BARBARESCHI: “MAI STATO “RIPORTATO ALL’OVILE” DA DENIS VERDINI”

Riceviamo e pubblichiamo:

Dago-nota
Abbiamo pubblicato la foto del signor Roberto Ceraudo, noto viticoltore calabrese, al posto dell'omonimo ex amministratore delegato di Breda Menarinibus, arrestato nell'inchiesta sulle tangenti per i filobus a Roma. Ci scusiamo con il signor Ceraudo

Lettera 1
Con dispiacere e stupore ho letto l'articolo apparso oggi su Il Giornale di oggi dal titolo "Così il Cavaliere era spiato dal Sismi" e mi preme smentire la notizia riportata all'interno perché priva di ogni fondamento. E' assolutamente infondato che io sia stato "riportato all'ovile" da parte di Denis Verdini con il quale ho avuto rapporti strettamente collegati alla mia attività di parlamentare.

Le mie scelte di appartenenza al PDL prima ed al Gruppo Misto poi, sono legate esclusivamente a decisioni che sono maturate in funzione di scelte che ho fatto, liberamente e mai dettate da qualsiasi interesse o tornaconto personale ma sono state prese solo in funzione alle idee politiche che ho avuto e per le quali mi sono sempre battuto alla luce del sole".

"A prescindere dagli sviluppi dell'inchiesta, che naturalmente farà il suo corso quello che emerge è un utilizzo persecutorio e sconcertante dei media, dietro al "cazzeggio" si cerca maldestramente di nascondere un'abitudine a usare i giornali come bazooka, incuranti delle più elementari regole della convivenza civile.

Ormai si dialoga solo con querele per cercare di far valere le proprie ragioni e verità mentre dovrebbe essere il giornalista a verificare la fondatezza delle notizie che troppo spesso si trasformano in accuse. In particolare mi preme precisare che non mi sono mai state aperte "le porte della produzione con Medusa" infatti non esiste nessun film prodotto con loro ma solo la distribuzione di un film straniero e di cui detenevo i diritti per l'Italia, solo questo come esempio mi sembra davvero poco per affermare i grandi rapporti commerciali di cui avrei beneficiato".

"È diventata improrogabile una profonda riflessione sull'etica dell'informazione, oramai la politica e la società italiana sono inquinate da un uso distorto e malato dei media, usati come randelli invece che come veicoli di conoscenza. Scontiamo l'assenza di una legge moderna e attuale sul conflitto degli interessi, fino a quando dovremo far finta di nulla?". Luca Barbareschi

Lettera 2
Il Parlamento sembra incaprettato: siamo allo stallo della stalla...!!!

Lettera 3
Caro dago,
Bersani non è riuscito a formare il governo e questo certamente per colpa dei grillini .... Ma perché i giornali non si scagliano contro i grillini? Ci fossero stati i berluscones il trattamento sarebbe stato differente .... Inspiegabile

Lettera 4
Caro Dago,
dopo quello del M5s ieri c'è stato un altro boom: era Bersani che è andato a sbattere. RP

Lettera 5
Caro Dago,
Bersani dice virgolettato: "Solo un insano di mente può avere adesso la fregola di governare". Che ne pensi? E' una Excusatio non petita oppure una accusatio manifesta?...
Vista la tigna con cui non molla l'incarico, secondo me entrambe!...
(Glx)

Lettera 6
Bersani con il governo non c'è l'ha fà! mi pare uno che dice: Vorrei scoparti, ma non mi tira l'uccello!
E.B. (Treviso)

Lettera 7
Caro Dago,
ma se il numero 1 del PD non c'è l'ha fatta, non sarebbe logico dare la palla al numero 2 del PD ovvero Renzi per l'ultimo tentativo?
Alessandro

Lettera 8
Caro D'Agostino,
Il linguaggio del movimento 5 stelle sembra ormai quello dei comunicati delle BR anni '70: arroganza, fanatismo, esaltazione; non sarebbe meglio che tornassero con i piedi per terra, e facessero qualcosa di concreto?

Lettera 9
Dago darling, fortunatamente per Mastrapasqua, quasi nessuno dei milioni di dannati dell'età sa chi é il presidente dell'INPS. Sennò gli fischierebbero naso e orecchie a forza di "Auguri di Buona Pasqua" che detti "dannati" (mentre fanno le loro Vie Crucis tra CAF, poste, sedi INPS, ecc.) gli stanno verbalmente inviando a causa del tormentone (tipicamente italiano!) della cessazione dell'jnvio cartaceo del famigerato CUD.

