osho zuckerberg

OSHO PER OSHO - FACEBOOK HA PRIMA RIMOSSO E POI RIATTIVATO LA PAGINA “LE PIÙ BELLE FRASI DI OSHO” - FEDERICO PALMAROLI: "NESSUNA CENSURA, C'È STATA UNA SEGNALAZIONE DI VIOLAZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE RELATIVA AL SOPRANNOME" - DAVVERO BASTA L'ALLARME DI UN UTENTE PERCHÉ LA NOSTRA IDENTITÀ VIRTUALE VENGA BANDITA? IL RISCHIO È TRASFORMARE I SOCIAL IN UN PORTO FRANCO PER DELATORI E COMPILATORI DI LISTE DI PROSCRIZIONE...

Gianluca Veneziani per "Libero quotidiano"

 

le più belle frasi di osho zuckerberg

Pare si siano già allertati il blog Spinoza e la casa che produce biscotti Leibniz, temendo di subire anche loro una censura per aver osato riesumare sul web i nomi di grandi pensatori. Poco importa che siano già belli e morti: se usi la loro identità, per omaggio, per satira o per pura coincidenza, rischi di essere cancellato. E non ti resta che prenderla con filosofia.

 

Come l' ha presa l' inarrivabile vignettista satirico Federico Palmaroli, per tutti Osho (tributo-parodia al pensatore indiano scomparso 30 anni fa), la cui pagina Facebook ieri è stata temporaneamente oscurata e poi riattivata dopo qualche ora dal social. All' avvenuto blocco de "Le più belle frasi di Osho", dove ogni giorno l' autore romano ci diletta con le sue perle sui personaggi della politica, molti utenti e fan avevano legittimamente pensato a un' azione di censura.

 

MARK ZUCKERBERG BY OSHO

C' era chi evocava il caso Trump: se non sei allineato col Pensiero Unico o ti azzardi a sbertucciare chi a sinistra ha preso il potere, vieni fatto fuori, almeno virtualmente. C' era poi chi temeva il bavaglio per la pubblicazione di contenuti scomodi: ma, e chiunque guardi la pagina può rendersene conto, Osho non si rivolge mai alla pancia o al basso ventre, gioca piuttosto in modo sottile con l' intelligenza, esercitandosi a suon di ironia e dialetto romanesco, a mo' di un novello Trilussa. Niente becerume, solo colpi di classe e di genio.

 

le piu' belle frasi di osho 9 19

la querelle C' era infine chi sospettava un effetto collaterale dello scazzo con Scanzi: a settembre Palmaroli e il guitto de Il Fatto quotidiano, il primo che vuole far ridere e ci riesce, l' altro che fa ridere suo malgrado, se l' erano date di santa ragione, con Scanzi che aveva accusato Osho di essere un «Fasho», un «fiancheggiatore della destra» perché presente ad alcuni eventi elettorali di Fratelli d' Italia; e con Palmaroli che lo aveva asfaltato, definendo l' altro un «povero buffone di regime» che dovrebbe informarsi «prima di sparare cazzate», dal momento che lui, Palmaroli, aveva partecipato ad appuntamenti di tutti gli schieramenti, Pd e 5 Stelle compresi.

 

FEDERICO PALMAROLI - OSHO

Ebbene, tutti questi sospetti sulle possibili ragioni del blocco social sono stati fugati ieri dallo stesso "Osho" non appena la pagina è stata ripristinata. Niente censura dovuta ai «contenuti da me pubblicati», ha avvertito Palmaroli, perché «la mia satira non è mai stata né violenta né offensiva. Semplicemente c' è stata una segnalazione relativa al soprannome con cui ormai tutti mi conoscete».

 

E cioè «è stato un discorso di trademark per il marchio di Osho, che da me ormai viene utilizzato senza neanche più legami con la sua figura. Facebook ha chiuso la pagina, ma è stato un errore di valutazione». Lo sbaglio è stato riconosciuto dallo stesso social network: «Abbiamo rimosso questa pagina dopo aver ricevuto una segnalazione di violazione della proprietà intellettuale. La pagina è stata rimossa per errore ed è stata ripristinata», ha fatto sapere un portavoce di Facebook.

giuseppe conte roberto speranza by osho

 

Storia a lieto fine, dunque. «A Mark», direbbe Osho rivolgendosi a Zuckerberg, «famose du tarallucci e 'n fiasco de vino». Tuttavia è doveroso interrogarsi su cosa possa succedere ai nostri profili social, ogni volta che qualcuno si mette in testa di segnalarli.

 

Davvero basta l' allarme di un utente, che trovi il nostro account inappropriato o lo consideri un fake o un' imitazione, perché la nostra identità virtuale venga immediatamente bandita? E davvero il sistema della libertà di espressione deve essere condizionato dall' odio, dallo scrupolo assurdo o magari dall' ignoranza di chi pensa che Osho sia ancora vivo e che Palmaroli gli abbia fregato il profilo e si spacci per lui? E veramente i cosiddetti moderatori di Facebook, pagati per supervisionare i contenuti pubblicati sulla piattaforma, non riescono a discernere le segnalazioni e a ignorare quelle fasulle?

federico palmaroli 1

 

In generale, non vorremmo che il mondo dei social si trasformasse in un porto franco per delatori e compilatori di liste di proscrizione, in cui chiunque può essere segnalato e nominato a propria insaputa e cancellato all' improvviso, come nelle peggiori distopie. Ne sappiamo qualcosa noi di Libero: alcuni giorni fa siamo incappati in un' incomprensibile sospensione del nostro profilo Twitter per mai chiarite «attività sospette»: non vorremmo che qualche buontempone o odiatore si sia preso la briga di segnalarci

 

mark zuckerberg in audizione al senato

Nel caso di Osho è preoccupante che ciò sia avvenuto nei confronti di un facitore sano di satira: perché è tipico dei regimi mettere il bavaglio anche per impedire alla gente di ridere, dal momento che il riso è corrosivo del potere. Ma ci consola sapere che, di tutta questa vicenda, il vero Osho si sarebbe fatto 'na risata.

federico palmaroli vedi de fa poco o spiritosoil like di bergoglio alla chiappona su instagram by osholucia azzolina by oshoraggi e zingaretti by oshoconte e merkel by oshoharry e meghan by oshofederico palmarolile piu' belle frasi di osho archeo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO