joe biden barack obama

POSTA! - CARO DAGO, MA IL NEO PRESIDENTE USA CHE AFFERMA DI VOLER COMBATTERE IL RAZZISMO È LO STESSO JOE BIDEN CHE NEL 2007, RIGUARDO AL GIOVANE CANDIDATO OBAMA, DICEVA CHE “È IL PRIMO AFROAMERICANO DI TENDENZA, CHE PARLA BENE, SVEGLIO, PULITO E DI BELL’ASPETTO” O È SOLO UN SOSIA? (VIDEO)

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

pfizer 1

Lettera 1

Caro Dago, sorprendente! A 6 giorni dalla sfida Trump-Biden l"americana Pfizer annuncia il vaccino per il Covid. È arrivato per posta?

Maxi

 

Lettera 2

Caro Dago, ma il neo Presidente Usa che afferma di voler combattere il razzismo è lo stesso Joe Biden che nel 2007 riguardo al giovane candidato Obama diceva che “È il primo afroamericano di tendenza, che parla bene, sveglio, pulito e di bell’aspetto” o è solo un sosia? 

joe biden su obama nel 2007

 

John Reese

 

Lettera 3

Caro Dago, tre immigrati clandestini, nei confronti dei quali Interpol e servizi africani avevano lanciato l'allarme perché considerati elementi a rischio, si sono allontanati dal Centro per i rimpatri di Ponte Galeria. Radicalizzati nel loro paese, sono fuggiti più volte e più volte sono stati rimpatriati. Quindi stiamo facendo il "Gioco dell'Oca" aspettando che sgozzino qualcuno per poi poter dire che non ci fanno paura?

L ULTIMO DPCM DI CONTE – MEME

Gaetano Lulli

 

Lettera 4

Caro Dago, Governo: "Lockdown totale se non si inverte la curva entro il 15 novembre". Lockdown per Giuseppi e i suoi ministri che da maggio ad oggi non hanno fatto nulla per evitare il disastro annunciato. In castigo vanno messi gli inetti non le vittime delle loro incapacità. Loro hanno sbagliato, loro paghino.

Max A.

 

Lettera 5

GIUSEPPE CONTE MEME

Caro Dago, Covid, nuove zone arancioni: Abruzzo, Basilicata, Toscana, Liguria e Umbria. Insomma, pian pianino entro Natale tutta Italia sarà zona rossa con la unica eccezione di Lampedusa che resterà zona "verde": ma solo per i migranti, che anche ieri sono arrivati a centinaia (8 positivi!).

Martino Capicchioni

 

Lettera 6

donald trump william barr

Caro Dago, il ministro della giustizia americano William Barr ha autorizzato il Dipartimento di giustizia ad indagare su "accuse rilevanti" di frode elettorale. L'indagine si concentra su quattro Stati: Pennsylvania, Nevada, Georgia e Arizona. Ma non teme che Twitter la bolli come un'indagine "fuorviante"?

Corda

 

Lettera 7

luciana lamorgese

Caro Dago, la Sig.ra Lamorgese, particolarmente loquace negli ultimi tempi, ha attribuito il continuo afflusso di clandestini prima ai decreti di Salvini (?) poi al contesto internazionale. Ammettiamo che sia così non è chiaro cosa voglia fare lei per interrompere questa continua invasione da un paese dove non ci sono guerre, dittature feroci, a parte una difficile situazione economica simile a altri paesi Italia compresa.

FB

 

barack obama joe biden 1

Lettera 8

Caro Dago, continuiamo a sentir dire che Trump, la sua portavoce e i repubblicani in genere ripetono l'accusa di voti illegali "ma senza fornire alcuna prova". E a chi dovrebbero fornire le prove? A stampa, tv e social che così poi censurano come fanno ogni volta che Donald spiega le sue ragioni? Le forniranno a chi sarà incaricato di verificare.

Raphael Colonna

 

IL VERNACOLIERE E L IPOTESI DI UN NUOVO LOCKDOWN

Lettera 9

Dago, scrivo a te, ma parlo al governo e spero che qualcuno di quei ciarlatani mi legga: volete metterci di nuovo in lockdown? Volete di nuovo far pagare agli Italiani le vostre magagne? Beh, se è così, eccovi la mia risposta: NUN CE PENSATE PROPRIO!

 

E soprattutto non pensateci fino a quando farete altra gente dai barconi: io mi sono rotto le scatole sia dei finti profughi sui barconi, sia di voi banda di mentecatti al governo!

Il lockdown voi ce l'avete in testa!

