dani del secco d aragona patrizia de blanck

''L'ATTENZIONE MEDIATICA SU DI ME NON FINIRÀ MAI'' - LA ''MARCHESA'' (TRA VIRGOLETTE) D'ARAGONA È PASSATA DIRETTAMENTE IN MODALITÀ RE SOLE: ''IO SONO QUELLO CHE LA GENTE VUOLE E PENSA. I NOBILI SONO PAZZI DI ME. ALTRIMENTI…'' - MA POI RIVELA: ''MIO PADRE SUONAVA IL PIANOFORTE E MIA MADRE, CHE ASSOMIGLIAVA A GRACE KELLY, CANTAVA. DA LORO HO RICEVUTO UN INSEGNAMENTO FONDAMENTALE…''

 

la marchesa dani del secco d aragona (3)

Pierluigi Diaco per "Oggi"

 

L'appuntamento è fissato per le 17. Squilla il telefono: "Mi perdoni, adorato. Mio malgrado dobbiamo spostare l'intervista alle 17.10. Sto prendendo il thè, per me è un momento sacro". Daniela Del Secco, per "identificazione personale" Marchesa d'Aragona, il siparietto di cui sopra se l'era studiato con tenera cura, non c'è dubbio alcuno. Pur di esaltare il rito quotidiano del thè, pur di montare la panna sulle sue presunte abitudini signorili ormai a favore di telecamera, pur di offrire un'immagine di dama elegante, in bilico tra gioco, verità e verosimiglianza, sarebbe pronta a tutto, compreso godere con orgoglio sinistro per l’ostentata laurea in Estetologia (“Esiste, eccome!”). 

 

Sto al gioco e attendo dieci minuti. Richiamo e la marchesa, genialmente costruitasi a tavolino per pura velleità televisiva, risponde così: "Adorato, sono tutta per lei". Al netto di cotanta gratuita teatralità, la signora, se non esistesse, bisognerebbe inventarla: tanto ha detto, tanto ha fatto, tanto ha tessuto, tanto ha sgomitato che alla fine, daje e daje, la tv che conta (e che fa ascolti) si è accorta del suo genio, della sua furbizia, del suo parlar forbito e, soprattutto, della sua momentanea utlità.

foto secondo matrimonio di dani del secco col marito antonio sansone alla sinistra foto

 

Il personaggio è perfetto: Daniela Del Secco si comporta da diva, parla e pensa come un’icona biondissima che, grazie all'enorme visibilità ottenuta dopo la sua partecipazione al Grande Fratello, è riuscita a "esorcizzare" e compiacere quella fame di successo che da sempre alberga dentro al suo complesso mondo interiore.

 

Devo chiamarla Marchesa?

 

"Marchesa d'Aragona, prego”.

 

copertina 2010 annuario nobilta

Marchesa d’Aragona “per identificazione personale”. Lei è un genio.

 

"Non sono un genio, sono semplicemente nata da nobile famiglia e su questo non ci sono più dubbi".

 

Persevera.

 

"Non devo dimostrare alcunché a nessuno. Per tutti sono la Marchesa d'Aragona. Se dici Cavaliere, gli italiani pensano a Silvio Berlusconi. Se dici Avvocato, il simbolo è Gianni Agnelli. Se dici Marchesa, chiunque ormai pensa a me".

 

lo scontro tra patrizia de blanck e dani del secco

Questa strategia l’ha inventata suo genero, bravissimo avvocato veneziano?

 

"No, nè lui nè altri. Da trent'anni mi occupo di ricerca dermocosmetica e ho voluto ideare un brand che identificasse i miei prodotti con la mia persona. Da qui l'idea di registrare il marchio "Marchesad'Aragona". L'ho fatto io prima che lo facesse qualcun altro".

 

Furba, furbissima.

 

lo scontro tra patrizia de blanck e dani del secco

"Non lo sono affatto. Sono una donna molto sincera e dico sempre ciò che penso".

 

Allora mi racconti con sincerità dei suoi genitori.

 

"Papà suonava il pianoforte e mamma cantava. Da loro ho ricevuto un amore infinito e ringrazierò sempre mio padre per avermi insegnato il significato delle parole "onore" e "onorabilità". Pensi che in casa si parlava rigorosamente sotto voce".

l arrivo di dani del secco marchesa presunta d aragona

 

Sì, vabbè...

