SE B. SI GIOCA LA GRAZIA ORA, COSA FARÀ CON LE PROSSIME CONDANNE, RUBY E DI GREGORIO?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
il banana deve fare un anno di affidamento ai servizi sociali? E perchè non fargli fare un mese per ente/associazione, così si renderebbe conto dei danni che ha fatto alla nostra Italietta? E un mese anche in una Casa di Riposo, al cospetto di molti suoi coetanei...
Recondite Armonie

Lettera 2
"Marina è la nostra Renzi". E Darko Pancev doveva essere il nostro Gerd Muller. E Farinos, "il nuovo Suarez"...
Pietro@ereticodarogo

Lettera 3
Perché a presidiare le abitazioni private del Banana ci sono i carabinieri?
non dispone, ella, di un esercito privato?
srarryknight

Lettera 4
Quante grazie può avere un cittadino? se B. se la gioca ora, cosa farà con Ruby e Di Gregorio?

Lettera 5
Dago ho come l'impressione che Berlusconi, Santanché e la stampa tutta stiano trascurando un piccolo particolare, e cioè che agli italiani di Silvio condannato fuori tempo massimo oramai non gliene frega assolutamente niente, e sono anzi pronti ad aumentargli la pena se Silvio fa cadere il governo prima che Letta junior abbia definitivamente tolto Imu su prima casa e stoppato aumento Iva...
Anne

Lettera 6
Caro Dago,
rivolgo a te, che sei uno informato, una semplice domanda: perchè la premiata ditta Stella&Rizzo, nota lobby antisprechi ed anticasta sempre attenta e pronta a cogliere ed amplificare il minimo spreco di denaro ed a fustigare gli scialacquatori, non ha mai scritto almeno un paio di righe sugli sprechi del Gruppo RCS e sulla casta di poteri marci che ne gestisce il patto di sindacato?
Il materiale non mancherebbe di certo.......
Francesco

Lettera 7
Caro Dago,
lo scenario politico nostrano assomiglia sempre più ad un combattimento di wrestling, dove gli atleti fanno finta di darsi un sacco di botte, ma in realta' hanno concordato prima della finta gara tutte le mosse. I nostri incitano le folle gli uni contro gli altri e poi in realta' sono al governo assieme e dietro alle quinte si danno lingua in bocca.
Per quanto riusciranno ancora a turlupinarci il salatissimo prezzo del biglietto per questo spettacolo ignobile?
Stefano55

Lettera 8
Caro Dago,
solo l'amnistia può salvare dalla guerra civile questo Paese. Ma potrebbe spingerlo ugualmente nell'apocalisse al rallentatore. Non vedo altro all'orizzonte.
liberbrio

Lettera 9
Dago, dopo lo slogan di Ferrara „siamo tutti bottane" (ancorché privo di dettagli sul costo della bocca e dell'ammore), la Santanche' rilancia con un altrettanto forte "siamo tutti pregiudicati". Se dovessero aggiungere "siamo tutti biscazzieri" mi faccio la tessera del partito, e porto anche il mio compagno di merende, esperto di corse di cavalli. Finalmente a casa.
Un abbraccio pulp.
Lo scrondo

Lettera 10
«È in gioco la democrazia del Paese» «È in gioco l'interesse del Paese» Lupi, insomma quello che Grillo sostiene sembrare la figlia di Fantozzi, pare un po' indeciso mentre si gode il suo momento di gloria in diretta su "La7" (02.08.13 ore 20 e 35).
Giuseppe Tubi

Lettera 11
Caro DAGO, se il Cavaliere rimane in trincea, cambia anche il nome del movimento. Da PDL a PDSS, Popolo Dei Sevizi Sociali. Con l'arresto di Ablyazov, la Francia ci supera nella sceneggiatura. L'operazione italiana si è svolta a Casal Palocco, mentre la cattura in
Costa Azzurra è eseguita sul red carpet di Cannes. E già qui, 3 a 0 a tavolino per loro.
Noi, per il blitz, utilizziamo 50 agenti della nostra forza di terra, i "cugini" procedono anche con l'elicottero ( Ablyazov now ). Che grandeur !
Saluti, Labond

Lettera 12
Caro Dago,
nessuno ha ancora realizzato che la condanna del Berlusca ha segnato la fine della magistratura. I magistrati hanno dimostrato che possono veloci ed efficienti ed soprattutto hanno dato un precedente. D'ora in poi potremo denunciarli se non trasmetteranno gli atti nel giro di 24 ore.
Ilm'ot

Lettera 13
Ero alla manifestazione del pomeriggio in via del Plebiscito. Più che Forza Italia, visto il basso numero dei partecipanti, direi Forza Italia per forza!
Mezzosecondo

Lettera 14
Gentil Dago,
Consapevole della necessita di interrompere la guerra ventennale tra politica e toghe, di ridurre l'eccessivo potere dei giudici e di sanare la profonda, spaccatura, tra i partiti e tra i cittadini, Napolitano potrebbe concedere la grazia a Berlusconi oppure invitare a ricercare pur difficili strade, in Parlamento, che portino a un provvedimento di clemenza.

Atti politici duri contro la magistratura ? No, autonome e responsabili iniziative del Capo dello Stato e del potere legislativo. Come il Presidente ricorderà, il "suo" Pci chiese e ottenne da Saragat la grazia per Francesco Moranino.

Costui era stato condannato all'ergastolo per aver ucciso alcuni partigiani e le loro mogli, "colpevoli" di aver osato dissentire dagli ordini dei capi del Pci, durante la Resistenza. E, una volta graziato, Moranino, che si era rifugiato a Praga, ritornò in Italia e il partito di Togliatti, e di Napolitano, lo fece eleggere senatore per diverse legislature.

Ben più di quella di Moranino, che uccise a sangue freddo, la condanna di Berlusconi è stato un fatto politico, che non potrà non produrre conseguenze politiche. E da Napolitano-che è il Capo dello Stato più autorevole e stimato dal 1948 ad oggi, l'unico ad aver ottenuto il mandato-bis-si attendono non retoriche omelie alla Scalfaro. Ma decisioni adeguate alla nuova e delicata situazione, scaturita dalla stangata della Cassazione.

Lo stesso Presidente non subì, in silenzio, l'offensiva di Ingroia e delle "toghe rosse" di Palermo sulla vicenda delle telefonate, registrate, tra Mancino e il consigliere giuridico del Colle, D'Ambrosio, poi bruciate, su ricorso di re Giorgio, accolto dalla Consulta, che salvaguardò le prerogative del Quirinale.
Ossequi.
Pietro Mancini

 

Berlusconi D'OroIL TROFEO BERLUSCAO ruby berlusconi berlusconi rubySergio de gregorioGiorgio Napolitano e Enrico Letta Gian Antonio Stella Sergio Rizzo

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...