obama putin usa russia hacker

POSTA! KENNEDY HA FATTO SGOMBERARE AI RUSSI I MISSILI DA CUBA. REAGAN HA FATTO CROLLARE IL MURO DI BERLINO E L'IMPERO SOVIETICO. E OBAMA? HA FATTO ELEGGERE AI RUSSI IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI!

cicciolina su gq cicciolina su gq

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, pare che il decreto salva banche prevederà la comunicazione dei nominativi dei grandi debitori. Fermo restando, ovviamente, che gli elencati continueranno a non pagare un tubo.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, riguardo alla querelle Cicciolina/cavallo/Google, hai notato che l'anagramma di Ilona Staller è "ilare stallon"?

Ciao!

Reb

 

Lettera 3

Caro Dago, auguri al Premier. L'intervento al cuore è andato bene, così adesso abbiamo Angelino Alfano e Angioplastica Gentiloni.

Giuly

 

Lettera 4

Caro Dago, una valanga di bugie e fesserie. Anche Obama, come Renzi, si è fatto scrivere il discorso di addio da Baricco?

PUTIN E OBAMAPUTIN E OBAMA

Pino Valle

 

Lettera 5

Caro Dago, con la coda tra le gambe, Grillo è tornato ad essere il barboncino di Farage.

Fabrizio Mayer

 

Lettera 6

Caro Dago, Obama: "Oggi l'America è un paese migliore". È vero. Infatti ha eletto Donald Trump e non Hillary Clinton!

Diego Santini

 

Lettera 7

Caro Dago, "Non vi lasceremo soli". Infatti i terremotati sono in compagnia della neve...

Nereo Villa

 

Lettera 8

NIGEL FARAGE E ARRON BANKSNIGEL FARAGE E ARRON BANKS

Dago dragoi, la Clinton in corsa per New York (notizia appresa da un suo piccione viaggiatore abbattuto).

Aigor

 

Lettera 9

Caro Dago, a Norcia i terremotati dovranno giocarsi le casette al sorteggio. Ce ne sono solo 20 per 89 richieste. Anche l'accoglienza dei migranti viene decisa col sorteggio?

Nino

 

Lettera 10

Gentil Dago, Don Beppe Grillo : "Nevica, (ex) governo Renzi ladro !".

Ossequi.

Pietro Mancini

 

Lettera 11

Caro Dago tutti a chiedersi chi c'è dietro ai fratelli Occhionero. Un ceffone o un pugno?

FRANCESCA OCCHIONEROFRANCESCA OCCHIONERO

Theo Van Buren

 

Lettera 12

Caro Dago, la Germania che patteggia e versa 4,6 miliardi agli Usa per la truffa della Volkswagen. Questa ce la segnamo. E gliela ricorderemo tutte le volte che avranno qualcosa da ridire sugli italiani.

Flavio

 

Lettera 13

Caro Dago, siamo alle solite. Trump non piace ai progressisti, e quindi è a priori "colpevole". I media democratici stanno affannosamente cercando "di cosa".

Camillo Geronimus

 

Lettera 14

Caro Dago, il coraggioso Obama, ricorda orgoglioso la riconciliazione con la Cuba del moribondo Fidel Castro "senza sparare un colpo". Perché invece non chiede scusa ai siriani, per essersi voltato per tanti anni dall'altra parte?

MEL SEMBLER GIULIO OCCHIONERO  MEL SEMBLER GIULIO OCCHIONERO

Rob Perini

 

Lettera 15

Caro Dago, a che punto siamo arrivati. I terremotati devono tirare a sorte su chi va nelle casette di legno e chi rimane nei container, perché i soldi vengono spesi per dare alloggi ai migranti clandestini. Ma veramente questi sono fuori di testa. Tutti gli aiuti dovevano essere concentrati per sistemare gli italiani vittime del terremoto, e solo dopo, ma molto dopo, sui profughi.