 

"Glielo assicuro. Mamma, che assomigliava molto a Grace Kelly, ripeteva: ‘L’interlocutore si deve avvicinare per sentire cosa diciamo’. E aveva ragione”.

 

La gente per strada cosa le dice?

 

"Complimenti e frasi belle. Per esempio: ‘Adorata, lei per noi non è soltanto una marchesa: è la nostra adorata regina’. Ha capito?”.

daniela del secco d aragona

 

Addirittura! Ma regina di cosa?

 

"Regina del saper vivere, del bon ton, della serenità e della gioia. Alcuni aggiungono pure che porto fortuna".

 

Non mi dica che si è autoconvinta di essere tutto questo per davvero?

 

"Adorato, sono quello che la gente vuole e pensa".

 

In molti pensano anche che lei sia un’allegra millantatrice. Ci è o ci fa?

la marchesa dani del secco d aragona con malena

 

"Io sono io e la gente mi ama”.

 

I nobili romani ce l’hanno con lei. Non la inviteranno più alle feste.

 

dani del secco e monica setta

"Si sbaglia di grosso. I nobili romani sono pazzi di me. Al matrimonio di mia figlia Ludovica c’era la migliore aristocrazia italiana: il principe Guglielmo Giovannelli Marconi e il marchese Giuseppe Ferrajoli erano i primi testimoni della sposa. Se non fossi stata apprezzata e gradita, pensa che mia figlia avrebbe avuto delle nozze così?".

 

Così come?

 

"Nobile, principesco".

 

dani del secco d aragona attrice in tutto va ben madama la marchesa (3)

Se lo dice lei...

 

"Adorato, lo dice la Marchesa d'Aragona".

 

In tv, rivolgendosi proprio a Ludovica, ha detto: “Sii fiera di me”. Significa che qualche volta non lo è stata?

 

"Ma scherza? Mia figlia è la prima fan. Abbiamo un rapporto viscerale: l'ho cresciuta da sola. Siamo molto complici: fu lei a spingermi a partecipare a Pechino Express".

 

vladimir luxuria patrizia pellegrino e la marchesa dani del secco d aragona

In che senso?

 

"Mi disse che in quella trasmissione avrei potuto far vedere a tutti la combattente che sono. Ludovica è la mia prima consigliera: per me è come un quadro di Renoir con delle contaminazioni di Kandinsky. Non solo: a lei ho anche dedicato un profumo della mia linea".

 

Veniamo alle accuse contro di lei: faceva l’estetista.

 

"No. Sono laureata in Estetologia: L'estetista sta a me con l'infermiere al dottore".

dani del secco d aragona

 

Faceva i massaggi in spiaggia.

 

"Adorato, se questa vuole essere una barzelletta, non è nemmeno degna di risposta".

 

Era una televenditrice.

 

"Mai fatto televendite in vita mia, ma se qualcuno avesse voglia di chiamarmi, la Marchesa è pronta".

 

S’incazza se la chiamano opinionista.

 

"Mi arrabbio molto perchè io faccio la giornalista da ventisei anni. Mi proclamò tale il mitico Franco Abruzzo. Sono una giornalista prestata alla tv".

la marchesa dani del secco d aragona spiega il saper vivere

 

Quando finirà tutto il clamore mediatico intorno a lei, ci soffrirà. E non è una domanda.

 

"Adorato, si sbaglia. L'attenzione mediatica su di me non finirà mai"

dani del secco d aragona edoardo vianellodani del secco d aragona in tutto il suo splendoredani del secco d aragonamartufello con la marchesa dani del secco d aragonaPRESENTAZIONE DEL LIBRO DI DANI DEL SECCO A MILANO jpegDani Del Secco D Aragona PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI DANI DEL SECCO A MILANO Dani Del Secco D Aragona e Giuseppe Ferrajoli Dani Del Secco D Aragona e Luca Giurato Dani e Ludovica del Secco dAragona La Marchesa Dani Del Secco d Aragona Il principe Carlo Massimo bacia la mano di Dani del Secco D aragona Dani Del Secco D Aragona con Luca Giurato Dani Del Secco D Aragona e Mons Luigi Casolini Ritratto de la Marchesa Dani Del Secco Daragona DANI DEL SECCO D ARAGONA A PECHINO EXPRESS Dani del Secco d Aragona con la figlia Lodovica dani del secco d aragona splendente (2)

 

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…