corona

“NON MI AVETE FATTO NIENTE”, FABRIZIO CORONA CONTRO TUTTI A "VERISSIMO": "NON SONO CAMBIATO. NEL MIO LAVORO SONO UN GENIO COME MARADONA CON IL PIEDE SINISTRO" - SULL’ARRESTO: "HO SUBÌTO UN’INGIUSTIZIA ENORME. COVO RABBIA E VENDETTA. E L’AVRO’…" - POI ATTACCA NINA MORIC, LA D'URSO E ALDA D'EUSANIO E LA TOFFANIN PERDE LA PAZIENZA - "BELEN? E’ STATA PIU’ IMPORTANTE DI NINA. QUANDO VEDO IANNONE MI CONFONDO E PENSO DI ESSERE IO. E SU SILVIA PROVVEDI... - VIDEO

 

Giada Oricchio per il Tempo

 

corona toffanin

"È arrivato il momento che stavamo aspettando dopo due anni di silenzio è venuto a trovarci Fabrizio Corona" è l’incipit di Silvia Toffanin, a "Verissimo". Un’intervista fiume all’ex re dei paparazzi che attacca Barbara d'Urso, Alda D'Eusanio e Nina Moric. Fabrizio Corona ha il viso rilassato e ha abbandonato (almeno in parte) quell’atteggiamento strafottente che lo contraddistingue:

 

“Quando hai sofferto tanto provi emozioni per cose importanti come un amore o un figlio, ma la televisione non è un punto di riferimento per me. Non faccio le cose per stare sotto i riflettori come dicono i miei detrattori, io sono sotto i riflettori. La mia vita è uno storytelling fatto e scritto di cui non parlano solo programmi, ma anche quotidiani, telegiornali, tutti. La mia è una storia particolare in un Paese particolare”.

 

Recita il mea culpa: “Per anni sono stato il burattinaio di tutto quello che finiva sui giornali, poi sono diventato io stesso personaggio, facevo falsi scoop all’oscuro delle mie donne come Belen e Nina, loro non lo sapevano. L’altra volta ti ho detto che non sono cambiato e nemmeno questa volta sono cambiato. Tu e Costanzo mi rimproveraste per il nuovo arresto e ci rimasi male perché sapevo di essere innocente e infatti sono stato completamente assolto. Ho subìto un’ingiustizia enorme che mi porterò dentro tutta la vita e ho una rabbia che non puoi nemmeno immaginare”.

corona toffanin

 

La Toffanin chiede del momento dell’arresto: “Io sapevo che non potevo andare in carcere perché quei soldi erano un reato fiscale, non possono darti la custodia cautelare. È vergognoso che abbia indagato la DDA per associazione mafiosa. Ha interrogato tutti i miei collaboratori mettendogli in testa che ero un mafioso. I cinque anni di galera mi hanno reso migliore perché ho letto molto, ho una cultura che prima non avevo, oggi potrei laurearmi e diventare un grande avvocato.

 

Sono un po’ sensitivo, stavo male quella sera, vomitavo ma sono riuscito anche a fare l’amore con Silvia. Il giorno dopo ero in palestra e mi sono sentito male e ricevevo tante telefonate dall’avvocato Chiesa che è quasi un padre per me. Mi dice ti devi consegnare, ti hanno sospeso l’affidamento, mi si è gelato il sangue.

FABRIZIO CORONA

 

Ritornare per la terza volta all’inferno, non l’avrebbe retta nessun uomo. Ho una forza soprannaturale. Ho subito detto a Silvia devi essere forte mi stanno arrestando e lei ha trattenuto il dolore e le lacrime. Sono andato da mia madre per salutare mio figlio Carlos, volevo organizzarmi dal punto di vista mediatico… in Italia nessuno dei giornalisti che fa cronaca sa di cosa sta parlando. E invece salgono in 12 a casa di mia madre, arrivano come pazzi, mia madre sviene e mio figlio urla, ha avuto un trauma che non si dimenticherà mai più, quell’atto di custodia cautelare è stato vergognoso. Covo rabbia e vendetta e l’avrò, l’avrò. Mi hanno portato in Procura e mi hanno detto sei un delinquente, ti abbiamo arrestato.