Francesco Polidori

 

Lettera 10

EUROPA IN LOCKDOWN

Caro Dago, Usa 2020, sento oggi dai tg che «negli Stati Uniti molti repubblicani continuano a manifestare contro il voto rubato». È strano, perché proprio ieri i giornaloni riportavano che dopo la vittoria di Biden per le strade delle città americane c'erano soltanto i sostenitori dem a festeggiare mentre quelli di Trump erano rimasti a casa. Una evidente sfasatura nella diffusione delle fake news.

selvaggia lucarelli

Gian Morassi

 

Lettera 11

Gentile Dago, cito: cosa sta succedendo a Milano: qui ci sono talmente tanti positivi in giro che ormai chiunque ha contatti con positivi. Vi giuro: siamo impestati. (Lucarelli) Direi che hanno raggiunto la tanto vituperata immunità di gregge.. Io leggendo Lucarelli non riesco francamente a capire cosa come e da che verso dice quello che dice. Potenza della rivoluzione digitale del 2000!

Saluti

SR

 

Lettera 12

Dagovski,

Introvabili i vaccini anti-influenzali. Indoviniamo come sara’ per quelli anti-Covid? 

Aigor

 

joe biden su obama nel 2007 2

Lettera 13

Elettrico Dago . Da una settimana circa abbiamo dopo decenni treni pendolari in orario e semivuoti che sembra di essere in Svizzera. Da non crederci. Grazie Presidente Fontana!

Cordialità.

Phantomas

 

Lettera 14

Caro Dago, in Italia le prime dosi di vaccino per il Covid arriveranno, pare, entro i primi di gennaio. La distribuzione massiccia è prevista a marzo-aprile e il prodotto disponibile per tutti «entro fine giugno». Tra 8 mesi??? Allora è più giusto dire «disponibile per tutti quelli che saranno ancora vivi».

EPA

 

Lettera 15

barack obama joe biden

Caro Dago, nessuna persona sana di mente può pensare che Biden sia riuscito a trascinare al voto più persone (4 milioni!) di quante sia riuscito a trascinarne Barack Obama nel 2008. Quando cioè c'era la grande occasione, per la sinistra, di poter mandare per la prima volta un nero alla Casa Bianca. Basta questo dato a dimostrare quanto sia fasulla e taroccata l'elezione di "Sleepy Joe".

E.S.

 

Lettera 16

Caro Dago,

il videoclip di angela da mondello 8

vivo in regione rossa e gli assembramenti nel nuovo video della signora da Mondello (non ce n'è di coviddi) si vedono in tutti i supermercati ad ogni ora perché non si può fare altro che andare tra le corsie della pasta e dei surgelati, quindi girano tutti lì. 

 

Poi si lamentano della D'Urso, della dignità, dei morti, dei sacrifici, del video e mai nessuno che dica quanto la tv non sia essenziale, e si dovrebbero chiudere tutti i programmi pure gli Angela, non solo la Angela o la Barbara, e mandare teche su teche degli anni passati per ricordarci quanto si stesse meglio oltre che più giovani e non se ne parli più. 

Cordialità.

Alessandro Pagani

 

angela da mondello ospite di live non e' la durso 1

Lettera 17

Caro Dago, Usa 2020, dopo Twitter e Youtube, anche Facebook ha rimosso i profili a favore  della tesi repubblicana di frodi elettorali da parte dem, tutti riconducibili all'ex consigliere di Donald Trump Steve Bannon. Invece i falsi sondaggi che davano a Biden vantaggi da capogiro sono stati liberamente diffusi durante tutta la campagna elettorale. Voilà, la libertà di espressione secondo il "democratico" Mark Zuckerberg.

Salvo Gori

 

Lettera 18

biden obama

Dago darling, prima la salute. Giusto. Non bisogna permettere che si muoia di Covid, ma si può lasciare che si passi a miglior vita per tante altre malattie "tradizionali" e come tali trascurate e non "bollettinate" giornalmente e terroristicamente. Ora, tra i tanti, anche Berlusconi dice che aveva previsto la seconda ondata. Mago Otelma forever nel teatrino di "Farsa Italia". Ossequi 

Natalie Paav 

 

Lettera 19

Caro Dagos, la saggezza di Cacciari, dunque, che, versato l'obolo al disprezzo di Trump in filosofici scaracchi, non lesina in giudizio nell'indicare la strada maestra a una Sinistra che, ecc... Ovvero: spiegare come la Sinistra possa ritrovare la propria anima e il 'proprio' elettorato per sorvolare sul fatto che la Sinistra il potere non lo ha mai mollato.

 

mark zuckerberg 1

Trasmigrino pure altrove l'operaio e l'impiegato, il disoccupato e il sottopagato, la Sinistra a istituzioni, burocrazia, banche, salotti, media, ecc..., sempre è rimasta graniticamente incollata. Si chieda Cacciari come la Sinistra possa fare a meno del 'suo' popolo e accontentarsi di governare sempre e comunque e male che vada, interdire il governo altrui, che deve averne la legittimazione, il mandato 'morale': molto più saggio porsi questo interrogativo. Ma, per questo, neppure a Cacciari basta la barba.

