perego sottile domenica in

I BAMBINI AMMAZZATI SÌ, I FROCI NO! “DOMENICA IN” LASCIA A CASA I PREZZEMOLINI SCIALPI E COMPAGNO, NIENTE MATRIMONI GAY NEL POMERIGGIO DI RAIUNO. MA PEREGO & SOTTILE DEDICANO MEZZA PUNTATA ALLE MADRI CHE UCCIDONO I FIGLI CON LA STORIA DEL PICCOLO LORIS

1 - UNIONI CIVILI, CASO A DOMENICA IN: "RINVIATO" L'INVITO A SCIALPI E AL MARITO

Aldo Fontanarosa per “Repubblica.it”

scialpi riceve un regalo da rita sua fan (2)scialpi riceve un regalo da rita sua fan (2)

 

Nel pieno della bufera politica sulle unioni civili, prima Domenica In invita in studio il cantante Scialpi e il marito, poi cancella la loro intervista.

È lo stesso artista a dare notizia dello stop improvviso che riceve da RaiUno con un tweet. E Paola Perego, conduttrice della trasmissione con Salvo Sottile, risponde sempre via Twitter che l'invito è soltanto rinviato.

scialpi presenta all onorevole paola binetti il marito roberto blasi (6)scialpi presenta all onorevole paola binetti il marito roberto blasi (6)

@scialpi: @Domenicain @peregopaola @Raiofficialnews ci hanno appena comunicato che la presenza a @Domenicain è saltata con relativo argomento sui gay

@peregopaola: @scialpi caro Giovanni sai quanto io adori te e tuo marito. È solo un appuntamento rimandato.

 

Giancarlo Leone, che è tuttora in carica come direttore della Prima Rete, non commenta il caso e tantomeno le parole del deputato Michele Anzaldi. Ad attirare l'attenzione del parlamentare del Pd è il tema delle mamme che uccidono i loro figli di cui Domenica In - commenta incredulo - si occupa alle 4 e mezza del pomeriggio. Questo, conclude Anzaldi, "non è servizio pubblico".

 

2 - RAI: ANZALDI (PD), TROPPA 'NERA' IN FASCIA PROTETTA

ANZALDI 1ANZALDI 1

(AdnKronos) - "Chiederò che la commissione di Vigilanza Rai senta in audizione i nuovi direttori di rete della Rai, appena nominati, affinché sia affrontata la proliferazione incontrollata della cronaca nera sulle reti del servizio pubblico anche nelle ore di fascia protetta, con i connessi rischi per i bambini messi in risalto dagli esperti". Lo scrive il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, in un intervento pubblicato su 'L'Unità'.

 

"'Domenica In', il programma del servizio pubblico per la domenica della famiglia italiana -scrive Anzaldi, che più avanti cita anche Franca Leosini e 'Porta a Porta' - ha aperto la puntata dell'ultimo weekend parlando dell'efferato delitto del piccolo Loris a Catania. In piena fascia protetta, alle 16.30 del pomeriggio, nel momento in cui molte famiglie italiane sono davanti alla tv con i propri figli più piccoli, Raiuno si è soffermata a raccontare fin nei particolari quell'assassinio che da mesi riempie le pagine della cronaca nera. 

paola perego in kenia 3paola perego in kenia 3

 

"Vedendo quella trasmissione, che raccontava ai telespettatori come una madre ucciderebbe il proprio figlio, mi sono chiesto se il servizio pubblico Rai non debba porsi dei limiti nella ricerca spasmodica dello share, denunciata peraltro nelle scorse settimane anche dall'Osservatore Romano", prosegue Anzaldi.

 

"Non soltanto 'Domenica In', che ha deciso –sostiene ancora Anzaldi- di chiamare un conduttore come Salvo Sottile simbolo della nera sulla concorrenza privata, ma anche i contenitori pomeridiani settimanali, la prima serata per le interviste di Franca Leosini su Raitre, l'attenzione per i delitti da parte di un talk show, come 'Porta a porta', probabilmente più noto per i plastici che per le interviste ai politici: la Rai sembra sempre più una tv a trazione 'nera', differenziandosi sempre meno dalle tv private".

salvo sottile e mia ceransalvo sottile e mia ceran

 

"Ma il servizio pubblico, pagato per oltre due terzi dai soldi del canone dei cittadini, quasi due miliardi di euro all'anno, non dovrebbe mantenere uno stile diverso? Non dovrebbe proporre qualcosa di distinto rispetto alla ricerca dell'ascolto a tutti i costi delle altre tv?", chiede Anzaldi. "Non significa, di certo, fare finta che i delitti non avvengano. Ma se ci si interroga sull'efficacia dei talk show di approfondimento politico, forse non sarebbe opportuno avviare una riflessione anche sull'invasione dei delitti sulle reti Rai a tutte le ore?", conclude Anzaldi.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?