giuseppe conte vertice di berlino

POSTA! - FOTO DI FAMIGLIA ALLA CONFERENZA SULLA LIBIA A BERLINO. A FARE GLI ONORI DI CASA LA CANCELLIERA ANGELA MERKEL, CON EMMANUEL MACRON DA UN LATO E IL SEGRETARIO GENERALE DELL'ONU ANTONIO GUTERRES DALL'ALTRO. IL PREMIER GIUSEPPE CONTE HA TROVATO POSTO IN SECONDA FILA. E PER FORZA, LA TERZA NON C'ERA!

vladimir putin emmanuel macron giuseppe conte

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, grande successo per l'Italia alla conferenza di Berlino sulla Libia. Il premier Conte e il ministro degli Esteri Di Maio sono riusciti a dare il proprio contributo pari a zero.

Bibi

 

Lettera 2

Caro Dago,

La damnatio craxiano della d'Eusanio. Non era fuggito in Tunisia, era andato solo in vacanze, era un uomo umile, la villa ad Hammamet era una casa semplice, i giudici su Craxi e su i suoi conti si sono inventati tutto, cosa altro poteva dire, povera Italia.

Davide Lucidi

 

CONTE MERKEL

Lettera 3

Caro Dago, Pm 10 tornano sotto i limiti previsti, da martedì 21 gennaio stop dei divieti anti-smog a Milano e Torino. Dai, che si possono ricominciare a fare i dispetti a Greta Thunberg!

J.N.

 

Lettera 4

Caro Dago, il principe Harry: "Il Regno Unito è la mia casa e un luogo che amo. Questo non cambierà mai, ma io e Meghan non avevamo altra scelta". Eh sì, poveretti. Stavano come in un campo di detenzione libico. Manca solo il sostegno di Carola Rackete.

Benlil Marduk

 

Lettera 5

harry e meghan a caccia di lavoro 1

Caro Dago, Brescia-Cagliari, dopo l'espulsione Mario Balotelli perde la testa e, trattenuto a stento dai compagni, indirizza numerosi "vaffa" all'arbitro. Ma è lo stesso Balotelli che a Verona si indignava per i "buu" di un'unica persona?

U.Novecento

 

Lettera 6

Caro Dago, Gran Bretagna, la regina Elisabetta: "Orgogliosa di come Meghan sia diventata così velocemente parte della famiglia". E ora che altrettanto rapidamente se ne è allontanata, sarà ancora più orgogliosa?

A.Reale

 

Lettera 7

Caro Dago, Usa 2020 il New York Times ha deciso di appoggiare per la nomination democratica due donne, Elizabeth Warren e Amy Klobuchar. La prima perché «parla in modo elegante di come il sistema economico è corrotto». E se poi sbagliasse l'abbinamento scarpe-vestito?

elizabeth warren vs amy klobuchar

Leo Eredi

 

Lettera 8

Caro Dago, il leader delle Sardine, Mattia Santori, in Piazza 8 Agosto a Bologna: "Siamo in 40 mila!". Sì, ma solo se ogni manifestante ha in tasca tre scatole di sardine sott'olio.

Sasha

 

Lettera 9

Oh Dago Sputafuoco, ho letto l'articolo di Maglie sulla sua visita ad Hammamet. Se non gli mancasse la resurrezione, si potrebbe dire Gesù Craxi. Poi sulla pagina di Wikipedia di Maglie ho letto: "nel 1989 venne assunta in Rai grazie all'aiuto che, per sua stessa ammissione, ebbe da Bettino Craxi". Avevano tutto, e non lo sapevamo.

GGG

haftar e al sisi

 

Lettera 10

Caro Dago, le parole di Al Sisi che, incontrando nei giorni scorsi a Il Cairo il premier italiano Giuseppe Conte, ha detto che l'Egitto vuole raggiungere la verità sull'omicidio Regeni, secondo la madre di Giulio «Sono solo fuffa». Ovvio. Ma finché il presidente egiziano si troverà davanti premier italiani del calibro di Renzi, Gentiloni, o "Giuseppi", continuerà a sentirsi in una botte di ferro. Personaggi simili non solo non mordono, ma nemmeno abbaiano.

