UN SMS DALL’ABISSO RIAPRE IL CASO-LOS ROQUES - IL CELLULARE DI GUIDO FORESTI, SPARITO INSIEME A VITTORIO MISSONI, TORNA RAGGIUNGIBILE SABATO 5 GENNAIO ALL’1 E 45 (ORA ITALIANA) E PARTE L’SMS VERSO IL FIGLIO CHE AVEVA PROVATO A CHIAMARLO - SEGNALI DI VITA ANCHE DAL TELEFONINO DI ELDA, LA MOGLIE DI FORESTI - PER GLI ESPERTI “UN CELLULARE SOTT’ACQUA NON PUO’ INVIARE MESSAGGI” - RISPUNTA LA PISTA DEL DIROTTAMENTO?....

Salvatore Giannella per Oggi.it

Los Roques, il giallo si riaccende. Una decina di squilli telefonici, seguiti dalla segreteria, e un messaggio di "Sono di nuovo raggiungibile. Chiama ora!" riaprono il caso di Vittorio Missoni. Sono gli squilli trasmessi domenica 6 gennaio dal telefono cellulare di proprietà di Elda Scalvenzi, moglie di Guido Foresti, che erano con Missoni e la compagna Maurizia Castiglioni a bordo del bimotore Britten Norman BN-2A Islander sparito il 4 gennaio scorso sulla rotta Los Roques-Caracas, a 10 miglia dalla capitale venezuelana. E si tratta di segni inequivocabili che confermano che quel cellulare non può essere sepolto in fondo all'oceano.

LE INDAGINI
Sulla vicenda stanno già indagando le procure di Brescia e Milano in coordinamento con il sostituto procuratore della Repubblica a Roma, Francesco Scavo.

I PARTICOLARI INEDITI RACCOLTI DA "OGGI"
Questi i particolari ricostruiti da Oggi. Domenica 6 gennaio, alle 10,30 da Londra, un amico dei quattro scomparsi, Renato, ha chiamato i telefonini di tutti e quattro. Quello di Elda Scalvenzi ha fatto registrare una decina di squilli a vuoto, poi è scattata la segreteria telefonica. Nessuno ha risposto. Sono stati vani, nei giorni successivi, i tentativi di riprendere la linea.

L'ALTRO SEGNALE
Quello di domenica è il secondo segnale di vita telefonico nel nuovo mistero di Los Roques: alcune ore dopo la scomparsa dei quattro, infatti, Pietro, il figlio maggiore dell'industriale bresciano Guido Foresti, ha ricevuto nel cuore della notte di sabato 5 gennaio, all'1 e 45, (ore 20,15 ora venezuelana, cioé nove ore dopo il decollo dell'aereo scomparso) un sms dal cellulare del padre Guido: "Sono di nuovo contattabile. Chiama ora". Quindi anche quel telefonino non poteva essere sott'acqua, men che meno a 2000 metri di profondità come vuole la versione diffusa nell'ottavo giorno di indagini dalle autorità venezuelane.

L'ESPERTO: "QUEI TELEFONI SONO A TERRA"
"Che i telefoni siano a terra è matematicamente certo perché un cellulare in acqua non emette segnali, non funziona e non riceve", come ha precisato a Oggi Roberto Cusani, esperto di telecomunicazioni e docente di Ingegneria all'Università La Sapienza di Roma. "Quindi quei cellulari erano da un'altra parte ed erano vicini a un'antenna. Significa che qualcuno li stava usando. La storia si ripete", aggiunge il docente, "perché nel 2008 esaminai una strisciata della Movistar (la compagnia telefonica venezuelana) sul tabulato del cellulare del copilota ritrovato dieci giorni dopo la sciagura a 300 chilometri di distanza.

E quella strisciata parlava chiaro: alle 11.56 e alle 11.57 del 4 gennaio 2008 due chiamate erano partite da quel telefonino, destinate a due numeri diversi. Ma in quel momento Osmel Avila, il copilota, secondo i venezuelani doveva essere in fondo all'oceano da oltre due ore. Quindi qualcuno stava usando il suo telefono. E non era in mezzo al mare, ma vicino all'antenna di Gran Roque".

L'IPOTESI DIROTTAMENTO
Per questo aumenta il sospetto che l'aereo con Vittorio Missoni non sia caduto, ma sia stato dirottato. Come molti dei 57 aerei scomparsi, con passeggeri ed equipaggio, in quel paese sudamericano negli ultimi 15 anni sulla rotta Los Roques - Caracas. Di quei 57 aerei due anni fa, incredibilmente, la polizia federale venezuelana ne ha ritrovati e sequestrati 28 in un capannone, trasformato in hangar clandestino, alla periferia di El Sombrero, un villaggio rurale a 230 chilometri da Caracas.

"Abbiamo dato un duro colpo ai trafficanti di droga", dichiarò allora Hedy Ramirez, segretario alla sicurezza e alla difesa dello Stato di Guarico. Perché furono trovate le prove che quei 28 aerei erano serviti per il trasporto della cocaina. Erano anche la prova che in Venezuela i piccoli velivoli, in grado di atterrare ovunque, vengono dirottati dai narcotrafficanti o da qualcuno che poi li cede ai signori della droga. Ma sono dirottati anche per i sequestri di persona, come potrebbe essere il caso di Missoni, grande firma del made in Italy: questi particolari affiorati nelle ultime ore inducono a una determinazione nel seguire anche la pista a terra.

CHE FINE HANNO FATTO I VIAGGIATORI?
Vittorio Missoni, la sua compagna e i suoi amici con i piloti potrebbero essere stati rapiti per chiedere un riscatto (come è già accaduto) o per chiedere in cambio la liberazione di prigionieri, com'è altrettanto accaduto in passato. Rapito da chi e perché, resta un mistero. Speriamo ancora per poco. Sul mistero indagano le procure di Brescia e Milano in coordinamento con il sostituto procuratore della Repubblica a Roma, Francesco Scavo.

 

Vittorio Missoni missing Vittorio Rosita e Angela Missoni missoniAEREO BIMOTORE A LOS ROQUES VITTORIO MISSONILA DINAMICA DELL INCIDENTE AEREO DI VITTORIO MISSONI ILLUSTRAZIONE DI PORTINARI PER IL CORRIERE AEREO ATTERRA A LOS ROQUES vittorio missoniARCIPELAGO DI LOS ROQUES

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?