PERCHÉ IL “CORRIERE” NEL TITOLO DELL’ARTICOLO SU MONSIGNOR SCARANO NON CITA GIAMPIERO NATTINO?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Una notiziola da niente...in un articolo odierno della Fiorenza Sarzanini (Corriere.it) sulla vicenda delle bricconate commesse da Mons. Scarano, leggendo le memorie del poco lodevole monsignore salernitano di fatto si osa accusare Giampiero Nattino di aggiottaggio sulle azioni della sua banca, per milioni!

Come fosse un volgare e qualunque criminale finanziario di Wall Street, che per cose simili oltre oceano finirebbe in galera illico et immediate. Il titolo su Corriere.it non osa citare Nattino. Ma la notizia vera e' quella!

Insieme alla frode fiscale, guadagnare frodando i concorrenti grazie alle notizie riservate sul proprio titolo azionario e' infatti - e giustamente - considerata una delle cose meno nobili che un capitalista possa fare. Speriamo davvero che Giampiero Nattino, riverito e temuto banchiere privato della Roma che conta, non abbia neppure lontanamente pensato di fare una cosa del genere.

Altro aspetto che merita una riflessione: parlare male di Nattino, qui da noi, e' considerato non solo poco elegante ( come sempre quando si rischia di mettere in cattiva luce un potente vero che non sia Berlusconi) ma anche una delle cose piu pericolose nel mondo degli affari. Nel senso che sarebbe come criticare il Rag. Geronzi allora, e magari pure oggi: subito fuori.

Chiedete in giro, ve lo confermeranno.
Il Corriere e' quindi davvero fuori controllo. O in Italia sta saltando ogni equilibrio. Forse sono vere entrambe le cose.
Vediamo in settimana chi altri seguirà la pista.
Buona settimana da Bankomat

Lettera 2
Ma che cazzo me ne fotte se Moretti a cambiato la vespa .........bianca gialla verde perché non se le fatta rossa .......... Almeno era coerente con se stesso Sergio il palomba

Lettera 3
Berlusconi e il Pd appesi a un dito. Resta da sapere se all'indice del Senatore Gotor o al medio dei 101
Tiziano Longhi

Lettera 4
...che poi, 'sta "decadenza" è già stata certificata mesi addietro dalla Minetti ("flaccido", non ricordo a quale parte fosse riferito).
Giuseppe Tubi

Lettera 5
Caro Dago, pare di capire che sia ormai imminente il ritiro dei ministri Pdl dal governo. Ho un dubbio: ma insieme ad Angelino, si porteranno via anche Alessando da Postecom...?
Pietro@ereticodarogo

Lettera 6
Caro Dago,
siamo passati da Mario Alicata che dialogava con tutta la cultura e l'arte italiana, a tal Funiciello-PD.. che discetta e sproloquia su LA7.. E l'homus novus..? Triturato nel mentre..? " .. forse quelli della mala... forse la pubblicità..? " .
Gianni Morgan Usai

Lettera 7
Caro Dago, sto seguendo la diretta televisiva sull'operazione Concordia e in questo momento di grande tensione letterale e metaforica è doveroso che tutti noi (tutti tutti) si mandi un pensiero intenso al comandante Giovanni Schettino il cui impegno, professionalità ed onore ha reso tutto ciò possibile.
Ciao
Daniela

Lettera 8
Mi sono rotto il ca... leggendo continuamente la frase" in un paese normale,in un paese civiel ecc..." Ma agli inventori di questa cazzata,scusate frase ,vorreidire: Ma in un paese normale o civile pensate che potrebbero vivere persone come Grillo,Epifani o Travaglio? Cercate di non rompere il ca... perchè non ne avete propio la minea idea di cosa significa essere un paese civile e normale. Saluti a Dago Sebaastiano.

Lettera 9
Caro Dago,
per colpa di Putin, gli USA non sanno più che stato bombardare quest'anno. Visto che l'Asia è ormai chiaramente off-limits, prevedo interventi a favore della pace in Africa o in Sudamerica. Mal che vada ci sono i pinguini in Antartide.
Ilm'ot

Lettera 10
Ci risiamo, torna il PD degli slogan, prima Bersani con "smacchieremo il giaguaro", ora Renzi con "asfalteremo il PDL"; ma questa volta va già meglio: se oltre al PDL volesse asfaltarmi anche il pezzo di sterrato davanti a casa mia, giuro che gli dò il voto. Gino Celoria

Lettera 11
Caro DAGO, ieri sullo schermo di Sesto S.Giovanni hanno proiettato: L'incatramatore di Firenze. La composizione del bitume di Renzi è uguale alla mescola dei capelli del
Cavaliere.
Saluti, Labond

Lettera 12
Mitico Dago,
visto dal mondo del lavoro, il governo Letta e' come un peto pestilenziale in un ascensore affollato, e pur non avendo ne' peso ne' consistenza, tutti ne dobbiamo subire l'insopportabile presenza, ma quasi nessuno sa chi e' l'infido colpevole, anche se il nonno e' il principale sospettato. Speriamo di avere abbastanza aria nei polmoni e che l'apnea ci sostenga fino all'apertura delle porte, ma e' certo che molti fuggiranno appena possibile o soffocheranno prima di arrivare a destinazione.
Stefano55

Lettera 13
Egregio Direttore,
Mi sembrava di aver capito che le leggi ed i regolamenti andavano rispettati, come spesso va ripetendo Epifani del PD, e con lui Cinque Stelle, Udc e Sel. Bene, sul voto al Senato, per estromettere Berlusconi, il regolamento e' chiaro: il voto e' segreto! Da giorni invece si discute, a spese nostre (si, perché le spese del Senato le paghiamo noi) per cambiare ed attuare il voto palese. È solo un esempio per sottolineare che costoro ancora non si rendono ben conto di come gli elettori siano ormai stanchi, stufi ed alla frutta. Cosa si dovrà mai fare per avere una democrazia normale e compiuta?
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi (Te)

 

sarzanini maccheroni foto mezzelani gmt SCARANO B Giampiero Nattino e Signora Giampiero Nattino RENZI E DELLA VALLE Siria OBAMA E PUTIN nicole minetti con la sorella al mare

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