Raider

 

Lettera 20

Sto assistendo ad una vera e propria ubriacatura generale che potremo chiamare "impazzimento del pensiero unico" per cui tutto quello che è oggettivo, reale, frutto di valori religiosi consolidati viene ridicolizzato, preso a sputi, snobbato e quando proprio non si può proprio affrontarlo sulla base di ragionamenti limpidi e leali, viene ignorato, cestinato. La cagnara anti-Trump ha raggiunto il parossismo, i cosiddetti democratici (ovviamente sedicenti tali) si sentono investiti di chissà quale certificazione e sono sicuri di essere solo loro la parte giusta.

angela da mondello

 

Gli altri feccia da eliminare. Ora, d'accordo che questi tempi di Caino sono stati previsti da secoli, da diversi profeti cristiani che con incredibile precisione hanno visto in anticipo quello che sarebbe successo negli anni che vanno dal 2000 in poi, tuttavia un conto è la profezia scritta che spesso e volentieri viene ignorata bellamente e pure irrisa, anche se si verifica (vero scienziati del Cicap? quello del furbacchione duo Angela padre e figlio...),  e un conto ritrovarsi proprio al centro della bufera che sta spazzando via come foglie secche tutto il tesoro di precetti e di regole trasmessi da nostro Signore Gesù Cristo.

 

meme sulla sconfitta di donald trump 24

Di più, anche coloro che dovrebbero impegnarsi più degli altri nella difesa e nella diffusione della Parola e della Verità, giocano spesso sporco e ammiccano al signor Satana. In questo sito - degno contenitore del peggio - vengono però ospitate, e lo riconosco volentieri nonostante la pessima considerazione che ho del suo tenutario, anche le voci dissenzienti, le voci di coloro che si stanno battendo contro il pensiero unico: pochi ma coraggiosi giornalisti, politici, uomini di Chiesa illuminati, etc. Proprio qui ho potuto leggere, e non certo sulla stampa italiota, l'intervento di Monsignor Viganò, che viene considerato qualcosa di pestifero sia dal Vaticano che dai media allineati e dai progressisti. 

 

Ebbene, il suo intervento costituisce - al di là di alcuni punti su cui si potrebbe argomentare e in parte non condividere - un grande monito là dove l'ex Nunzio Apostolico negli USA  esprime un concetto ineluttabile, apodittico, immutabile nel tempo che cito un pò ad sensum: "Gli uomini, gli stati, la follia umana, la cattiveria e l'ipocrisia possono certamente prevalere con la forza e con l'inganno in ogni parte del mondo, sino addirittura a renderlo schiavo.

 

CARLO MARIA VIGANO' DONALD TRUMP

Nessuno e nulla, però, può cambiare la Verità con la v maiuscola che proviene dall'Alto e che prima e poi trionfa e trionferà sempre." Questo è il punto, questo l'appiglio a cui noi cattolici, ma anche tutte le persone di buona volontà, possono ancorarsi, anche quando tutto sembra perduto. Ed è questo il messaggio che dovrebbe essere fatto circolare dagli uomini di Chiesa che non devono schierarsi, come fanno, ma cercare sempre e comunque la Verità e diffonderla.

carlo maria vigano

 

Se uno in buona fede -  in questi giorni di esultanza collettiva per la vittoria di Biden, non ancora certificata ma voluta ad ogni costo dal Deep State americano e dai poteri forti europei e non solo - analizza le reazioni e i comportamenti dei cosiddetti progressisti che gridano vittoria e morte a Trump, non può che rilevare l'assoluto spregio per la democrazia in quanto tale, perchè nonostante Trump rappresenti metà degli americani e forse più, questo non conta nulla per loro. Deve essere eliminato e basta. Perchè? Già perchè? Semplice: si muove contro il pensiero unico e solo per questo va eliminato, anche fisicamente. Chi lo vota non ha alcuna legittimazione agli occhi di questi progressisti nazicomunisti. E' assurdo ma è cosi, normale sia così per loro.

 

meme sulla sconfitta di donald trump 19

Un microesempio casareccio: ieri sera passo a guardare il famigerato Tg3 e mi imbatto in una vera e propria congrega di streghe, con a fianco qualche pallido ometto titubante. Tema: il solito Trump e la vittoria di Biden. Protagoniste: tale Sansone, allieva di Mannoni che riesce a lodare per il suo perfetto servizio da Washington il rubicondo Di Bella, uno che con le sue bretelle in bella vista pare essere sempre a tavola a mangiare salcicce; la ormai ammorbante e molesta Giovanna Botteri che qualche demone, inventandosi la storia dei capelli paurosi, ha rimesso in circolo con le sue assurde tirate di parte; tale giornalista di Repubblica Valente (mi pare) che sembra aver raggiunto livelli di goduria orgasmica (faceva fatica a parlare tanto era attizzata) nell'ipotizzare per ill 2024 lo scontro tra la badante di Biden, Kamala Harris e l'altra Kamellona Ivanka Trump.

joe biden e barack obama 1

 

Finalmente due donne in lizza per la Casa Bianca: ecco il sogno delle signore progressiste, altro che storie. Ma in studio c'erano solo anti Trump, nessuno a favore. Questa è la democrazia vera, quella della Botteri e streghe varie.

Luciano

Ultimi Dagoreport

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…