pamela prati eliana michelazzo perricciolo

PLAGIAMI ANCORA - MARK CALTAGIRONE? LA PRATI RIBADISCE DI ESSERE SOLO VITTIMA DI UNA TRUFFA SENTIMENTALE, RESA POSSIBILE DALLA SUA DEBOLEZZA, FRAGILITÀ E ANSIA DI APPARIRE FORTE E DI SUCCESSO. DICE DI VOLER AIUTARE LE ALTRE DONNE, MA NON FA NEANCHE I NOMI DI ELIANA MICHELAZZO E PAMELA PERRICCIOLO, IL GATTO E LA VOLPE CHE HANNO COSTRUITO LA BUFALA DELL'ANNO: ''SI VEDRà TUTTO IN TRIBUNALE''. MA SE CONTINUA A NON RACCONTARE NEI DETTAGLI COSA È SUCCESSO, È DIFFICILE AIUTARE IL PROSSIMO…

 

Giovanni Terzi per “Libero quotidiano

pamela prati eliana michelazzo pamela perricciolo

 

Per mesi abbiamo parlato di lei e del suo amore e futuro sposo Mark Caltagirone scomodando opinionisti, giornalisti psicologi e sociologi per meglio capire cosa stesse accadendo a lei, Pamela Prati, soubrette del Bagaglino famosa in tutto il nostro Paese.

«Vittima o carnefice», chiedeva Massimo Giletti a settembre nella prima puntata di Non è l' arena per cercare di capire ciò che era accaduto. «Vittima» rispondeva la Prati senza indugiare nemmeno per un istante. Dovevano sposarsi Pamela e Mark ma in realtà non si erano nemmeno conosciuti.

Foto, messaggi vocali e tanta suggestione o forse tanta solitudine e speranza di uscire da un tunnel personale ed umano che è facile giudicare ma è complicatissimo vivere.

 

Pamela vittima di cosa?

«Di un sistema che ti circuisce e ti plagia; vittima della paura di essere giudicata dopo trentacinque anni di onorata carriera; non avevo bisogno di pubblicità ma semplicemente avevo creduto che quella persona fosse l' uomo della mia vita».

 

Come è potuto accadere secondo lei, avrà analizzato con se stessa quanto successo?

eliana michelazzo pamela prati pamela perricciolo

«La cosa che mi dispiace tantissimo è che spesso la gente non pensa che anche noi artisti possiamo avere delle fragilità; anzi le dirò che proprio chi deve avere sempre la maschera del vincente a volte rischia di nascondere qualsiasi cosa».

 

In che senso?

«Il palco ed il pubblico giustamente ti obbligano, quasi per copione, ad essere una vincente. Gli stessi social oggi amplificano questa tendenza ad apparire ed a dare una visione di se stessi che non sempre corrisponde alla verità. Noi artisti abbiamo paure e debolezze come chiunque altro ed anzi la notorietà rischia di diventare una prigione».

 

Ma lei non ha mai conosciuto Mark Caltagirone?

«No mai. Ho visto le sue foto (che poi ho scoperto essere state rubate da un profilo sui social ) ed ho sentito la sua voce che era calda ed accogliente. Posso chiederle una cosa? Vorrei sapere a chi appartiene, vorrei vedere in faccia chi mi mandava i messaggi vocali e che quando telefonava dopo un secondo faceva cadere la linea».

eliana michelazzo pamela prati

 

La sua vicenda è stata considerata la più grande fake news di questi ultimi anni, ha permesso al gossip di nutrirsi quasi per un anno, cosa pensa che la gente abbia compreso?

«Sono certa che la gente comune che mi abbia capito benissimo; il mio non è stato uno scandalo, come in molti avevano ipotizzato, ma una tragedia dove io sono l' unica vittima. Ho tanto affetto adesso attorno a me, più del sessantacinque per cento dei miei fan sono donne da cui ho una grande solidarietà e che, in continuazione, mi sostengono moralmente».

 

Certamente le donne sono sue alleate ma proprio da due di queste lei ha ricevuto una coltellata alla schiena.

«Sì e non voglio parlare di loro perché ci saranno i luoghi adatti per fare chiarezza e verità».

 

Parla dei tribunali?

«Anche, mi creda la verità su questa tragedia verrà a galla e quello sarà un momento molto importante non solo per me».

 

Perché dice questo?

«Perché io non voglio "combattere le persone" ma il sistema che mi ha distrutto. Un sistema in cui sono caduti personaggi colti ed importanti come Alfonso Signorini o Manuela Arcuri e Wanda Ferro; un sistema che si nutre di dolore, quello altrui».

eliana michelazzo pamela prati perricciolo

 

Però per un anno chiunque ne ha parlato, o no?