 

Poi mi hanno chiesto scusa per i modi, ma come c**o ti permetti? Mi hanno portato a San Vittore, urlavano il mio nome e ho capito di essere tornato all'inferno. Sono stato due giorni in isolamento, stavo malissimo. Al terzo giorno ho cominciato a studiare il mio caso. Qual è la sensazione più brutta? L’impotenza, l’impotenza di non esserci per tuo figlio, l’impotenza di sentirsi inesistente”.

corona belen

 

La conduttrice non preme sull’acceleratore ma lo rintuzza: “La rabbia di cui ha parlato prima fa male innanzitutto a te stesso” e Corona: “La rabbia non posso spegnerla, è quella che mi ha tenuto in vita. In carcere tutti sono in depressione, si dorme per l’80% del tempo, io invece non mi sono mai riposato durante il giorno. Mi dividevo la giornata in orari precisi: studiavo, lavoravo, mandavo avanti l’ufficio. Nel mio lavoro sono un genio come Maradona con il piede sinistro. Ci sono bigotti e mediocri che parlano di me chiedendo che lavoro faccio.

corona belen

 

Chiariamo: io ho un’agenzia di comunicazione ed eventi, ho rivoluzionato il mondo del gossip, negli ultimi sette anni ho pagato oltre 9 milioni di euro di tasse, quale società può dire di averlo fatto? Nessuno! Io ero l’unico che non poteva rilasciare interviste, lo può fare Sabrina Misseri e non io”. La Toffanin gli domanda quale spiegazioni si sia dato: “Hanno paura di quello che potrei dire, ad esempio che la Legge è sbagliata. I giudici la applicano in base alla propria interpretazione e quindi non può essere uguale per tutti. Sono vittima di un gravissimo pregiudizio”, ma la Toffanin: “È la tua versione e te ne assumi le responsabilità”. “No, è la verità”.

 

silvia provvedi fabrizio corona

Alla vista del padre, il grande giornalista Vittorio Corona, Fabrizio è sincero: “È la parte più bella della mia vita. Ho la sindrome del padre perfetto, non sarò mai alla sua altezza, lui era incorruttibile io sì, è l’esempio del vero giornalismo, di ciò che è giusto e corretto. Per i principi andava anche contro il denaro. Negli ultimi anni ha lavorato a “Star Tv” e si è reso conto di cosa avevo creato. Nel dicembre 2006 era partita Vallettopoli e gli dissi che mi avrebbero arrestato e lui pur malato mi urlò contro, mi cacciò di casa e non mi volle più vedere. L’ho visto spirare, ho visto il passaggio dalla vita alla morte e me lo porterò dentro.

silvia provvedi corona

 

Andrò a trovarlo quando farò qualcosa di importante, quando avrò recuperato il rapporto con mia madre e con Carlos che non stanno bene. Vive con lei dal 2014, è plus dotato, ma non esce la sera, sta sempre in casa a leggere Marx e filosofia. Ero con lui quando ho sentito persone incapaci e mediocri che parlavano di me e lui mi aveva detto ‘non telefonare’”, ma la Toffanin non transige: “Parli della D’Eusanio, è una signora e va rispettata, questa è la tua opinione, io invece ne ho stima. Non è qui e non si può difendere, lasciala stare. E poi quella volta hai usato termini non decorosi”.

 

corona

Così la conduttrice passa all’ospitata di Nina Moric al Grande Fratello 15: “Pietoso, vergognoso, pietoso, prima di quest’apparizione televisiva pensavo di aiutarla, pensavo fossero lacrime vere quelle che sentivo al telefono e ora invece non le risponderò mai più. Non si può strumentalizzare il figlio. Si è fatta strumentalizzare dal programma e da quella donna”. Ma la Toffanin: “Beh detto da te strumentalizzato non si può sentire. Stai parlando di Barbara d’Urso ma non lo accetto perché è una mia collega e un’amica. Non puoi venire qui e offendere tutti, chiedo scusa a Barbara che non se lo merita, alla signora d’Eusanio e a Nina, qui poi c’è un minore e non mi voglio mettere in mezzo”. E Corona: “Chi è Barbara d’Urso? Non la rispetterò mai. E quell’altro poi, quello che è andato al Grande Fratello. Ti dico solo che non devo incontrare questo… questo tizio (Luigi Favoloso, nda)”. La Toffanin lo fulmina con lo sguardo e Corona giocoforza soprassiede.