Certo, il progresso e il taglio delle spese lo impongono. Però si potevano informare meglio (e tempestivamente) gli utenti finali, appunto i dannati dell'età a.k.a le anime morte che non fanno neanche parte dei deboli tutelati dai soliti "mainstreams" politicamente corretti e che sono del tutto sconosciuti (pur essendo milioni!) alle solite Lelle Costa, Fiorelle Mannoia e altre/i frequentatrici/tori delle facili autostrade del luogocomunismo.
Natalie Paav

Lettera 10
Caro DAGO,politica a basso numero di ottani e vicinanza geografica. Il nostro agente a Tirana ci segnala che il partito di Ilir Meta (LSI-Movimento Socialista per l'Integrazione),
forse non appoggerà più il presidente Sali Berisha. Si prospetta un governo tecnico prima del prossimo 23 Aprile. Comprendo che ci può anche stare: chissenefrega.
Saluti, Labond

Lettera 11
Caro Dago,
io sintetizzo la situazione attuale in questi termini: il segretario di un partito "non vincitore" ha condotto per un mese una serie infinita di consultazioni con esito "non risolutivo" ed ora si appresta a guidare un governo con l'opposta fazione, composta da personaggi "non presentabili" secondo alcuni soggetti vicini al suo partito. Una preghiera ai nostri cari politici: potreste pensare seriamente di "non fare" affondare il Paese e, contestualmente, "non rompere" più le uova pasquali a cui tanto teniamo?
Ringrazio, commosso.
Saluti, Derek W.

Lettera 12
Caro Dago,
il Cosip non ha tutti i torti quando accusa la politica di essere ipocrita sul caso Aldrovandi. Quella politica che ora si indigna (o finge di indignarsi) per le manifestazioni di solidarietà agli agenti assassini è la stessa politica che per anni ha tollerato, quando non incoraggiato, un sistematico ricorso ad abusi da parte degli agenti contro civili inermi, a partire dal G8 di Genova fino ai No-Tav e alle recenti manifestazioni studentesche di Roma (vedi lacrimogeni dalle finestre del ministero), passando per i vari casi Cucchi (morto "perché drogato"), Uva, Gugliotta e tanti altri. È pienamente comprensibile lo spaesamento del Cosip, che ora si vede attaccato dagli stessi che gli hanno sempre garantito protezione. RP

Lettera 13
Caro Dago,
e' sempre piu' evidente che entrare nell' Euro e' stato come affidare i nostri risparmi ad una banca gestita da Madoff. Ora ci dicono che i debiti che LORO hanno contratto per ungere i politici, finanziare i giornali e decuplicare i burocrati, tramite i quali raccontano che spetta a noi di saldare il conto per "salvarci dal crac finanziario", sono per colpa della crisi!
E' la stessa storia di MPS, i soldi sono spariti ed ora "per il nostro bene" tocca a noi pagare i debiti.

Ora basta, continuare su questa strada non puo' altro che farci ancora piu' male!
E' ormai evidente che ci stanno truffando, per cui l'unica soluzione e' recuperare il poco rimasto e cambiare rapidamente banca (si torni alla Lira e si mandi ai giardinetti chi ha combinato sto disastro), ma bisogna agire subito, prima che la Merkel ci chiuda le banche come a Cipro.
Stefano55

Lettera 14
Gentil Dago,
per non essere affondato, come uno Schettino qualunque, da uno scalpitante e ambizioso giovanotto toscano e dal tutt'altro che fedele equipaggio della nave democrat "Casta Discordia", al vecchio e malconcio ufficiale, Pigi Bersani, non resta che tentare di restare aggrappato a un solido albero.....Napolitano. Ma, intanto, nonno Giorgio, più che a richiamar lo statista di Bettola, medita se sia opportuno promuovere una.....Cancellieri simil Merkel, sinora cauta e abilmente bipartisan.

La ministra "tecnica" dell'Interno ha, infatti, sciolto, per compiacer la sinistra, il Comune di Reggio Calabria, guidato dagli amici dell'ex missino, Peppe Scopelliti. E, per non fare arrabbiare Gasparri e il centrodestra, non ha cacciato via dal Corpo i poliziotti di Ferrara, che hanno, rumorosamente, solidarizzato, davanti al Municipio, con i colleghi in cella per aver ammazzato, con calcioni e manganellate in testa, il giovane Federico Aldrovandi. Ossequi e buona Pasqua !
pietro mancini

Lettera 15
Caro Dago,
riguardo alla vicenda della manifestazione dei poliziotti e della madre di Aldrovandi, ha ragione Nostro Signore che dice "Oportet ut scandala eveniant". La triste vicenda è servita a far capire qualcosa a molti italiani. Noto però una stranezza: nel TG3 si è visto un grosso signore, eurodeputato del FLI, urlare e agitare le mani lungamente davanti al sindaco di Ferrara. Nei giornali che ho letto, la presenza di un eurodeputato non viene affatto citata. "Oportet" quindi che anche il nome di questa persona, scelta a rappresentarci al Parlamento Europeo da Gianfranco Fini e Berlusconi, sia conosciuto: onorevole Potito Salatto.
Roland Delmay

 

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