PERCHÉ RENDERE PUBBLICHE LE LETTERE DELL’EUROPA AL GOVERNO, IN NOME DELLA TRASPARENZA, E POI NASCONDERE I CONTENUTI DEL PATTO DEL NAZARENO?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

matteo renzi andrea orlandomatteo renzi andrea orlando

dai, un pò di serietà: rendere pubbliche le lettere europee in nome della trasparenza, e poi nascondere i contenuti del patto del Nazareno...

Recondite Armonie 

 

Lettera 2

Moratti non aveva ancora capito che anche all'Inter vale l'articolo quinto: "chi ci mette i soldi a vinto". Glielo ha spiegato Mazzarri, con una uscita che nemmeno il Mourinho del Triplete.

H.K.

 

Lettera 3

Caro DAGO, la lettera della Commissione Ue poteva anche essere divulgata, ma solo dall'esperta di corrispondenza De Filippi e a reti Mediaset unificate.

Nelle coppie di fatto con bebè al seguito,il bonus mensile è previsto anche in Veneto.

Parlano di 80 sgay. A Firenze se il leo è di Renzi, la polda è della Boschi.

Saluti, Labond  

 

Lettera 4

Mitico Dago,

Già mi immagino la linea editoriale che ha in testa Guido Veneziani per il suo prossimo acquisto de L'Unità, una linea tradizionale con le solite paginate di fantapolitica, dove si raccontano le mirabili gesta dei politici di sinistra totalmente votati all'altruismo ed in perenne missione per conto dei cittadini meno abbienti.

jean claude junckerjean claude juncker

 

Poi nelle pagine interne un bell'inserto culturale ricavato direttamente da Stop e Miracoli, dove si pratica un po' di realismo con la cellulite della Ventura e gli amori veri e presunti di Clooney. Solo mescolando il lato terreno di Stop con le facezie della fantapolitica  ormai sbugiardata, fallita ed ammuffita, si può trovare ancora qualcuno disposto a comperare questo quotidiano.

Stefano55

 

Lettera 5

Caro DAGO,

Silvio Berlusconi RUDY  CAVAGNOLI  Silvio Berlusconi RUDY CAVAGNOLI

sono contento che almeno tu ti sia accorto del fatto che fuffaRenzi a Milano è stato tagliato fuori dal vertice a quattro tra Putin, Poroshenko, Hollande e Merkel. Io lo dissi quello stesso giorno, ma mi beccai del gufo."Da Milano è ripartito il dialogo sulla crisi ucraina", disse il premier. Poniamo che è andata realmente così (anche se in realtà non è ripartito un bel nulla), di certo non è merito di fuffaRenzi. Da italiano oppositore di fuffaRenzi mi piacerebbe dire che a livello internazionale contiamo qualcosa, ma purtroppo è sotto gli occhi che non è così. E meno male che dopo Berlusconi avevamo recuperato la credibilità internazionale.

Saluti Eugenio

 

Lettera 6

Dagone di vendemmia e spremitura olive,

Leggere le interviste rilasciate da esimi giornalisti vignettisti ecc., rigorosamente falce & martello, si è colti da un senso di smarrimento: è mai possibile che dopo quasi 70 anni dalla fine della guerra e 50 anni di loro governi, più o meno mascherati con nomi di fantasia e dopo ca. 20 anni di governo dell'odiato Berlusconi, si lamentano di quello attuale guidato da uno di loro che ha l'orribile colpa di essere giovane, di parlare con Berlusconi e svanculare i resti di Botteghe Oscure. Di più arrivano a preferire l'Unità morta piuttosto che salvata da un editore poco sinistro (leggi Staino)!!!

FIAT voluntas loro.

Cordialità PIC

 

mazzarri mazzarri

Lettera 7

Egregio Direttore,

Stiamo prendendo una china pericolosa! Barroso chiede a noi e Francia chiarimenti sulla legge di stabilità, da allineare alla Germania. Berlusconi vuole, per l'unione gay, una legge uguale a quella tedesca. Grecia e Spagna già messe in riga! Di questo passo finiremo per dare anche un'ora in più di lavoro non retribuito allo Stato ed alle aziende: ma siamo matti?

 

Il nostro è un Paese di poeti, santi e navigatori mica di lavoratori! Tra poco ci faranno pagare tutte le tasse, essere precisi e puntuali e, perché no, girare al mare d'estate con sandali e calze corte. Dai, Renzi, fai capire chi siamo: trasparenza, ecco la soluzione magica con la Ue, ma per piacere!

Leopoldo Chiappini G.

Montepagano - Te

 

MASSIMO MORATTI SERATA CALENDARIO PIRELLI MASSIMO MORATTI SERATA CALENDARIO PIRELLI

Lettera 8

Onore al compagno Renzi che debutta a Bruxelles col famoso "... ma da che punto viene la predica...!!! riguardo la "morigerata" Commissione Europea in pieno abituale "cazziatone" economico all'Italia e "sconto" alla Francia come notato anche dal Compagno Vespa ieri sera a Porta a Porta !!!

amandolfo (StC)

 

Lettera 9

Su Pantani il Fatto Quotidiano può scrivere di tutto: è morto e non può difendersi. Leggendone gli articoli pare che Pantani fosse l'unico ciclista ad assumere Epo, quando è noto che tutti si adoperavano per alzare i valori ematici, essendo permesso, anche Indurain, pellegrino a Ferrara. La sua colpa? Che li staccava tutti appena la strada si inerpicava. Grazie Pirata!

Gianluca

 

Guido VenezianiGuido Veneziani

Lettera 10

Caro Dago, ?so che a te non piace e lombrosianamente parlando una non può che essere d'accordo con te, però Vianello è uno che ti programma allo stesso orario e con lo stesso traino un Chi l'ha visto di mercoledì e un Diaz di giovedì così, in scioltezza. Un genio? Un folle? Un visionario? Non me lo spiego.?Ciao, ?Antonella

 

Lettera 11

Caro Dago, ti leggo ormai da anni non solo perché capisci le cose prima degli altri, non solo perché le tue Dagoanalisi non hanno peli sulla lingua (honni soit qui mal y pense), non solo perché il tuo Cafonal, e non la Grande Bellezza, è la vera Dolce Vita del ventunesimo secolo, ma anche in quanto sai scegliere dal giornalismo quotidiano e periodico, cartaceo e internet, i pezzi più vivaci, più acuti, più anticonformisti. E allora te lo devo dire: che ti è preso che da un po' di tempo ci rifili quasi tutti i giorni le estenuanti ovvietà del vicedirettore dello house organ della Fiat, il fabiofazioso Gramellini? Con stima.

vladimir putin 7vladimir putin 7

Federico

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO