IMPRESSIONI DI PRIMAVERA: LA PROCURA ANTIMAFIA È L’ANTICAMERA DEL PARLAMENTO PER WOODCOCK?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Povero Silvio, quante delusioni...!!! Per fortuna ci sono Matteo e Dudù...
Pietro@ereticodarogo

Lettera 2
Caro Roberto ho proposto invano per dirigere il teatro stabile del Veneto quella donna e attrice meravigliosa (abita al Lido di Venezia ): Ottavia Piccolo
Margherita

Lettera 3
Renzi ringrazia i deputati: "Hanno dimostrato che possiamo davvero cambiare l'Italia". È bastato mandare giù l'accordo con Berlusconi.
Tiziano Longhi

Lettera 4
Impressioni di primavera: Procura antimafia come anticamera del Parlamento per J H Woodcock?
D.C.

Lettera 5
Bella, l'immagine di Agnelli (presidente Juventus) che prima di salire in auto si toglie la cicca (sigaretta) di bocca e la butta per terra (11.03.2014, "RaiTre", 19,50).
Giuseppe Tubi

Lettera 6
Quasi quasi mi dispiace che per la Severino sia scattata l'incandidabilità del Banana. Avrei voluto vederlo davvero alle prese con le elezioni e sfidare il neo rampante ministro dell'ultra vergola prematurata con doppio scappellamento a dritta come se fosse Antani.
Dylanoir

Lettera 7
Caro Dago,
leggendo alcuni dei fatti più eclatanti comparsi all'onore delle cronache in questi ultimi giorni giungo alle seguenti conclusioni, chiaramente affrettate:
- Il caro Ing. De Benedetti è tornato fra i mortali dopo una lunga permanenza nell'olimpo della finanza che conta. Perché? Delle due, l'una:o i suoi protettori politico-economici sono caduti in disgrazia oppure CDB non serve più, per cui è diventato qualcosa di più che solamente sacrificabile: semplicemente inutile.

- Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini è uomo fortunato perché il nonno di Alessandra, Il duce Benito, da molto tempo non è più fra noi. Altrimenti, scommetto, avrebbe suggerito(e praticato) cura rieducativa a base di olio di ricino, manganello e magari anche qualche calcio in culo. Tutti meritati, se l'accusa si rivelasse fondata.
Saluti. Derek W.

Lettera 8
Dago darling, quando si dice il progresso transgender! L'unico partito rimasto in piedi dopo il colpo di stato del 1992 é passato dalla dittatura del proletariato alla dittatura dell'azionariato. Ora sotto l'alto patronato di Renzi e Berlusconi. Ipocrisia a vagonate e nessuna lacrima per le statue dell'un tempo caro compagno (e grande) Lenin abbattute in Ucraina. E se domani?
Natalie Paav

Lettera 10
Signori di Dagospia, oggi sul Corrierone Barbara Stefanelli ha un sussulto riflessivo sul tema parità uomo-donna. Chi sia la signora Barbara non lo so, però se tanto mi dà tanto (ho pensato), ossia se scrive in prima pagina qualcosa avrà pur da dire. Leggo e arguisco che - mi rifaccio proprio a quello che ho scritto ieri su questo sito - tutto sommato Barbara ha letto il mio povero testo, oppure si è trattato di un coincidenza.

Dicevo infatti ieri che non si può parlare di battaglia per la parità, ma di battaglia per prevalere da parte delle donne sugli uomini: dice il Corrierone - via Stefanelli al n. 1 di pagina e seguenti - che in Italia l'equità è diventata la battaglia di un genere per un genere. Che cazzo vuol dire? Forse che le donne si identificano con l'equità e così combattendo pro domo loro combattono per l'equità. Insomma un ragionamento partorito da una mente femminile in cerca d'autore, salvo poi chiarire dicendo ancora che questo traguardo femminista - ora fatto passare per traguardo delle donne - tutte? non credo - dovrebbe essere condiviso anche dagli uomini. Ma va!

Dovrebbe "essere esteso e non rinchiuso nei confini di una conversazione tra donne sulle donne". Agli uomini - dice - il compito di provare a saltare i soliti steccati. Io dico invece alle donne di provare a saltare anche loro i soliti steccati e non considerare tuitte le donne come delle imbecilli che non sanno fare scelte, che sono sottomesse, che sono cretine. Ci sono tante donne che si sentono ben felici di esserlo, di essere libere, di voler diventare mogli e madri che seguono i loro figli.

Chi l'ha detto che non ci sono? E invece questa schifosa e strumentale corsa femminista vuole tutto condizionare, vuole tutto ridurre a ideologia, vuole fare strame delle figura femminile che non è uomo, non vuole esserlo e vuole fare le scelte e le cose che più le se confano (come direbbe Cecco Angiolieri). E invece anche oggi di nuovo ecco le donne del PD, vere e proprie prefiche, che stanno di nuovo a rimettersi in corsa, per avere ragione, per avere quello che chiedono.

In testa la solita Alessandra Moretti, famosa in patria veneta (ma per fortuna le sue origini non lo sono) per aver fatto cancellare da un targa celebrativa in marmo il nome di un sindaco di Vicenza perchè non le piaceva. Proprio così, fatto cancellare di nascosto e proditoriamente. Quando si dice parità! E poi guardate chi le guida: un tipino tutto dolce e mite. L'uomo giusto per Stefanelli. Vitruviano doc. Di nome fà Speranza. E' il loro idolo!.
Luciano.

