TEODOLI AFFONDA RAI2 A SUON DI PRODUZIONI ESTERNE

1- TEODOLI PORTA SOLO PRODOTTI ESTERNI IN RAI
Comunicato Rsu Editoriale Cgil

Roma, 21 marzo 2013

Venerdì scorso si è svolta presso la sala degli Arazzi a viale Mazzini la presentazione a Raidue del nuovo Direttore, Angelo Teodoli. Erano arrivate voci su quanto affermato dal Direttore nel suo incontro con il personale di rete a Milano, ma in tutti c'era la curiosità di ascoltare le parole di chi, secondo il parere di molti, era stato chiamato a risollevare le sorti di una rete disastrata sul piano degli ascolti e dei contenuti.

Ci si aspettava un discorso motivazionale, come fanno i nuovi allenatori quando sono incaricati di salvare una squadra dalla serie B, invece il Direttore Teodoli in poche frasi ha affermato che a Raidue (anzi in tutta la Rai) non ci sono persone capaci di avere un'idea di programma, che sono ormai andati in pensione quelli che lo sapevano fare e che per rilanciare la rete bisogna puntate sui "factual" che i poveri dipendenti non sanno neanche cosa sia.

Per questo, dopo "The Voice" bisogna affidarsi alle capaci mani delle società esterne, più al passo con i tempi. E poco importa che il Direttore non sappia la differenza tra il sopra e il sotto la linea, tra il personale editoriale e quello del centro: quando gli si chiede perché anche gli assistenti ai programmi, i programmisti e i registi, nonché, naturalmente i produttori non vengano scelti tra il personale Rai, risponde che lo studio è Rai. Quindi siamo una manica di incapaci e prima di tutto lo sono i dirigenti (l'Adrai che ne pensa???) perché l'unico capostruttura capace è stato appena assunto (anche se collaboratore Rai da molti anni). I pochi che hanno provato a ribattere sono stati zittiti.

Ora tutto questo potrebbe anche avere un senso se i prodotti forniti dalle varie Endemol & c. fossero dei successi ma come la mettiamo con il nuovo programma de pomeriggio "Detto fatto"? La prima puntata ha avuto uno share di 5,77, la seconda 4,05 e la terza, ieri, 3,94......Inoltre sappiamo quanto costava la parte editoriale del programma che per anni ha occupato quella fascia ma non è dato sapere quanto costa il prodotto Endemol....

Ci chiediamo quindi se oltre al continuo denigrare le professionalità interne o comunque di chi da anni cerca di portare idee, la nuova dirigenza sia capace di fare il suo lavoro o non ci siano altre logiche dietro alle scelte editoriali. E' stato chiesto chi fosse capace di proporre nuovi programmi. Penso che tanti colleghi abbiano da anni idee nel cassetto che non crediamo possano essere peggio di quelle che compriamo a caro prezzo da altri: tiriamole fuori!!!


2- VENERDÌ: TEODOLI PRESENTA "DETTO FATTO" IL NUOVO PROGRAMMA DI RAI2 CON LA BALIVO
Gioia Giudici per l'ANSA - "Scurdammoce 'o passato'' scherza Caterina Balivo, felice di tornare in tv dopo un anno e mezzo di assenza dagli schermi. Scelta come padrona di casa del nuovo programma pomeridiano di Rai2 'Detto fatto', al via il 18 marzo alle 14, la bella presentatrice spiega di non aver vissuto questa pausa "come una penalizzazione", ma ammette: "Da napoletana ci sono rimasta male".

Poi però "in questo anno e mezzo - racconta - mi sono successe tante cose belle, ho avuto la possibilità di godermi la gravidanza e il mio bambino, ho pubblicato un libro che è andato bene, mi sono divertita in radio con Signorini" ed è pure tornata a dare esami all'università, facoltà di scienze diplomatiche internazionale dell'Orientale di Napoli.

Ora le spetta il compito di strutturare il racconto di 'Detto fatto', una trasmissione che, grazie alla presenza di vari esperti, mira a risolvere alcuni problemi posti dai telespettatori, dall'organizzare un matrimonio perfetto con un budget contenuto al perdere peso, ma anche a insegnare come si decora una torta da pasticceria o come si coltiva un orto. Tutte tematiche che - é stato fatto presente durante la presentazione del programma - vengono già affrontate in trasmissioni dedicate sui canali tematici. E allora, 'Detto fatto' non rischia di essere una sorta di compendio di format già visti?

"E' il racconto la prerogativa della trasmissione che - risponde la conduttrice - seguirà le persone nel tempo". Così il caso della persona che deve dimagrire sarà affrontato in diverse puntate, e ugualmente i preparativi per il matrimonio della coppia in cerca di ispirazione, mentre le questioni più leggere saranno trattate in maniera più spiccia, ma sempre - spiega ancora Balivo - dando spazio al racconto di vita dei protagonisti.

Rispetto ai programmi sulle reti tematiche, "la differenza - aggiunge il direttore di rete Angelo Teodoli - sta nella confezione, i contenuti non sono poi così lontani". 'Detto fatto' inoltre si inserisce nel "nuovo mosaico di Rai2 - spiega ancora Teodoli - che vede la gente centrale e l'introduzione di un carattere di positività".

Ed è anche "la piattaforma del pomeriggio, che cambia un po' tutto" per catturare il target di riferimento e commerciale delle donne tra i 25 e i 40 anni che, insieme alla Balivo, troveranno 'Tutti pazzi per amore' e 'Army Wives'. Quella pomeridiana "é una fascia complicata, che - mette le mani avanti la bella Caterina - vive di telefilm maschili, dobbiamo imporci e farci conoscere".

A lei il compito di "trattare tematiche di interesse diffuso inserendole in un racconto e in un'atmosfera fattiva e di complicità" come auspicato dal direttore di rete, che ha anche sottolineato come il programma, realizzato in collaborazione con Endemol Italia, veda al lavoro tutte professionalità interne alla struttura, come richiesto dal direttore generale. Se poi 'Detto fatto' andrà bene, in futuro Balivo potrebbe anche tornare in prima serata: "ci ero arrivata con il successo del day time, ci sta ripartire da lì e poi - conclude - è una bella soddisfazione entrare tutti i giorni nelle case degli italiani".

 

ANGELO TEODOLICATERINA BALIVO benigni danteGUBITOSI E TARANTOLA jpegIL NUOVO CDA RAI - TARANTOLA - GUBITOSIthe voice of italy e rtl giudici the voice italia noemi cocciante carra pelu

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”