efe bal

TRANS TRANS - EFE BAL SFIDA IL FISCO: ‘’PRONTA A TRASFERIRMI IN TURCHIA, LÀ MI STENDONO IL TAPPETO ROSSO, QUI DEVO NASCONDERMI - RENZI? UN POVERINO, HO UN DEBOLE PER SALVINI - BERLUSCONI? SE MI INVITA LO FARÒ RIDERE!"

efe bal efe bal

Sonia Bedeschi per “il Giornale

 

efe bal dal suo facebook 8efe bal dal suo facebook 8

Che intenzioni ha Efe Bal? Vuole essere per sempre riconosciuta come prostituta battagliera e ribelle? Vuole fare la dog-sitter? Vuole entrate in politica oppure pensa a suicidarsi visto che deve ben 700.000 euro al fisco?

 

Andiamo a trovarla nella sua casa di 150 mq in via Turati a Milano, pieno centro, dove paga la modica cifra di 3.000 euro al mese. Ma questo è solo l'appartamento dove vive con la mamma e tre cani. Il suo lavoro lo svolge poco distante, in un altro appartamento: "Ci porto solo i clienti".

 

È giunta l'ora di cambiare, dall'anno prossimo vivrà come turista, tutta colpa di Equitalia e di quei bollettini con cifre esorbitanti che fanno vagamente intuire quanto può arrivare a guadagnare la trans più famosa d'Italia.

 

efe bal dal suo facebook 7efe bal dal suo facebook 7

Si presenta vestita normalmente, se non fosse per quei due gioielli che indossa e che insieme arrivano a costare 90.000 euro. "Un regalo che mi sono fatta 10 anni fa" dice, quando di anni ne aveva 25. Ma guardateli bene, perché questa e' la prima e l'ultima volta che li vedrete. Ben presto infatti saranno in una cassaforte a Istambul, in Turchia, insieme a tutti gli altri.

 

efe bal dal suo facebook 6efe bal dal suo facebook 6

Perché Efe non la freghi, sa di rischiare il pignoramento di tutto ciò che possiede, quindi meglio portarsi avanti, anzi portare via tutto. Il trattamento che le riserva la banca turca è decisamente diverso da quello della banca italiana: "Là mi stendono il tappeto rosso perché sono considerata vip, qui devo nascondermi!".

 

Ma quanto contano i soldi per Efe? Sicuramente tanto. Ma se prima esagerava decisamente nel fare shopping, ora investe in pubblicità, affissioni, pagine di giornale, è davvero imprenditrice di se stessa.

 

Crede molto nelle sue capacità, è orgogliosa di come vive, di quello che è diventata, è amata dalla gente e vista come una persona comune. Significa che Efe è conosciuta e riconosciuta. Ma nella vita deve dire grazie soprattutto a sua mamma e ai suoi cani che "amo più degli uomini" confessa. In alternativa sarebbe finita nella droga.

 

efe bal dal suo facebook 5efe bal dal suo facebook 5

Efe non si arrende, ha capito che le decisioni si prendono sempre attorno a un solo tavolo: quello politico. Da qui nasce la sua ambizione di diventare "ministro dei lavori particolari" perché solo in questo modo può partire la battaglia per regolarizzare e riconoscere la prostituzione.

 

Ma accanto a chi vorrebbe stare? Cosa vota Efe Bal? Lei vedrebbe bene un mix tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, l'altro Matteo che di cognome fa Renzi lo vede "poverino", troppo giovane per ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio. Per lei un vero Presidente è Putin, un po' dittatore.

 

Negli ultimi anni ha sempre votato Lega, ha un vero e proprio debole per Matteo Salvini che trova irresistibile: "sembra un po' turco in viso e fisicamente". Chissà cosa ne pensa il diretto interessato, ma questo lo vedremo. Sposerebbe tutte le sue idee ma dice a gran voce "non sono razzista" e ci spiega il perché: "io ho tre cani e pur amandoli follemente e desiderando una fattoria con 1.000 cani, non posso. Sono una persona e ho dei limiti.

efe bal dal suo facebook 4efe bal dal suo facebook 4

 

Così e' l'Italia con gli immigrati in questo momento, vorrebbe accogliere tutti e dare lavoro a tutti ma non può. Io amo gli svizzeri, i russi, i marocchini, i rumeni, tutti, purché lavorino e facciano la loro vita".

 

Tra uomini, sogni politici e uscite eclatanti arrivano le tasse, perché Efe versa o versava i suoi soldi su un conto corrente che ormai è nell'occhio del ciclone.

 

Le cifre sono pazzesche! Dice tra se e se di essere stata un po' cretina ad aprire un conto corrente, così da pochi giorni risulta nullatenente.

 

Efe scommette sul suo futuro e ama le sfide, così lancia una provocazione forte: "Se dovessi ricevere una proposta da Rai o Mediaset per condurre un programma cambierei subito "mestiere", chiuderei il sito hot, disattiverei il mio numero di cellulare".

 

efe bal dal suo facebook 3efe bal dal suo facebook 3

Insomma, sarebbe disposta a chiudere bottega in cambio di un bel contrattino in tv. Del resto lei "se ne intende" dice convinta: sa parlare, truccarsi, non ha bisogno del gobbo perché lei basta e avanza.

 

Ma questo si vedrà, per adesso punta alla politica e vorrebbe diventare ministro per regolarizzare la prostituzione e portare soldi allo stato italiano: una cifra come 4 miliardi all'anno. Una riforma epocale per dare un bel taglio a imu, tares, tasi...

 

Potrebbe seguire le orme di Vladimir Luxuria?. Tra le due non è mai scoccata la scintilla, c'è solo indifferenza e una punta di invidia da parte di Efe: Lei ha cenato con Berlusconi, io no... Silvio invitami ti farò ridere con la mia ironia!". Per Efe Berlusconi e' come un padre che "ti protegge con le sue ali e ti apre tutte le porte con il suo potere infinito".

 

Chi sono gli uomini di Efe? Come un fiume in piena si lascia pure scappare (per vendetta dice) il nome del suo ex commercialista: Umberto. Altri non ne fa ma fantastica su Matteo Salvini, Tommaso Trussardi e...sorpresa delle sorprese anche su qualche imprenditore! Si sa, lei è imprevedibile.

 

efe bal dal suo facebook 1efe bal dal suo facebook 1

Non ha mai fatto un nome riguardo ai suoi clienti, perché se parlasse scatenerebbe un terremoto... "Altro che lo scandalo di Roma"!

 

Si fa la sua vita, non ha mai commesso nulla di male, non ha mai tamponato nonostante guidi macchine super lussuose e potenti. Insomma una donna quasi perfetta, che segue il mercato, sa capire i tempi giusti e che in periodo di crisi ha deciso di abbassare i prezzi per andare incontro a tutti, soprattutto ai giovani: 100 euro mezz'ora, 200 un'ora "così mi coccolo i giovani palestrati"!

efe bal dal suo facebook 2efe bal dal suo facebook 2

 

Da lei dobbiamo aspettarci di tutto...

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)