CORREGGERE I TITOLI DEI GIORNALI: SOSTITUIRE “PAPÀ DI RENZI INQUISITO” CON “PAPÀ NATURALE DI RENZI INQUISITO” PERCHÈ IL PADRE PUTATIVO È GIÀ STATO CONDANNATO

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Matteo e Tiziano Renzi su CHIMatteo e Tiziano Renzi su CHI

“L’accusa rivolta a Renzi è di avere ceduto a se stesso l’unico ramo fruttifero di una società ormai in disarmo” Fate poco gli spiritosi. Si parla di Tiziano e Chil Post, non di Matteo e Italia.

Tiziano Longhi

 

Lettera 2

I Paesi non si separano. Le guerre non servono a nulla. Ogni Paese ha il dovere di pensare a ottimizzare le proprie potenzialità e risorse. Che la Scozia sia da esempio.

Matteo d'Aloja

 

Lettera 3

Caro Dago, correggere i titoli dei giornali: Papà di Renzi inquisito con papà NATURALE Renzi inquisito perchè il padre putativo è già stato condannato.

Anacleto

 

Lettera 4

Caro Dago, essendo tutti complottisti, mi chiedo perchè il 97% degli scozzesi si iscrive alle liste per votare e solo l' 84 % poi va a votare? Aria di brogli.

Ciao Cleto 48

matteo renzi con il padre tizianomatteo renzi con il padre tiziano

 

Lettera 5

Pure Dante la apprezzerebbe. Bellissima Beatrice, volto da statuina/madonnina del Serpotta, lieve, dolce .... Pero', dice il Vernacoliere, un ce s'ha da fida' de la volpe, del Tasso e delle fie co ir culo basso. Ragazzi, Beatrice ce l'ha bassissimo ma davvero bassissimo.  Invidia, lo so.

Ottavio Beccegato

 

Lettera 6

Caro Dago,  stamane saltellando di frequenza in frequenza ho sentito esprimere un concetto che mi ha fatto balzare sul sedile. Si parlava di  "regioni con  omogeneità etnica", ma, oltre all'affermazione che deve aver fatto tremare la tomba di Popper,  la  stupore era dovuto alla voce che sembrava essere quella del presidente della regione  più europea e cosmopolita d'Italia.  Chiedo aiuto ai dagoradiolettori: ho sentito bene?

primo ministro alex salmond primo ministro alex salmond

Peppino

 

Lettera 7

Caro Dago,

i piccoli ingegneri genetisti crescono... Prendiamo un partito (PD) al 40%, togliamo l'ala di sinistra (facciamo un 10% ?), incolliamo un altro partito (FI) con il 20% e siamo quasi alla maggioranza del 51%, praticamente una nuova DC tendente a destra...  scommettiamo che B&R hanno fatto questi conti ?

Recondite Armonie

 

Lettera 8

Caro Dago, evidentemente a Bersani piacciono le narrazioni monche e strabiche. E' vero che in molto paesi c'e' la possibiltà della reintegra, ma in nessun paese a meno di fatti disciminatori, ad un magistrato salterebbe in testa di applicarla. In Italia invece viene applicata a chi ruba dalle valigie dei passeggeri o sabota la produzione dell'azienda per cui lavora. Inoltre negli altri paesi i sindacati sono in prima linea a cacciare assenteisti e fannulloni che invece qui costituiscono la base del loro consenso.

 

beatrice borromeo foto lapressebeatrice borromeo foto lapresse

Culatello Bersani vuole il sistema tedesco ? E noi vogliamo però una sinistra all Schroeder, magistati tedeschi e sindacati tedeschi. Di un PD che continua a fare la lotta agli imprenditori e sogna un'Italia nazionalizzata non abbiamo bisogno.

Andrea

 

Lettera 9

Caro Dago,

scopro, con colpevole ritardo, che siamo ormai arrivati a 13 fumate nere per l'elezione dei membri della Corte Costituzionale e non si vede ancora la luce in fondo al tunnel. 

La domanda sorge spontanea: a questi signori - si fa per dire - che tramano, pianificano, pensano e poi cambiano idea, cercando convergenze parallele e altri artifici di geometria applicata alla politica, cosa interessa veramente delle condizioni dei loro connazionali? Un benemerito cazzo.

Ricordiamocelo per il futuro.

Saluti, Derek W.