Piero Nuzzo

 

Lettera 11

Dago Emerito, solidarietà agli elettori calabresi, sacrificati sull' altare di emiliani e romagnoli che dovrebbero cambiare i destini, non si sa bene di chi, se non voteranno in continuità con 70 anni di solida maggioranza con contorno dei sardine aggiunto. Se come sembra si cambierà registro in Calabria, nessun rischio, a conferma che le questioni meridionali valgono ed incidono di meno. Però tra giugno e maggio si vota in Liguria, Veneto, Marche, Puglia e Campania e se non si vuole che il presunto, per loro, martire Salvini vinca come è successo finora, cominciassero a trovare altri argomenti validi di contrasto o prendessero atto che la pacchia è finita, come direbbe il prefato detto il Capitano.

meghan e thomas markle

Saluti - peprig

 

Lettera 12

Caro Dago, il padre di Meghan Markle: "Ha trasformato la Corona inglese in un Walmart". Per forza, a trasformarla in un Harrods ci aveva già pensato Lady Diana con Dodi Al-Fayed.

Tas

 

Lettera 13

Caro Dago, foto di famiglia alla Conferenza sulla Libia a Berlino. A fare gli onori di casa la cancelliera Angela Merkel, con Emmanuel Macron da un lato e il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres dall'altro. Il premier Giuseppe Conte ha trovato posto in seconda fila. E per forza, la terza non c'era!

Greg

 

elizabeth warren

Lettera 14

Caro Dago, per le Presidenziali 2020 il New York Times ha deciso di appoggiare per la nomination democratica due donne, Elizabeth Warren e Amy Klobuchar.  Avrebbero potuto scegliere una donna e il candidato gay Pete Buttigieg. Ma evidentemente sarebbe stata un'apertura troppo ampia per la mente ristretta dei componenti del board editoriale del quotidiano della Grande Mela. 

E.S.

 

Lettera 15

Caro direttore, riguardo all’incriminazione di Salvini, non capisco il ragionamento dei Cinque Stelle che dicono che i casi Diciotti e Gregoretti sono diversi, perché nel secondo caso c’era l’accordo di redistribuzione con l’Europa. Ossia, se degli stranieri vogliono entrare in modo illegale in Italia si può fermarli per qualche giorno, ma se degli stranieri vogliono entrare in modo illegale un po’ in Italia, un po’ in Francia, un po’ in Germania se li si ferma è sequestro di persona. Mi sfugge la logica.

Migranti scendono dalla nave Gregoretti

Nieuport

 

Lettera 16

Caro Dago, conferenza di Berlino, Di Maio è rientrato a Roma gongolante per il giudizio espresso dalla Cancelliera Merkel: «Complimenti, ho sentito parlare molto bene di lei». Avrà saputo della "prestigiosa attività" che svolgeva al San Paolo di Napoli o sarà venuta a conoscenza degli ultimi sondaggi sul M5s?

Casty

 

Lettera 17

BEPPE SALA CALZINI ARCOBALENO

Dago darling, meno male che c'é ancora qualcuno che sa fare satira. 1) Il dem Martina di Calcinate che a Rep dice delle sardine “Questi ragazzi portano ossigeno e sono autonomi".  2) Il "business man" Beppe Sala, podestà di Mailand, che ha risolto il problema dell'aria inquinata ponendo altri divieti al fumo delle sigarette. "Next step": divieto di emettere flatulenze corporali per strada. E così tutto sarà risolto e la capitale morale avrà aria pura come attorno alla sua (di Sala) "mansion" di Sankt, dove per il matrimonio di un Niarcos sembravano tornati i tempi di quando vi era regina la diversamente felice Cristina Onassis. Ossigeno dalle sardine, aria pura da Sala, cosa chiedere di più alla sedicente sinistra? E chissà come "tutto il mondo invidia" (come si diceva ai tempi della Milano da bere) il Bel Paese che ha inventato le sardine sott'odio e alla mortadella. Ossequi 

Natalie Paav

 

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VANCANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIN, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, MEZZI SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO