
POSTA! - RENZO ULIVIERI FA IL DITO MEDIO A TRUMP. MA QUANDO HA RISCHIATO DI PERDERE LA POLTRONA DI PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ALLENATORI NON E’ STATO COSI’ IDEALISTA: NON HA ESITATO A SCHIERARSI CON IL “NEMICO” TAVECCHIO
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
e bravo il Renzaccio che si fa immortalare sorridente con il dito medio sollevato sotto uno dei grattacieli di Trump. La rete lo ha di nuovo eletto un "duro e puro", magari pure paladino dei valori della sinistra. Eppure Renzo Ulivieri, ex allenatore, in una vicenda molto più "domestica" non si è dimostrato così tanto idealista, forse anche perché rischiava il rinnovo della sua poltrona alla presidenza dell'Associazione nazionale Allenatori.
Ebbene, allora il "Compagno Renzo" non ha battuto ciglio a schierarsi per la rielezione di Tavecchio alla FIGC: il benemerito cittadino di San Miniato - che ha pure successivamente portato a casa la vice presidenza della FIGC -, il toscanaccio rosso Ulivieri ha scelto la sicurezza e l'autorevolezza di un politico del calcio che tra le altre cose ha saputo esprimersi con frasi del tipo: "Non ho niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli a bada"." Tenete lontano da me gli omosessuali io sono normalissimo" e ancora "Nel calcio pensavamo che le donne fossero handicappate".
Sicuramente la rielezione di Tavecchio alla FIGC interessa poco ai più, certamente il dito medio alzato contro il presidente degli Stati Uniti fa più scena ma osservo, sommessamente, come anche per un "compagno" di lungo corso sussista la triste abitudine consolidata alla coerenza labile e secondo il proprio interesse perché tanto come diceva Winston Churchilli "Il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l’indigestione".
Sentitamente,
Lupettaspia
Lettera 2
Anche io sono stato alla caserma Perotti ma a Bologna,forse sarà il nome,ma a nonnismo non era seconda a nessuno.Personalmete non ho mai subito atti di "nonnismo"(alcuni "nonni" mi chisero di rifargli la branda)ma la cosa strana,molto strana,è quella di aver scoperto l'acqua calda dopo 35 anni...
Dandef
Lettera 3
Quando ci vuole, ci vuole: ottimo -fin'ora- l'operato di Minniti, finalmente un Ministro con la "emme" maiuscola.
Giuseppe Tubi
Lettera 4
Allora proviamo a sintetizzare. I neri scappano dal loro paese disperato mettendosi nelle mani di organizzazioni criminali che li portano fino a sulle spiagge libiche che oggi con le nuove norme li caricano su un gommone, li portano al largo e chiamano altre organizzazioni non so se criminali o no, che secondo le nuove regole li spostano per qualche miglio aspettando al largo la nostra guardia costiera, perché il ministro Minniti ha proibito di portarli direttamente nei nostri porti; a questo provvede la Capitaneria di porto su incarico di un altro ministro , tal Delrio, diversamente pensante rispetto al primo. Una filiera in fondo alla quale ci sono i più gonzi d'Europa. Saluti blue note
Lettera 5
i provvedimenti adottati dal solo Minniti sono un pannicello caldo di fronte al buonannulismo dei suoi colleghi di governo e di quelli che lo (li) hanno preceduti.
non risolverà granchè almeno fino a quando non si chiudono i porti italiani , fino a che "l'Europa opa opa opa" non intervenga ; fino a che quel carrozzone chiamato ONU non dia un senso alla sua costosa, ed ormai conclamata, inutile esistenza.
Giuseppe
Lettera 6
Caro Dago, come dimostra la posizione di Del Rio sui migranti, il vero pericolo non sono le Organizzazioni non Governative, ma le Organizzazioni Governative.
BarbaPeru
Lettera 7
Caro Dago, ma allora in pratica i pompieri volontari servono a prevenire il verificarsi di incendi nei boschi del Ragusano più o meno come i volontari sulle navi delle ong servono a prevenire il verificarsi di annegamenti di migranti nel mar Mediterraneo?
Crazzo Benz
Lettera 8
Caro Dago, preso atto che le persone sole hanno un rischio di morte superiore del 50% anche rispetto agli obesi, se uno ha la sfiga di essere solo e obeso può tranquillamente iniziare a guardare giù dai ponti!
Saluti
Gino Celoria
Lettera 9
Caro Dago
BERLUSCONI E ALFANO AL QUIRINALE FOTO LAPRESSE
Altro che gentilonesse, alfanesse, orlandesse ed altre cicale compagnie cantanti interessate a coltivare il proprio orticello! Minniti é tuttaltro che mini. Ha capito che alla lunga l'immigrazione incontrollata ci farà venire il mal di denti, ha capito che il suo ministero è al collasso e nessuno accetta piu migranti economici da sostenere con vitto ed alloggio. E, primo tra tutti, ha messo sul piatto le sue dimissioni. E gli altri hanno preso paura mentre ballavano sulla tolda del t-ita-nic
Piero delle Nevi
Lettera 10
Caro Dago,
Ogni tanto qualche mezza calzetta di politico tira fuori qualche castroneria al solo scopo di vedere il proprio nome sui giornali. Questa volta si tratta di un tal Del Rio, che per un po' di pubblicità difende le ONG collaborazioniste degli scafisti. Fortunatamente il capo dello Stato lo ha immediatamente zittito per ricordagli una delibera del Parlamento, che evidentemente non frequenta, e quello che desidera la maggioranza degli italiani.
SILVIO BERLUSCONI E ANGELINO ALFANO
Del Rio è finito dietro la lavagna!!
FB
Lettera 11
Caro Dago, non credo che per elezioni in Sicilia a Berlusconi convenga prendere nella coalizione il quid Alfano. Non è apprezzato neanche dai suoi cittadini ed anziché trainante per la coalizione ne sarebbe di ostacolo. I concittadini non gli perdonano l’accordo con il Pd ed il tradimento fatto al patonza. Salvini e la Meloni l’hanno subito recepito, mentre Berlusconi, a causa dell’età, stenta a capirlo.
Annibale Antonelli
Lettera 12
migranti nel canale di sicilia 4
Caro Dago, scusa lo sfogo, ma Windows 10, con i suoi continui aggiornamenti automatici che mi ciulano giga su giga (tanto li pago io...), tanti che il computer sembra vivere di vita propria (lo accendo, e piuttosto che accendersi, spesso fa "fase di aggiornamento in corso. Potrebbe durare molto tempo...!) etc. etc. Windows 10, dicevo, con i suoi continui aggiornamenti automatici, è una cagata pazzesca! LeoSclavo
Lettera 13
Feltri ha ragione su scafisti & C ; governanti imbelli stanno destabilizzando il nostro paese in nome di una accoglienza impossibile per tutti. questa gente va aiutata nei loro paesi tranne tutti coloro che scappano dalla guerra. L'unica speranza è riposta nel cambio di governo (se ci saranno concesse nuove elezioni).
giuseppe
migranti nel canale di sicilia 2
Lettera 14
Caro Dago, quesito del giorno, o - se volete - dell'anno. Come si fa a capire il partito di appartenenza di un politico arrestato o rinviato a giudizio? Semplice, si va sul Fatto Quotidiano on line: sui cosiddetti giornaloni neanche con il lanternino riuscirete a trovare questa basilare informazione. Ultimo esempio? L’arresto del sindaco di Torre del Greco, Forzaitaliota.
A meno che, ovviamente, il politico in questione non sia del PD, di Forza Italia o legato all’uomo senza quid, ma del M5S. In questo caso, chissà perché, l’appartenenza alla setta di Grillo appare magicamente sin dal titolo, ovviamente a nove colonne. Anche se, nel 99% dei casi, non si tratta di arresti o di rinvii a giudizio, ma di semplice (sembra, pare, si mormora) avviso di garanzia…
Un saluto cordiale.
Qui Sapon
Lettera 15
Dago darling, presa di posizione del Vaticano contro Maduro. I poteri forti finanziari internazionali e le 7 sorelle petrolifere ordinano e il Papa esegue. Nulla di nuovo sotto il sole. E speriamo che il dio del "In gold we trust", tanto caro anche a Travaglio e Aldo Grasso, non voglia che dopo Maduro, arrivi a Caracas una reincarnazione di Videla... per fare tutti felici e contenti.
E così' il Venezuela sparirà dalle all-news, dimenticato dagli uomini e speriamo non da Dio. Come tanti altri paesi, tipo l'Algeria, di cui nulla si sa, neanche se il suo presidente é ancora vivo o se vegeta soltanto in qualche clinica parigina o ginevrina. Inviati "dans la nuit de l'oubli" di Marte anche il Polisario e la Kabilia. Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 16
Caro Dago, Con il consueto tono papale "sua sinistrosità" Pisapia ha dichiarato che su "Ius soli chi è di sinistra non può avere dubbi" il sottinteso è "anche i radical-chic milionari", ovviamente. Suvvia, per queste fortunate categorie la priorità è l'approvazione dello ius soli, mentre lavoro precario, disoccupazione, aumento della povertà reale sono bazzecole di cui si devono occupare tutti gli altri italiani. Ma che abbiamo fatto di male per meritarci persone simili?
FB
Lettera 17
Caro Dago, la Rai probabilmente per rientrare delle spese sostenute per lo stipendio di Fazio, ha preso direttamente dall'ufficio di collocamento il regista dei mondiali di atletica leggera. Questo poveretto che prima di mestiere faceva il ciabattino ( con tutto il rispetto per questo antico mestiere) che cosa si inventa per allietare le serate di noi appassionati di atletica? Manda contemporaneamente su due o più riquadri il rallenty dei 100 metri donne, un'atleta russa nel salto con l'asta e per non farsi mancare nulla un bel lancio con il giavellotto. Con il risultato di farci cambiare canale e gettarci a capofitto sulle emozionanti storie di "un posto al sole". Saluti Garfunkel