quotidiani giornali giornale quotidiano cartaceo edicola

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI – “LA STAMPA”: “I RESIDENTI ‘D’ DELLA ZONA PIÙ VOLTE HANNO DENUNCIATO DI ESSERE COSTRETTI A ‘VENIRE’ TRA SPARI IN STRADA E FUOCHI D’ARTIFICIO”. NESSUN RISPETTO PER LE ESIGENZE SESSUALI ALTRUI – “IL GIORNALE”: “’MUSK? SI È FATTO UNA RISATA / MA IO VIVO SOTTO MINACCIA’”. SOMMARIO: “PARLA IL BRACCIO DESTRO DEL MAGNATE”. IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

luigi li gotti 33

Parlando di Luigi Li Gotti, l’avvocato che con un esposto ha provocato l’iscrizione di Giorgia Meloni, Alfredo Mantovano, Matteo Piantedosi e Carlo Nordio nel registro degli indagati, Maurizio Belpietro cerca di dimostrare un pregresso collegamento di costui con Francesco Lo Voi, capo della Procura di Roma che ha agito contro la premier e tre uomini di governo.

 

Il direttore della Verità scrive nell’editoriale di prima pagina: «Nella sua lunga carriera, il legale ed ex sottosegretario alla Giustizia del governo Prodi ha difeso alcuni importanti pentiti di mafia, che a quanto pare erano seguiti proprio da Lo Voi, che ebbe poi a scontrarsi con Mantovano per la parcella che pretendeva come patrocinante di Giovanni Brusca, l’uomo che sciolse nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo».

 

MAURIZIO BELPIETRO

A causa di quel «che» riferito a Lo Voi, sembra che il procuratore pretendesse una parcella come patrocinante di Brusca e che si sia scontrato con Mantovano per la faccenda. In realtà fu Li Gotti a entrare in conflitto con Mantovano riguardo alla parcella per la difesa di Brusca.

 

Li Gotti chiese un rimborso per i costi sostenuti durante la difesa del criminale, ma la richiesta venne rifiutata da Mantovano, all’epoca sottosegretario all’Interno. Della serie: come la sintassi può cambiare il corso della storia.

 

•••

Incipit di Francesca Caferri sulla Repubblica: «C’è la soddisfazione di Hamas che in comunicato parla di “felice vittoria” del ritorno della gente a casa. C’è la rabbia dell’ultradestra israeliana che per bocca dell’ex ministro Itamar Ben Gvir parla di umiliazione.

 

il travestimento di ben gvir

Ma ci sono, prima di tutto, sopra ogni cosa, decine di migliaia persone che da questa mattina alle 6, alle nove se erano in macchina, hanno potuto attraversare il corridoio Netzarim per tornare a casa». Houston, abbiamo un problema. Con l’orologio.

 

•••

Caterina Stamin sulla Stampa: «I residenti d della zona più volte hanno denunciato di essere costretti a venire tra spari in strada e fuochi d’artificio». Nessun rispetto per le esigenze sessuali altrui.

 

•••

roberto ilaria salis

Salutiamo il gradito ritorno del coltissimo Mephisto Waltz in questa rubrica. Nell’inserto culturale del Sole 24 Ore infila l’espressione «Quantum non esset», che dal punto di vista della grammatica latina appare zoppicante.

 

Meglio «Tamquam non esset», considerato che tamquam è un avverbio che significa «come se» ed è solitamente seguito dal congiuntivo per esprimere un’azione ipotetica o irreale. «Tamquam non esset» si potrebbe tradurre così: «Come se non fosse».

 

Subito dopo il povero diavolo scrive: «Chissene importa, pensano gli altri, non sono nel mio giardino di casa». Lo Zingarelli 2025 registra chissenefrega, ma non chissene, da considerarsi dunque un infernale neologismo (Mephisto Waltz avrebbe dovuto completarlo inventando chisseneimporta).

 

KIMBAL MUSK - ANDREA STROPPA

Inoltre altri è plurale e mal si concilia con quel mio, singolare. «Intanto nella Mitteleuropa le bombe hanno avvelenato le colture del frumento ucraino», aggiunge poco oltre. Il termine Mitteleuropa designa una regione dell’Europa centrale dai confini imprecisati. Generalmente si considera che sia composta da Paesi come Austria, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, ma non certo dall’Ucraina. Mephisto Waltz concede il gran finale: «Straziante l’ultimo messaggio di Scott: “For god’s sake, look after our people”, abbiate cura di mia moglie».

 

andrea stroppa elon musk

Capiamo che il satanasso detesti «l’avversario d’ogni male», ma «God» richiede la maiuscola. Comunque, interpretando i sentimenti dell’esploratore britannico Robert Falcon Scott (1868-1912) e del suo equipaggio, morti di fame e di freddo dopo aver tentato di raggiungere per primi il Polo Sud, dove scoprirono che la spedizione norvegese di Roald Amundsen li aveva preceduti di cinque settimane, la traduzione doveva essere ben diversa: «Per l’amor di Dio, prendetevi cura delle nostre famiglie».

 

•••

Sul sito di Libero, Christian Campigli si sofferma sull’«ultima, surreale uscita di Roberto Salis, padre della primula rossa della sinistra italiana». Immaginiamo che l’intento di Campigli fosse quello di accostare l’eurodeputata alla figura di sir Percy Blackeney, il personaggio fittizio creato dalla baronessa Emma Orczy nell’omonimo romanzo pubblicato nel 1905. Solo che l’aristocratico inglese era l’inafferrabile primula rossa, mentre Salis l’hanno afferrata (gli ungheresi).

 

CORRIERE DELLA SERA - AL JOLANI SCAMBIATO PER AL THANI

•••

Titolo dal Giornale: «“Musk? Si è fatto una risata / Ma io vivo sotto minaccia”». Sommario: «Parla il braccio destro del magnate». Il braccio violento della legge.

 

•••

Didascalia dal Corriere della Sera: «Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. Lo sceicco del Qatar è primo ministro e ministro degli Esteri dell’emirato ed è in carica dal 2013». Ma quello raffigurato nella foto non è Al Thani bensì Abu Mohammad Al Jolani, il terrorista che dallo scorso dicembre ha assunto di fatto la carica di presidente ad interim della Siria dopo la fuga in Russia di Bashar Al Assad.

 

•••

Filippo Rizzi recensisce su Avvenire un libro sul domenicano Pier Gaetano Feletti, l’ultimo inquisitore di Bologna che nel 1858 dispose lo spietato e nefasto rapimento del bimbo ebreo Edgardo Mortara, sottratto alla famiglia e portato a Roma per esservi educato alla fede cristiana in quanto battezzato in segreto da una domestica che lo credeva in pericolo di vita.

 

FILM RAPITO DI MARCO BELLOCCHIO

Il giornalista richiama il film Rapito di Marco Bellocchio e lo definisce «non privo di qualche falsatura e sbavatura rispetto alle fonti storiche», ma va a orecchio: il termine ottocentesco falsatura indica, secondo Lo Zingarelli 2025, solo una «guarnizione di merletto» oppure «un tipo di ricamo».

 

Possiamo perdonare Rizzi quando scrive «da cui ne uscì assolto per aver rispettato le leggi della Stato di allora», ma dobbiamo segnare con la matita rossa la barcollante (e, nel merito, molto discutibile) frase successiva: «Grazie a queste pagine si scopre non tanto l’immagine tetra e giudicatrice che quasi ci fa tornare con la mente al Don Carlo di Giuseppe Verdi la figura del grande inquisitore nella Spagna di Filippo II ma quella di un uomo, fra’ Feletti, originario di Comacchio, che rispettò le leggi del suo tempo».

marco bellocchio

 

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO