totti noemi chi

NO TOTTY, NO PARTY! – SU "CHI" LE FOTO DEL CAPITANO CON NOEMI BOCCHI ALLA FESTA DI COMPLEANNO DI TOTTI ALL’ISOLA DEL PESCATORE DI SANTA SEVERA, IL RISTORANTE IN CUI "IL PUPONE" CHIESE A ILARY DI SPOSARLO. CON LUI ANCHE I FIGLI E GLI AMICI -  GLI AVVOCATI CERCANO UN ACCORDO SULLA SEPARAZIONE, MA LA BLASI NON HA MAI CHIESTO L’ASSEGNO DI MANTENIMENTO - NESSUNO DEI DUE EX CONIUGI, AL MOMENTO, HA CHIESTO LA SEPARAZIONE CON ADDEBITO, NONOSTANTE LE RECIPROCHE ACCUSE DI TRADIMENTO…

Valerio Palmieri per Chi
 

TOTTI FESTA DI COMPLEANNO CHI

Francesco Totti festeggia 46 anni con i figli, gli amici e Noemi Bocchi. E lo fa al ristorante Isola del pescatore di Santa Severa, un luogo a lui caro perché è lì che, nel 2005, fece la proposta di nozze a Ilary Blasi. Ed è qui che lo hanno portato gli amici per fargli una sorpresa. Una serata nella quale Totti si è dedicato molto ai figli Cristian, Chanel e Isabel, sotto lo sguardo di Noemi.
 
Se i ragazzi erano con lui è anche merito di Ilary, che, nonostante tutto, ha sempre preservato l’immagine del padre ai loro occhi e li ha lasciati liberi di amarlo. La cena è stata accompagnata dalla musica di Gianluigi Lembo, figlio di Guido Lembo, indimenticato mattatore dell’Anema e Core di Capri, che ha riscaldato la festa con il repertorio della canzone napoletana e alcuni classici del revival Anni 80, come le canzoni di Raffaella Carrà e dei Ricchi e Poveri.
 
La sera seguente, martedì, la festa si è ripetuta a casa di Noemi Bocchi: vediamo, infatti, entrare nel condominio della donna Chanel Totti con un’amica, mentre Francesco, presumibilmente, è già nella casa. Totti, a questo punto, non ha più nulla da nascondere: ha ammesso di avere una relazione con Noemi da Capodanno e ha ammesso di aver mentito a Ilary quando, lo scorso febbraio, disse alla moglie di conoscere a malapena la flower designer.

TOTTI NOEMI FESTA DI COMPLEANNO CHI

 
Gli avvocati della coppia, Antonio Conte e Annamaria Bernardini de Pace per Totti e Alessandro Simeone per Ilary, intanto, stanno lavorando per trovare un accordo sulla separazione. Il legale della Blasi non ha mai chiesto un assegno di mantenimento per la conduttrice, non lo avrebbe mai fatto per una donna di 41 anni con un patrimonio e un lavoro. Il nodo, invece, riguarda l’assegno per il mantenimento dei figli, giudicato troppo basso per consentire loro di continuare a vivere come hanno fatto finora. Ilary non ha chiesto la proprietà di alcuna casa, lei e Totti vivono ancora nella villa di famiglia in attesa che il giudice stabilisca chi dovrà stare con i figli.
 
Considerando che i figli, soprattutto Isabel che ha 6 anni, hanno bisogno della mamma e dovrebbero continuare a vivere nella casa dove sono cresciuti, non c’è in programma alcun trasloco. Nessuno dei due ex coniugi, al momento, ha chiesto la separazione con addebito, nonostante le reciproche accuse di tradimento. Ilary ha creduto al marito fino all’ultimo, fino a quando non ha avuto la conferma che lui stesse con Noemi Bocchi.

TOTTI NOEMI FESTA DI COMPLEANNO CHI

 
Prima che uscissero le foto di “Chi”, lo scorso 11 luglio, Totti si diceva innamorato della moglie, l’unica donna della sua vita. Eppure, nella discussa intervista rilasciata al Corriere della Sera pochi giorni fa, accusava Ilary di averlo tradito, di non esserci stata nei momenti più duri della sua vita, mentre Noemi lo avrebbe salvato dalla depressione.
 
Questo nonostante la Blasi sia certa di aver supportato il marito, di averlo sottratto alla sofferenza del declino sportivo, convincendolo a chiudere con il calcio al momento giusto, come confermano il documentario e la serie tv su Totti. E di essergli stata ancora più vicina quando Totti ha preso il Covid e quando il padre di Francesco è morto. Erano insieme a piangere in quelle notti insonni. In un matrimonio, dopo 20 anni, ci si può anche innamorare di un’altra persona, ma ci si deve concedere l’onore della riconoscenza.
 

 

Da un lato c’è un Totti sorridente, che può festeggiare il compleanno con i figli, che lo adorano, con gli amici e con Noemi Bocchi. La donna che, lo scorso san Valentino, pubblicava sul proprio profilo Instagram una foto con 13 rose rosse e la scritta “tredici mesi con il mio amore”. Dall’altra parte c’è la Blasi, che continua a postare foto in cui si mostra felice, bella, ironica, facendo indispettire Totti e i suoi “difensori d’ufficio”. Basterebbe guardare la trasformazione fisica di Ilary per capire quanto abbia sofferto la crisi, l’insicurezza, il fatto di sentirsi sempre a confronto con altre donne.
 

TOTTI NOEMI FESTA DI COMPLEANNO CHI

Le voci correvano, ma tutti coprivano il capitano: quando usciva con gli amici nessuno poteva dire se, fra le ragazze del gruppo, ci fosse qualcuna interessata a lui. È successo anche con Noemi. Quando, invece, a Totti sono giunte voci che la Blasi, mentre era a Milano per L’Isola dei famosi, frequentasse un altro, è andato su tutte le furie. Ha controllato il telefono della moglie e ha trovato alcuni messaggi in cui Ilary si metteva d’accordo con l’amica Alessia per uscire.
 
Nessuna chat intima con un altro uomo. Quando, lo scorso febbraio, Dagospia ha svelato la fine del matrimonio fra Totti e Ilary e la frequentazione fra il capitano e Noemi Bocchi, la Blasi ha subìto una doppia umiliazione: il tradimento e la smentita del tradimento, che lei ha dispensato urbi et orbi, prendendosela con i giornalisti. Credeva a Totti e, incalzata da chi le vuole bene, ha dovuto assumere un investigatore privato per essere sicura che i giornali avessero ragione. L’11 luglio, quando “Chi” ha anticipato le foto di Totti sotto casa di Noemi, il comunicato della separazione era già pronto. Ma Ilary ha voluto che non fosse congiunto. Era troppo forte lo “schiaffo”.
 

totti ilary

La conduttrice appare decisa a non lasciar trasparire il dolore. Non lo ha fatto nemmeno durante L’Isola, pochi mesi fa, quando il suo matrimonio si stava sgretolando. Non ama la retorica, la compassione. Mentre Totti è amato da tutti, e non si discute. La verità, come diceva Kant, è figlia del tempo. Non saranno gli avvocati, gli amici, e nemmeno i giornalisti a svelarla. È nell’animo di Totti e Ilary. Nascosta da rabbia, orgoglio, questioni di immagine e patrimoniali. Per questo, al momento, ciascuno ha la propria versione. E cercherà di farla valere davanti a tutti.

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO