1. LA ROSICATA SPAZIALE DI FAZIO: CI TIENE A SPECIFICARE CHE PERÒ DA LUI L’AMICA ASTRONAUTA ERA IN DIRETTA PER POI TWITTARE CHE LA SERA DELLA FINALE SANREMESE SARÀ OSPITE A ‘’CHE TEMPO CHE FA’’ MARCO MENGONI, VINCITORE DEL FESTIVAL 2013

Selvaggia Lucarelli per Libero

 

giuseppe cruciani e selvaggia lucarelli 2giuseppe cruciani e selvaggia lucarelli 2

Visto che il vero podio, a Sanremo, non lo occupano né le canzoni né i cantanti, ecco a voi l’unica vera clas sifica che interessi davvero a qualcuno in ogni Sanremo che si rispetti: quella delle polemiche.

 

Primo posto: Spaziogate. Premesso che Samantha Cristoforetti è a 450 chilometri dalla viaggia alla velocità di 28.000 km orari e sta in tv più di Salvini, bisogna riconoscere che la polemica sulla finta diretta durante la sua intervista con Carlo Conti, è decisamente surreale. Il 7 febbraio Samantha è ospite di Fazio a Che tempo che fa e fin qui nulla di strano, visto che Fazio ha un livello di ingrifamento per l’argomento «spazi» che neanche Balotelli per quello «gnocca». Potesse, Fazio, intervisterebbe pure il satellite di Meteosat.

 

CONTI SMITH CONTI SMITH

Venerdì sera decide di intervistarla anche Carlo Conti, ma la Nasa dà l’ok per le 16.30, quindi Conti registra lo scambio di battute con Samantha e lo ripropone in diretta mandando Samantha a tutto schermo e rimanendo lui di spalle, in modo da poter fingere di fare le domande live.

 

selfie fabio fazio carlo verdoneselfie fabio fazio carlo verdonesanremo 2015 conti    il volo 2becaa21sanremo 2015 conti il volo 2becaa21

La loschissima vicenda (io dopo queste menzogne, a Conti farei anche l’antidoping, l’esame del capello e un accertamento fiscale, mi raccomando) viene smascherata su Twitter, Conti si giustifica dicendo che è normale, Fazio ci tiene a specificare che però da lui l’amica Sam era in diretta per poi twittare che la sera della finale sanremese sarà ospite a Che tempo che fa Marco Mengoni, vincitore del Festival 2013.

giorgio panariello con carlo conti 05b4bd5giorgio panariello con carlo conti 05b4bd5

Insomma, questa cosa che Conti abbia fatto più ascolti di lui senza convocare tutta l’Armata rossa a Fazio non è andata giù, per cui se 46 anni fa russi e americani facevano a gara per chi avrebbe messo per primo la bandiera sulla Luna, ora i conduttori di Sanremo fanno a gara per chi mette per primo la bandiera sull’astronauta.

 

Seconda posizione: Emma- gate.

alessandro siani con bambino ciccione sanremoalessandro siani con bambino ciccione sanremo

Dei due milioni circa di tweet partoriti con hashtag #San remo2015, un milione e novecentomila erano sui suoi outfit onestamente poco azzeccati. I restanti centomila erano sulla scarsa dimestichezza con la conduzione. Secondo fonti vicine alla bella salentina, Emma non avrebbe vissuto con leggerezza le critiche. Dopo due giorni dall’inizio del Festival ha avuto un’incomprensione col suo stylist Andrea Amara (già stylist di Paola Barale e molte altre) e lui se ne è tornato a Milano.

samantha cristoforetti sanremo samantha cristoforetti sanremo

 

Francesco Scognamiglio, che l’ha vestita la prima sera (l’unica in cui gli abiti le donavano, in effetti), quando sere dopo l’ha notata vestita di pizzo rosso ed è stato sommerso da tweet di fan che lo criticavano. Terra, per la scelta, ha scritto su Twitter un messaggio a caratteri cubitali: «Emma era vestita Scognamiglio solo la prima sera. Spero possiate tacere ora».

 

Come a dire «Non è colpa mia». Insomma, una Emma e il suo entourage molto nervosi. Del resto, Emma, sul suo Instagram, ha postato una foto del suo look accostato a quello delle gemelline di Shining accompagnato dalla frase «io rido da qui e voi sul divano», a cui mancava solo un «gne-gne-gne» finale.

Arisa Emma marroneArisa Emma marrone

 

In conferenza stampa, a chi le chiedeva come vivesse le critiche ha risposto con un tono che tradiva parecchio nervosismo: «Il Festival serve a far scrivere persone che durante l’anno non lo fanno abbastanza». Insomma. La prossima volta, se si è così sensibili a banali commenti su outfit e pettinature, sarebbe il caso di non accettare Sanremo, ma rimanere a casa a twittare sulle stecche di Platinette.?

conti emma arisaconti emma arisa

 

Terza posizione: Arisa-gate.

Licenzia la sua addetta stampa colpevole di aver stretto eccessiva amicizia con Emma. Gli effetti del licenziamento si sono fatti sentire repentinamente: due giorni dopo, in conferenza stampa, a briglie sciolte, ha informato tutti del suo ciclo mestruale e della sua regolarità in bagno. Pare che poi in hotel avesse chiesto della carta intestata per fare un comunicato Ansa sulla sua secchezza vaginale, ma il fidanzato l’abbia convinta a desistere.

 

Quarta posizione: Siani-gate.

arisa carlo conti emma marronearisa carlo conti emma marrone

Dopo la sua battuta sul bambino grasso, pare che Siani stia meditando di farsi sparare nello spazio a mo’ di donna cannone per lasciarsi inghiottire da un buco nero dove il tempo è schiacciato su se stesso e tramite paradosso temporale tornare a quel momento in cui Conti gli ha chiesto: «Che ne diresti di esibirti a Sanremo?». Per rispondere educatamente: «Col cazzo».

SCAZZO TWITTER TRA SELVAGGIA LUCARELLI E GIGI DALESSIOSCAZZO TWITTER TRA SELVAGGIA LUCARELLI E GIGI DALESSIO

 

Quinta posizione: fisco-gate.

Si era detto «evitare la presenza di ospiti che abbiano evaso le tasse o sottratto beni che non gli appartenevano». Nonostante ciò, Rocio Munos Morales è rimasta per ben cinque giorni su quel palco.

 

 

siani 90424 q3siani 90424 q3

 

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")