«Certamente, ma chi in maniera ossessiva ne parlava l' ha fatto anche calpestando la mia dignità; quella è la televisione del dolore che non costruisce nulla di buono ma distrugge chi passa sotto le sue grinfie nel nome di uno scoop che non esisteva. Venivo settimanalmente annunciata e poi improvvisamente non c' ero più mentre erano presenti coloro che mi hanno distrutto. Potrei farle altri esempi di persone che sono state massacrate e le loro carriere fatte a pezzi come Marco Columbro, che però ha saputo ribellarsi, o anche Riccardo Fogli che invece ha saputo resistere».

 

Da Giletti però le è stata data una bella opportunità di "catarsi" non crede?

pamela prati sposa su gente copertina marco caltagirone

«Massimo Giletti è un grandissimo giornalista televisivo e un serio professionista che non cercava sensazionalismi ma voleva capire. Così come Roberto D' Agostino e il giornale on line "Fanpage" che hanno saputo scovare la verità aiutandomi ad uscire da quel labirinto. Mi creda che in questo anno ho trovato persone davvero amiche e amici traditori».

 

Qualche esempio?

«Di chi mi ha tradito non ho voglia di parlare ma posso dire che Maurizio Costanzo, Simona Ventura, Mara Venier e Pippo Franco hanno dimostrato di essere profondamente solidali con me e mi creda che in certi momenti è davvero indispensabile avere persone su cui contare; non posso tralasciare le mie amiche Valeria Marini e Matilde Brandi che mi sono sempre state accanto ed infine devo ricordare il mio avvocato Lina Caputo che combatte da anni per i diritti delle donne».

 

La sua però era una notizia. Come pensava che non venisse cavalcata dai media?

eliana michelazzo 2

«Le faccio un esempio di chi, oltre a Massimo Giletti, ha saputo fare della notizia un motivo di approfondimento serio e circostanziato: Federica Sciarelli con i suoi colleghi di "Chi l' ha visto" ha saputo elevare il semplice "gossip" a cronaca e fatto culturale. Loro hanno trattato il tema capendo che io ero e sono stata solo la punta di un iceberg».

 

E adesso Pamela come sta?

«Mi sto leccando le ferite, non sono guarita perché ho ancora tanto dolore dentro di me, ma ho un obiettivo preciso».

 

Quale?

«Aiutare le persone che cadono vittime di plagio; far capire loro che la verità è liberatoria anche se questa a volte è più surreale di una bugia. Spesso quando uno racconta la verità nessuno ci crede e lì ti appare la solitudine fatta di giudizi negativi che ti distruggono».

prati michelazzo il cane benito

 

Nei momenti bui quali erano i suoi pensieri?

«Pensavo spesso ad un periodo felice della mia vita negli anni Novanta trascorso a Desenzano sul Garda. Quanto amavo il Vittoriale e quanti arcobaleni sul Garda ho visto, così come mi divertivo nei locali come "Il Sesto Senso" e tanti altri».

 

In quegli anni magari anche lei ha ricevuto corteggiamenti che erano funzionali a farla lavorare?

«Sì, qualche volta ma ho saputo difendermi con un bel ceffone».

 

Ed anche adesso?

«Adesso ho molti corteggiatori che sono discreti: mandano fiori o lettere che in qualche modo mi fanno compagnia».

pamela prati perricciolo eliana michelazzo

Parliamo del Bagaglino e del Salone Margherita che tra poco chiuderà definitivamente.

«Un peccato mortale chiudere uno dei tempi della cultura popolare italiana per poi farlo diventare (magari) un discount. Abbiamo fatto una petizione anche con Valeria e tanti artisti per scongiurare questo. In questo ultimo anno anche Pier Francesco Pingitore è stato sempre al mio fianco».

 

Chi ricorda dei suoi amici del Bagaglino?

La voce di Pamela Prati è rotta dalla commozione e si ferma prima di dire un nome... «Oreste Lionello, con lui ho trascorso momenti indimenticabili che mi sono rimasti nel cuore. Eravamo una vera e propria famiglia e le posso dire che se Oreste fosse stato ancora vivo probabilmente non sarei caduta in questo inganno».

 

Come passerà il Natale?

«A casa con la mia famiglia, ho bisogno di loro per ricaricare di energia il mio cuore ferito».

pamela prati sexy shooting 5PAMELA PRATI PAMELA PRATI pamela prati nozze 5pamela prati nozze 4pamela prati pier francesco pingitore valeria marini 1MARTUFELLO E PAMELA PRATIvaleria marini e pamela prati novella 2000pamela prati sexy shooting 4

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…