lady florinda

VIAGGIO PORNO-TRASH FRA LE AMAZZONI DI AMAZON - SULLA SCIA DELLE CINQUANTA SFUMATURE GRIGIE, NERE E ROSSE ORIGINALI, SONO NATE TRILOGIE EROTICHE A NON FINIRE - DALLA PALEOGRAFA ALLA CUBISTA, ALLA CONTADINA. QUALCUNA ALLEGA LA "COLONNA SONORA". SARANNO MUGOLII?

Marco Cubeddu per Il Giornale

 

sexy e bastardosexy e bastardo

Le 50 sfumature di sesso vero, non grigio. Una parodia? No, una raccolta di racconti erotici a cura di Lady Florinda. L'autrice, fino a ora, aveva pubblicato un grappolo di libri di ricette vegetariane (tra cui spicca La crostata alla marmellata ). Cosa può averla spinta a un simile cambio di genere?

la dieta di florindala dieta di florinda

 

Sulla scia delle cinquanta sfumature grigie, nere e rosse originali, sono nate trilogie erotiche a non finire. Tra le più vendute in Italia quella banalotta di Irene Cao, edita da Rizzoli. Ma su Amazon, il più grande store di libri cartacei e elettronici del mondo, è nato un sottobosco di titoli erotici decisamente lussureggiante: ben 2346 titoli in vendita su Kindle Store. Pochi, su un totale di più di 2.950.000 ebook disponibili, ma decisamente buoni, visto il fatturato in netta espansione.

 

Trasportato da un titolo all'altro, seguendo i puntuali consigli dello store on line che segnala cosa hanno comprato quelli che hanno acquistato il tal libro, sono stato sedotto da un mondo mirabolante che ammalia a colpi di sinossi e copertine dalla spregiudicatezza disarmante. Ve ne segnalo alcuni, ma siete caldamente invitati a intraprendere il viaggio in autonomia. L'itinerario vi lascerà sgomenti.

 

semplici complicazioni semplici complicazioni

Io sono partito da Semplici complicazioni (non siete commossi dalla sottile arguzia contraddittoria del titolo?) che racconta le avventure erotiche di Jolanda, giovane paleografa affetta da sindrome di Asperger travolta da un desiderio che le farà abbandonare una vita «scevra da sorprese: lo studio di antichi manoscritti». L'autrice, Annika Baldini, oltre a mettervi a disposizione un link con la «colonna sonora del libro», è una persona generosa e dalle idee chiare: dopo lo strepitoso successo del suo libro erotico ha pubblicato il saggio Come scrivere un bestseller Kindle (deve aver convinto una certa D.S. Nicoletta, che dopo aver pubblicato un ebook nel 2013 ne ha pubblicati ben 16 nel 2014 tra cui l'imperdibile Sexy & Bastardo ).

 

miliardario e dominatoremiliardario e dominatore

Altro probabile capolavoro, a giudicare dal titolo, è Lasciami entrare di Seth Daniels, che per fugare ogni ambiguità sottotitola: «storie di una vergine». Definito «un racconto breve esplicito di circa 5.300 parole», si fa presente che «Contiene linguaggio grafico» e se ne consiglia la lettura «in luoghi dove la sua vendita non violi nessuna legge locale».

 

Di fronte alle promettenti avvertenze, la trama un po' sfigura: i tormenti di una collegiale che torna al paesino per fare la babysitter al figlio di un divorziato e «deve decidere se sarà lui quello a cui donerà la sua verginità». E che dire di Schiava per vendetta , romanzo storico ambientato a Londra nel 1851 che ha per protagonista Jane Hartwell, costretta ad accettare un «patto ignobile» per salvare suo padre? Diventerà la schiava sessuale di un uomo che «in una sconvolgente alternanza di estasi e umiliazione», la farà sentire «sempre più confusa».

miliardario e dominatore miliardario e dominatore

 

lasciami entrare di seth danielslasciami entrare di seth daniels

Di meglio c'è solo L'amante del boia , di Alessandra Paoloni, già autrice della raccolta poetica Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento , che racconta il «patto segreto con il boia» della figlia di un contadino incarcerato. Offrirà «il suo corpo per poter incontrare il padre, pronto per il patibolo» con risvolti imprevisti: «se donarsi a quell'uomo per Marie è stato semplice, staccarsi da lui non lo sarà altrettanto...».

 

Da segnalare anche i due libri ellenici di Maya Banks, Il magnate greco e Sedotta da un greco , probabilmente scritti prima del giro di vite imposto dai poteri forti dell'Ue; il gioiello dal sintetico titolo Bastarda! , a firma di Olivia Winchester, «un'autrice Italo americana poliedrica che scrive generi diversi in bilingue» (trama: Alice è sedotta dalla sorellastra, «quando il sesso diventa follia, quando la paura del diverso diventa ossessione... quando nella tua vita c'è una Bastarda...»);

il petroliere e la figliastrail petroliere e la figliastra

 

il capolavoro di Carmen Laterza (diplomata in Pianoforte, ha recentemente autopubblicato il saggio musicologico I duetti d'amore nelle opere di Giuseppe Verdi ) che s'intitola L'Amore conta (Ligabue tira sempre): al centro dell'intreccio Meetic, sito di innumerevoli incontri «a volte grotteschi altre al limite del perverso» che la porteranno a fare i conti (?!?) con un'inaggirabile verità filosofica: «l'amore conta, e sa contare».

 

Imperdibili anche l'avvincentissima saga in svariati volumi Miliardario e dominatore (i migliori sono i Vol. 4-6); l'imperativo Chiedimi quello che vuoi o lasciami ; Castigata alla disco (Angi Coco «la bella cubista ballerà d'ora in poi su ben altre piste...»), con avvertenza: «Questa novella erotica contiene descrizioni di sesso particolareggiate scritte allo scopo di creare eccitazione sessuale nel lettore adulto»; e il western Due cowboys per Kristine (Vol. 1 e 2).

bastarda! , a firma di olivia winchesterbastarda! , a firma di olivia winchester

 

Lo snobismo degli scrittori «seri» verso questo mondo è pura invidia. Tempo fa parlavo con una editor di un'importante casa editrice: «Vorrei scrivere una puttanata con uno pseudonimo per fare due soldi». «Ottima idea, di questi tempi, se scrivi un erotico e te lo autopubblichi su Amazon, rischi di guadagnare di più che col prossimo romanzo con noi».

 

Avevo anche preso appunti su un'idea: un viaggio di libertà e autoaffermazione che partiva nella stanza di un'Albachiara che respira piano per non far rumore e finiva fra le urla orgiastiche di gioiose ammucchiate. Titolo: Vieni con chi vuoi . Sono certo che avrei scalato le classifiche. Purtroppo esisteva già Non importa con chi vai, conta con chi vieni , «una breve opera, onirica, che vuole essere uno strumento deciso contro la violenza sulla donna». Peccato, sarà per la prossima volta.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…