FOLIES DE PARIS - LA POLIZIA FRANCESE SCODELLA (MIS)FATTI E FOLLIE ACCADUTE A PARIGI NEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI - DAI TURISTI CHE GIRANO NUDI IN CENTRO AL MOTOCICLISTA CHE SFRECCIA A 190 CON IL BRACCIO INGESSATO - L’AUTOMOBILISTA CHE, MENTRE GLI FACEVANO LA MULTA, È RIUSCITO A BUCARE I PNEUMATICI DELLA VOLANTE E POI A DARSI ALLA FUGA - LO SCASSINATORE UBRIACO CHE SI ADDORMENTA SUL DIVANO DEL DERUBATO…

Alberto Mattioli per "la Stampa"

Terminato il superlavoro del primo dell'anno (bilancio: 205 arresti, 137 fermati, 209 automobili bruciate), i nipotini del commissario Maigret dimostrano di avere, oltre al senso dello Stato, anche quello dell'umorismo. Dal 2008, la Prefettura di Polizia di Parigi pubblica per i giornalisti un bollettino settimanale su fatti e soprattutto misfatti della metropoli. Adesso, per festeggiare il 2013, ha diffuso «il meglio» dei fatti più insoliti di quattro anni di cronaca, per lo più nera. Tutto strano ma vero.

IL PIÙ INCOSCIENTE.
Il motociclista che andava ai 190 Km all'ora sulla circonvallazione di Parigi. E con un braccio ingessato (7 aprile 2010).

IL PIÙ AUDACE.
L'altro motociclista che, presa la multa per eccesso di velocità, si è ripresentato venti minuti dopo al posto di blocco ed è riuscito ad arraffare il blocchetto delle contravvenzioni. Peccato che si sia sbagliato e abbia rubato un blocco intonso: arrestato (4 marzo 2009).

IL PIÙ RANCOROSO.
L'automobilista che, mentre gli facevano la multa, è riuscito a bucare i pneumatici della volante e poi a darsi alla fuga. È stato arrestato quando si è presentato al deposito per recuperare l'auto (11 marzo 2010).

IL PIÙ PUNITO.
L'automobilista beccato 206 volte in eccesso di velocità. Gli sono stati tolti dalla patente 450 punti (3 marzo 2010).

I PIÙ NUDI.
I due giovani turisti danesi che avevano una fame da lupo dopo una notte di baldoria. Sono usciti dalla loro camera d'albergo indossando soltanto le scarpe e in questa tenuta sono andati a comprare i croissant. Poi si sono fatti un giro nel quartiere prima di essere fermati e, si suppone, rivestiti (12 agosto 2010).

IL PIÙ STANCO.
Lo scassinatore che è penetrato in una casa e lì è stato trovato dal proprietario mentre, ubriaco fradicio, russava su un divano (27 ottobre 2010).

IL PIÙ ABBAGLIANTE.
Il possessore di un puntatore laser professionale (così potente da produrre lesioni alla retina) che l'ha utilizzato per prendere di mira l'elicottero della polizia (4 luglio 2012).

IL PIÙ ESOTICO.
Il cadavere di un pitone ripescato nella Senna. Era lungo tre metri e pesava 40 chili (11 luglio 2012).

IL PIÙ INDIGESTO.
L'hamburger ordinato da un evaso al ristorante di un centro commerciale parigino. Peccato che passasse di lì un agente di polizia penitenziaria che ha riconosciuto l'evaso, l'ha arrestato e gli ha fatto andare di traverso l'hamburger (12 novembre 2008).

IL PIÙ SFRONTATO.
L'operaio che si è presentato al commissariato del XX arrondissement per una riparazione. Ne ha approfittato per rubare carta d'identità, medaglia di riconoscimento e carta di credito di un agente. Scoperto e arrestato grazie alle telecamere (14 settembre 2011).

IL PIÙ VOYEUR.
Il fotografo che si era specializzato nel fotografare le donne sotto le gonne. Sul suo computer sono state scoperte quattromila fotografie. Altre mille le aveva già postate su Internet (15 luglio 2009).

I PIÙ RAPACI.
I falchi liberati durante il torneo del Roland Garros per tenere lontani i piccioni dai campi di tennis (23 maggio 2012).

LE PIÙ «APPETITOSE».
Le carni che una società straniera si proponeva di vendere a Parigi e per le quali ha domandato l'autorizzazione alla Prefettura. La risposta è stata che in Francia le bistecche di coccodrillo, cammello, zebra e caimano proprio non si mangiano (14 aprile 2010).

IL PIÙ SALATO.
Uno dei cortili della Prefettura che per la notte bianca del 2008 è stato interamente ricoperto di sale grezzo e utilizzato come cornice per una mostra di venti sculture (1° ottobre 2008).

IL MEGLIO CONSERVATO.
Il registro della detenzione di François Ravaillac, che il 14 maggio 1610 assassinò Re Enrico IV (quello che non disse mai «Parigi val bene una messa»). Le note si concludono il 27 maggio dello stesso anno, quando Ravaillac fu condotto in place de Grève e tenagliato al petto, alle braccia e alle gambe. Poi gli fu bruciata la mano destra, gli furono gettati sulle piaghe aperte piombo fuso e olio bollente e fu squartato da quattro cavalli. Infine i resti furono bruciati e dispersi al vento. Il registro è stato restaurato nel 2010 (8 settembre 2010).

I MEGLIO CALZATI.
I membri della banda di scassinatori che entravano nelle case usando una tecnica semplicissima: prendevano a calci la porta finché non cedeva (23 settembre 2009).

I MARINAI PEGGIORI.
I due ragazzini sorpresi dalla brigata fluviale mente cercavano di varare sulla Senna una zattera di fortuna (20 giugno 2012).

LO SCHERZO PEGGIORE.
Quello di un automobilista controllato da una pattuglia che ha pensato bene di estrarre dal cassetto della macchina una pistola (poi rivelatasi falsa) costringendo gli agenti a brandire le loro. Viceversa verissime (24 febbraio 2010).

 

LA POLIZIA DI PARIGI parigi Arco di TrionfoTELECAMERE DI SICUREZZA A PARIGI IL CADAVERE DI UN PITONE DI CHILI RITROVATO NELLA SENNA parigi borsa parigiParigiparigi parigi parigi

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…