U.Novecento

 

Lettera 16

Non ho mai visto un film interpretato da Alessandro Siani, nè credo di aver mai visto Siani, ma la lettura della recensione di Andrea Scanzi che lo riguarda mi conferma una certezza: il successo di Scanzi come giornalista, o addirittura opinionista, costituisce il maggior sintomo dell'inesorabile declino culturale di questo Paese. Un poveraccio travestito da furbetto che persegue il successo a suon di luoghi comuni. Al confronto Marco Travaglio (Travaglio!) pare Pasolini. Disperata la nazione il cui pensiero è orientato da uno Scanzi.

Giorgio

 

Lettera 17

alessandro sianialessandro siani

Caro Dago, Scanzi, riferendosi al recente film di Siani, sostiene che: "il suo film è primo al botteghino, prova inconfutabile del declino inesorabile dell'umanità" - vs articolo di ieri: Ecco, io potrei dire lo stesso per quanto riguarda Scanzi rispetto al giornalismo: il fatto che egli sia diventato un giornalista di una certa fama - non solo lui, chiaramente, la lista è lunga - dimostra il declino inesorabile della società. Forse, riferirsi all'intera umanità sarebbe esagerato e anche un tantino fuori luogo per chi riceve attenzioni che non si merita, ma, anche in questo caso, "questo avevamo". 

Saluti, Derek W. 

 

Lettera 18

alessandro  siani mister felicitaalessandro siani mister felicita

Dago darling, "Tombe la neige, tu ne viendras pas ce soir..." cantava, quasi piangendo, Salvatore Adamò circa mezzo secolo nel paese piatto ("le plat pays", cioé il Belgio di Jacque Brel). Ora, a piangere perché nel Bel Paese afroitaliano cade la neve d'inverno (surriscaldamento globale oblige!) c'é la solita "prestigiosa" e piagnucolosa  Coldiretti. I contadini "democratici" sono in buone mani. E meno male che - che piova o che nevichi - Pantalone c'é e provvederà ad asciugare le lacrime della Coldiretti. Amen

Natalie Paav

 

Lettera 19

Dunque se ho capito bene il parlamentare europeo grillino Affronte dovrebbe pagare 250.000 euro per aver lasciato il M5S; ma non ho capito perchè Grillo non debba pagare nulla per aver  voluto far lasciare a TUTTO il movimento le proprie posizioni nel parlamento UE. Certo che la figura di merda mondiale che ha fatto non è poco, ma se applicasse su di se le stesse regole, qualche milioncino dovrebbe scucirlo!

ronald reagan e marilyn monroeronald reagan e marilyn monroe

Paolo

 

Lettera 20

Caro Dago, Kennedy ha fatto sgomberare ai russi i missili da Cuba. Reagan ha fatto crollare il Muro di Berlino e l'Impero Sovietico. E Obama? Ha fatto eleggere ai russi il Presidente degli Stati Uniti!

Tuco

 

Lettera 21

Sia lo sbruffone delle hascine prima che il suo erede poi, predisponendo, con assoluto sprezzo del ridicolo, il menù governativo da fare ingoiare agli italiani ancorché farcito di ciofeche, probabilmente sono riusciti a convincere milioni di giovani che non vale la pena sprecare gli anni della gioventù nel tentativo di portare a termine un regolare e completo corso di studi, visto che bastano semplici diplomi di Scuola Elementare e/o Media per trovare un posto addirittura in un Governo.

 

ronald reaganronald reagan

Ciò mi porta a ritenere che non siano lontani i tempi in cui per la titolarità persino di un dicastero sarà ritenuto titolo preferenziale, al posto di una qualsiasi attestazione di frequenza scolastica, proprio l'assoluta mancanza di certificazioni culturali.

Ecco perché me ne strafotto di conoscere la qualità delle "pietanza Fedeli" inclusa nel "menù Gentiloni".

 

L'unico mistero che mi intriga e che vorrei qualcuno mi svelasse è poter sapere se la criniera che le incespuglia il cranio è frutto di una naturale crescita oppure se la stessa negli anni sia stata stimolata, alimentata e concimata dai tentativi, pare velleitari, di inculcare scienza e conoscenza nel sottostante contenitore.

Santilli Edoardo

Ultimi Dagoreport

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)