Lettera 11
Caro Dago, molti anni fa, hai profeticamente edito un'originale pamphlet, spiegando come si potesse vivere felici senza i comunisti. Ora, Renzi potrebbe realizzare la tua felice intuizione. Ma non è detto, se non cambierà nulla al nostro Est. Nel Pci, mentre gli innovatori - vedi Giorgio Amendola - ipotizzavano, già negli anni Sessanta, la formazione di una grande forza socialdemocratica, i conservatori ed i reazionari rossi, da Longo a Berlinguer, imposero il rispetto dell'ortodossia leninista, magari camuffandola da eurocomunismo.

Oggi, nel Pd, mentre Renzi mostra di voler osare una politica nuova e propositiva, i vecchi burosauri, da Bersani alla Bindi, sino alla Camusso, cercano di soffocare il bambino Matteo nella culla. Per il bene della Nazione e della sinistra italiana, mi auguro che gli infanticidi virtuali vengano finalmente depositati nell'habitat a loro più consono: il museo delle cere. Dopo di che, potremo verificare se il pupo Matteo è serio o bischero. Giancarlo Lehner

Lettera 12
Caro Dago,
sulla prostituzione minorile si scopre l'acqua calda, non solo a Roma, ma anche in altre città come Firenze, dove vivo, è pieno di annunci, su bakecaincontri appunto ad esempio, di ragazzine che non hanno nemmeno 18 anni, a me non interessa perchè quando avevo 16 anni trombavo già e le voglie su quel tipo di femminilità me le sono già tolte all'epoca, ma purtroppo in giro ci sono tanti sfigati, che certe voglie se le vogliono togliere da adulti...e a mio avviso fanno una cosa abbastanza brutta che è giusto che sia punita.
Alessandro

Lettera 13
Gentil Dago,
Ma non sarebbe un benemerito "servizio sociale" la destinazione, da parte del tribunale di Milano il Cav.condannato da don Antonio Esposito, padre dell'integerrima toga milanese, a impartire ai tecnici, ai dirigenti, ai giocatori del Milan tante, lunghe e utili lezioni affinché il club rossonero torni una grande squadra, dopo la batosta, umiliante, rimediata in Spagna.

Utile, peraltro, l'attività di Silvio lo sarebbe anche ai destini della amata patria calcistica, che sarebbe danneggiata da un Marione Balotelli, qualora si esibisse, in Brasile, con la maglia azzurra, nel modo, penoso, analogo peraltro a tanti suoi compagni di squadra, visto a Madrid.

Quanto a Sky, un invito : in occasione di partitoni-chiave, non spedite 2 "commentatori", come Mauro e Marianella, facondi e pesanti quanto incompetenti e non certo "portafortuna"ieri, ad Abbiati e compagni! Come direbbe Nanni Moretti, con una squadra, inguardabile, come il Milan del "Vicente Calderon" e le lugubri voci, ascoltate ai microfoni dell'emittente di Murdoch, non vinceremo mai e non torneremo mai....Allegri.
Il Conte Max, forse, è stato rispedito troppo in fretta nella natia Livorno.

Non prenda l'aereo per Atene. Berlusconi è imprevedibile. E la goleada di Diego Costa e compagni potrebbe provocare nel Cav. un'ira tremenda nei confronti di Seedorf, pur da lui chiamato, mentre Galliani era favorevole alla conferma del tecnico toscano. E, forse, don Adriano-esautorato da Barbara B.sin dai tempi del niet all'opportuna cessione di Pato- non aveva affatto torto...
Ossequi
Pietro Mancini

Lettera 14
Dai Dago,

facciamo un gioco!
Io dico "Maria Elena Boschi" e poi sai che succede?
Succede che tutti i maschi eterosessuali (ma non solo loro) che stanno leggendo formulano in simultanea un pensiero che finisce con "are".

Eh si, diciamolo chiaramente: nessuna delle sciacquette o delle starlette da quattro soldi che sono sotto gli occhi di tutti ha un potenziale di seduzione come la nostra bella ministra, il cui bell'aspetto va a braccetto con intelligenza, passione e con un eloquio aggraziato ma molto incisivo.

Sarebbe mille volte meglio avere una persona come lei come Presidente della Camera (giovane, preparata e volenterosa), piuttosto che quella (metti qui una parola di quattro lettere a caso) **** secca della Boldrini, il cui unico impegno concreto sembrerebbe proprio quello di sparlare a sproposito, abusando in continuazione del suo ruolo istituzionale.

Tutte le volte che la sento parlare di "sessismo" o "femminicidi" mi viene una tristezza senza fine.....
Lele

 

WOODCOCK - DI PIETRO - GHEDINI.HENRY JOHN WOODCOCK BERLUSCONI PASCALE DUDU BERLUSCONI DUDU DUDU DIETRO IL CANCELLO scaroni berlusconi interna nuova pennarellini renzi berlusconi ALESSANDRA MUSSOLINI E IL MARITO MAURO FLORIANILUCIO MAGRI E GIORGIO AMENDOLA 4agnelli giorgio amendolanapolitano renzi MATTEO RENZI GIURA AL QUIRINALE DA NAPOLITANOMARIA ELENA BOSCHI MARIA ELENA BOSCHI CORRE ALLA CAMERA PER VOTARE

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