CORONA FOTO RUBATISSIME SU CHI MENTRE STRINGE CHI E BACIA LA FIDANZATA SILVIA PROVVEDI

 

Si passa a Silvia Provvedi e lui: “È una bellissima persona”. “Non è facile trovare una donna che parla bene di te, sei un soggetto difficile da gestire”. E Corona: “Silvia è la terza storia importante della mia vita. Quello che provo per Silvia non l’ho mai provato in vita mia. Una roba strana, particolare che non riesco a descrivere. È una donna speciale, a 24 anni non è una ragazzina. Quello che provo per lei e che lei ha fatto per me è una cosa indescrivibile. Le ho affidato tutto anche i soldi e in galera non mi ha fatto mancare niente. Non ha mai saltato un colloquio. Mi faceva i pacchi con amore e ci scrivevamo quattro volte al giorno. Io aspettavo con ansia il suo bigliettino di conferma per il colloquio. Ho sbagliato quando sono uscito, ma non è che sono andato a sc***e in giro. Il primo errore che ho fatto è stato smettere di botto gli psicofarmaci. Ero completamente per aria. Sono ancora innamorato di lei”. Poi rivela: “Altro che bacio, abbiamo anche fatto l’amore e siamo andati al sexy shop”.

 

FABRIZIO CORONA ESCE DAL CARCERE - CON SILVIA PROVVEDI

E la Toffanin: “Ti piace raccontarlo perché è già la quarta volta che me lo dici”. “E’ vero che non riesco a fare a meno di lei, io l’ho delusa quando sono uscito, ha perso amore e stima in me. Sto cercando di riconquistarla. E’ anche vero che non è la stessa Silvia di prima, si sta liberando di tutte le responsabilità di cui l’ho caricata io. Deve fare la vita di una 24enne e ha ragione. Io non la considero una storia finita o in pausa. Il problema è che secondo lei ‘io faccio il bravo due settimane e poi provo a fare il caz***e”.

 

E infatti la bella conduttrice gli mostra le foto con Belen: “E’ stata la storia più importante della mia vita, più di Nina e più del matrimonio”. Ma la Toffanin lo interrompe: “Eh ma prima hai detto che era Silvia”. “Quella con Silvia è una storia speciale, quella con Belen è la più importante delle storie passate”. “Ti stai incartando”. “Eravamo giovani, spensierati, abbiamo perso un figlio, l’amore per Belen è diverso da quello di Silvia, allora ero fuori di testa. Con Silvia invece è un amore più maturo, più riflessivo. Sposarla? Ora mi direbbe no ma se mi impegno ci riesco.

corona

 

Capisco che lei si sia incavolata per le foto, ma con Belen ci sono state cose che ci hanno riavvicinato come ad esempio la lettera che ho inviato al Grande Fratello. Io sono stato il primo ad aver fatto lavorare Cecilia e ad accogliere Jeremias che all’epoca pesava 100 kg. Ora? No, non vedo e non sento più Belen però la difendo perché ha grandi valori e un gran senso della famiglia. L’ho trovata più cresciuta e matura di quando l’avevo lasciata”. “Siete come Al Bano e Romina Power, sai che sono tornati insieme?” scherza la Toffanin. “Macché. Non torneranno insieme, ci giocano”. Non manca una frecciatina ad Andrea Iannone (che la presentatrice fa finta di non cogliere): “Ero io quello dell’ultima foto? (ride, nda). Ogni tanto mi confondo. No, non vorrei essere lui. Ah non sono io? Allora mi sono sbagliato, mi confondo ogni tanto”.

FABRIZIO CORONA

 

La chiusura dell’intervista fiume è singolare: “Chi sono io? Sono un ragazzo alla perenne ricerca di felicità e stabilità ma sono un infelice di professione. Non voglio far emergere più un certo personaggio, vorrei progetti giusti che valorizzino le mie capacità. I giudici mi hanno fatto grandi elogi dal punto di vista culturale, umano e intellettivo. In pochi mi conoscono e sanno chi sono veramente”. Silvia Toffanin: “Dai un titolo a quest’intervista”. E lui prontamente: “Non mi avete fatto niente”. 

FABRIZIO CORONA CON IL FIGLIO CARLOSNINA MORIC FABRIZIO CORONANINA MORIC FABRIZIO CORONAcorona belencorona belen CORONA BELENiannone beleniannone belenBELEN CORONAbarbara durso e alba d'eusanioCORONA NINA MORIC

 

iannone belenBELEN CORONA DE MARTINO IANNONEcorona belen

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)