the white lotus

LE SERIE DEI GIUSTI - IL POTERE. IL SESSO. LA MASCOLINITÀ ETERO BIANCA FERITA. E LA MORTE. STIAMO PARLANDO DI “THE WHITE LOTUS 2” E DELLA SPLENDIDA PUNTATA FINALE CHE SPERO ABBIATE VISTO - SE GIÀ LA PRIMA STAGIONE DI “THE WHITE LOTUS” ERA COSTRUITA IN PIENO TRUMPISMO SULLA MASCOLINITÀ AMERICANA, DOVE TUTTI I PERSONAGGI MASCHILI ERANO DEI PREDATORI, LA SECONDA, CHE CI ARRIVA IN ERA BIDENIANA O POST-TRUMPISTA, VEDE TUTTI I MASCHI SCOPATORI AZZERATI NEI LORO DESIDERI - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

Il potere, il sesso, la mascolinità. Anzi. Il potere. Il sesso. La mascolinità etero bianca ferita. E la morte. La morte come punto dal quale nessuno potrà più tendere a volere più sesso e più potere. Alla fine, stiamo parlando di “The White Lotus 2” e della splendida puntata finale (4 milioni di spettatori solo in America) che spero abbiate visto che ha dato vita a una serie di dotti articoli in America, a cominciare dal New Yorker, vincono soprattutto, nella loro strafottenza, le due “puttane” italiane, più bitches che whores, quelle che rimarranno per fregare ancora altri stupidi americani. Vecchi e giovani.

the white lotus 6

 

Mi ha giocato dice Albie, il ragazzetto uscito da Yale che ha girato alla Lucia di Simona Tabasco 50 mila dollari del padre. E il padre, scopatore seriale di avide signorine, li ha pagati per ottenere in cambio una telefonata di quasi pace dalla ex moglie. Tutto ha un prezzo.  E tutto conduce a un potere. Ma mai il potere del maschio americano è stato così sbeffeggiato e ferito.

the white lotus 5

 

 L’Ethan di Will Sharpe, per scoparsi la bella e desiderabile moglie Harper, cioè Aubrey Plaza, ha dovuto passare attraverso una sorta di rito un bel po’ finto di gelosia all’italiana, dopo un momento di incomunicabilità all’Antonioni, per il suo vecchio amico Cameron, Theo James, con tanto di lotta-abbraccio superfrocio dentro l’acqua. Solo così si è sentito maschio. Potente. Ahi! Non è scopando la moglie sia più virile di George Sanders con Ingrid Bergman in “Viaggio in Italia” di Roberto Rossellini. Anzi.

 

the white lotus 8

Se già la prima stagione di “The White Lotus” era costruita in pieno trumpismo sulla mascolinità americana, dove tutti i personaggi maschili erano dei predatori, la seconda, che ci arriva in era bideniana o post-trumpista, vede tutti i maschi scopatori azzerati nei loro desideri. Poveri maschi, dice il personaggio più contorto, quello della moglie oca, o finta oca, la Daphne di Meghann Fahy, girano a vuoto. Infatti. Se ne accorge anche la vecchia siciliana parente dei tre maschi italo-americani DiGrasso. Meglio cacciarli subito fuori di casa.

the white lotus 2 2

 

Qui anche i gay sono altri maschi che girano a vuoto con fare ambiguo attorno ai soldi della Tanya di Jennifer Coolidge, grandioso ritratto dell’America di Trump. Ricca, goffa, senza stile. “Quei gay, stanno cercando di uccidermi” sarà la frase chiave di Tanya prima di dar vita a un massacro che ci sorprende ma che dovevamo ricordarci fin dalla prima scena della prima puntata. Infatti sapevamo fin da subito che tutto alla fine si doveva ricondurre con quella serie di morti che arrivano sulla spiaggia di Taormina. E

 

the white lotus 7

 da qualche parte, lì, nel finale, arriva finalmente Sam Cooke, e non l’onnipresente De André, a ricordarci che “The best things in life, they’re free”. Ma qui niente è davvero gratis. I maschi più stupidi sono quelli che pensano che scopare sia una soluzione. Se ne rende conto anche Portia, la giovane assistente di Tanya, quando capisce che Jack, il suo amico scopatore, finto nipote di Quentin, Tom Hollander, per sopravvivere è costretto a scoparsi lo zio. “Yeah! So you fuck your uncle!”. Altro che maschi etero bianchi.

 

the white lotus 6

Le uniche simpatiche, ripeto, sono le due “bitches” e Sabrina Impacciatore, la direttrice dell’hotel, che diventa “icona lesbica dell’anno” (dove l’ho letto?). E, nel suo perdersi, è simpatica anche l’orrenda Tanya. Per l’autore e regista della serie, Mike White, lei è “il motivo per cui ho ideato The White Lotus fin dall’inizio, Perché volevo scrivere un personaggio per lei. La adoro”. Ma tutti i personaggi si dibattono inutilmente in desideri che non porteranno a molto per definire dei ruoli che non li rappresentano.

 

the white lotus 2

La differenza tra la bionda Daphne e la più acculturata Harper è che la prima ha accettato il suo ruolo di moglie in un matrimonio più che di facciata, mentre la seconda ancora cerca di dare un senso alla sua relazione con un uomo che di fatto non la desidera. Tutto questo, si dirà, lo aveva già messo in scena, e meglio, Rossellini tanti anni fa in “Viaggio in Italia”, anche se eravamo sulla Costa Amalfitana e non a Taormina. E i suoi inglesi non erano così cafoni. Ma dubito che Mike White lo abbia davvero visto. E forse è meglio che non lo veda. Ma per questi tempi, per noi spettatori che abbiamo visto troppo, va bene anche “The White Lotus2” e le canzoni di De André usate come Rossellini usava quelle di Giacomo Rondinella.  

the white lotus 3the white lotus 4the white lotus 2 8the white lotus 2 3the white lotus 2 1the white lotus 2 7the white lotus 2 4the white lotus 2 5the white lotus 2 6sabrina impacciatore the white lotus sabrina impacciatore the white lotus the white lotus 10sabrina impacciatore the white lotus the white lotus 1the white lotus 5

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…