano de martino SARA TOMMASI

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