 

Lettera 10

Dago darling, a proposito di Russia e di uno dei suoi più grandi Piccoli Padri, fu cafonal il comportamento di Pietro il Grande durante una sua visita di stato nella piccola Berlino di inizio Settecento? Quando cioè, a un ricevimento ufficiale, ebbe un "coup de foudre" per una certa contessa di Meclemburgo e volle subito consumare sul posto.

pierluigi bersanipierluigi bersani

 

Senza curarsi degli astanti, portò la consenziente contessa ("bien ravie" di conoscere da vicino lo zar, un bel gigante alto più di 2 metri) in una stanza adiacente, la stese su un divano e, lasciando le porte aperte, si diede da fare in un turbinio di sete, velluti e damaschi (senza denudamenti, a parte i soliti attrezzi del mestiere che stanno sotto l'ombelico).

 

Del resto, Pietro ebbe tale rispetto per le donne che lasciò il trono alla sua seconda moglie (Caterina I), una baltica che da giovane aveva fatto un po' anche il lavoro di escort. Quando si dice "tutte le Russie"! Massima autocrazia sì, ma anche un

tipo di democrazia verso le donne che negli States del 2014 se la sognano.

 

P.S. Non voglio neanche pensare alla volgarità a cui sarebbe stata ridotta una graziosamente settecentesca scenetta come quella suddetta in questi nostri tempi di selfies e videochoc, in cui si capisce solo quello che vogliono far capire quelli che li mettono in rete.

Natalie Paav

 

Corte costituzionale Corte costituzionale

Lettera 11

Caro Dago,   noi aficionados di Otto e mezzo, guardando ieri Mitraglietta Mentana in versione cuculo, porsi domande sul giustizialismo con P.G: Battista e Padellaro, pensavamo che la "vera domada era" : che è successo a Lilly nostra? Sta male? E' incavolata con Floris? Sta passando a Rai 3? Io in famiglia dicevo, tranquilli Dagospia svelerà il mistero,  ma Dago qui passano i giorni e tu non stai svelando proprio un bel niente. Dobbiamo incominciare a preoccuparci davvero?

Ciao

Daniela

 

Lettera 12

MENTANA SENZA LUCE IN STUDIO MENTANA SENZA LUCE IN STUDIO

Caro Dago, sarai d’accordo che nell’era delle comunicazioni basta un ufficetto, un computer e un telefono, ed eccoti creata un’azienda in immediato contatto col mondo intero; in grado anche di gestire volumi d’affari molto rilevanti e di dare comunque l'impressione di aver palazzi interi in cui opera. Che vuol dire (penserai)? Ecco, tu hai visto (in televisione) l’ISIS? Hai visto questo esercito che ha conquistato un’area grande quanto una nazione strappandola alla Siria, all’Iraq ed un pezzetto anche al “Kurdistan” turco?

 

Hai visto i suoi carri armati (che dovrebbero essere decine o meglio centinaia)? Hai visto i suoi battaglioni di migliaia e migliaia di soldati? Hai visto la sua moltitudine di cannoni grandi e potenti, i suoi elicotteri, le sue batterie (automontate o no) spara missili terra-aria, o anche terra-terra? Hai visto altri formidabili mezzi bellici di diversa natura? Hai visto, non villaggetti, ma città e città ridotti a cumuli di macerie ?

Lilli Gruber Lilli Gruber

 

Hai sentito di inviati speciali tra le file delle une o delle altre parti raccontare le operazioni belliche in diretta, come in ogni onesta guerra in atto? Hai sentito una conta di quanti uomini conti quest'esercito, dei suoi mezzi? Beh, io no. Ho visto soprattutto delle scene ben curate, con loschi tipi, molti incappucciati.

 

Dicevo pochi mezzi per mandare messaggi al resto del mondo, per prospettare situazioni secondo il taglio voluto: una telecamera, qualche combattente con grossi bazooka e fucili, qualche camion; poche scene, ma proprio ben curate. Naturalmente ci sono poi le scene non solo curate, ma curatissime in ogni secondo, in ogni piano: quelle degli sgozzamenti. Scene fatte per appassionare il mondo intero.

 

jihad isisjihad isis

Su queste scene Obama parla, Cameron anche, noi parliamo, i giornali parlano, tutti i media parlano. Si fanno congressi, dichiarazioni d’intenti (mandiamo truppe sì, truppe no. Quello stato partecipa, quell’altro si sfila etc. etc. ). Senti … , ma che succ ede nel resto del mondo e nelle altre guerre? Sono state forse lasciate a metà? Anzi, che succede, VERAMENTE, lì? E chi VERAMENTE sta operando, e i vhe modo? L’ISIS, oltre ad essere un temibile esercito, non è che sia diventata anche un’arma di distrazione di massa? LeoSclavo

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....