vasco rossi 5

GLI SPARI SOPRA SONO PER MELONI E SALVINI - VASCO ROSSI CONTRO LA "DUCETTA" E IL "CAPITONE": "SONO DIVISIVI, CREANO SOLO ODIO PER AVERE CONSENSI. IO PAGO LE TASSE IN ITALIA, A DIFFERENZA DI QUELLI CHE HANNO LA RESIDENZA A MONTECARLO, E DICO QUELLO CHE VOGLIO” – IL ROCKER TORNA CON UN NUOVO ALBUM E MENA DURISSIMO SUI NO VAX: ”IO CREDO NELLA SCIENZA. QUANDO HO IL MAL DI DENTI PRENDO L'ANTIDOLORIFICO, NON PARLO CON UN SANTONE E NON ASCOLTO I CRETINI SUI SOCIAL" – "MI PIACCIONO I MANESKIN, BLANCO E MADAME. CANTA CON IL SESSO”

vasco rossi

Mattia Marzi per "il Messaggero"

 

Non è da lui mandarle a dire. Non l'ha mai fatto. Vasco Rossi arriva e mena duro, come le canzoni del nuovo album Siamo qui. Uscirà il 12 novembre. L'attesa è tanta: l'ultimo, Sono innocente, risale a sette anni fa. Un'anticipazione arriverà domani con l'omonimo singolo.

 

 

Ma il 69enne rocker di Zocca si è già portato avanti, presentando tutto il disco ieri con una conferenza stampa a Milano. Rock senza fronzoli, a partire dal brano che lo apre, XI comandamento, in cui si rivolge ai nuovi governanti che sull'onda di estremismi, populismi, fake news, si prospettano all'orizzonte.

«Non sono contro la destra, è giusto che ci sia. Ma non deve essere pericolosa. I toni della Meloni e di Salvini sono divisivi, creano solo odio per avere consensi», dice. Poi, per alleggerire i toni, aggiunge: «Ho detto Meloni e Salvini? Ops, cancellate subito».

 

Pensi a cantare, le diranno: come risponde?

vasco rossi

«Io pago le tasse qui, a differenza di certi che hanno la residenza a Montecarlo, e dico quello che voglio. Ho scritto un testo alla Jannacci, ironico: Conviene arrendersi all'evidenza, non puoi discuterci con l'ignoranza».

 

Ma qual è questo undicesimo comandamento?

«Ah, saperlo. Aspetto che ce lo dicano i populisti. Forse sarà di amare loro più di qualsiasi altra cosa. Sento che sta arrivando una valanga di ignoranza generale».

 

Allude per caso anche ai no vax?

«Sì. Io credo nella scienza. Quando ho il mal di denti prendo l'antidolorifico, non parlo con un santone e non ascolto i cretini sui social. Non condivido quello che va raccontando in giro il mio amico Red Ronnie (Il green pass è un ricatto, ndr). Parla di argomenti che non conosce. Una volta ha detto che i testi dei rapper sono violenti e diseducativi. Mi sembrava di sentire Nantas Salvalaggio quando diceva che io ero un cattivo esempio perché cantavo Coca-Cola (Bollicine, ndr). Facevo paura ai benpensanti».

 

vasco rossi e red ronnie 4

Perché?

«Inneggiavo al godimento, raccontando la vita dei ragazzi dell'epoca. Ora, invece, ho capito che il godimento è mortifero».

 

E che fa, alle porte dei 70 anni (li compirà a febbraio)?

«Parlo della condizione umana, come nel singolo che dà il titolo all'album: siamo esseri gettati nel mondo. Parlo al plurale perché rappresento un popolo che continua a seguirmi».

 

Si sente un profeta?

«Non lo sono mai stato. Ma racconto sentimenti universali, nei quali molti si riconoscono. Per Siamo qui mi sono ispirato a Heidegger. Durante il lockdown ho combattuto l'angoscia leggendo. Questa canzone chiude un cerchio aperto quarant' anni fa con Siamo solo noi. All'epoca eravamo illusi: ora siamo delusi».

 

Altri passaggi salienti del disco?

vasco rossi e red ronnie 1

«In Ho ritrovato te parlo della riscoperta della vita: sono nato e poi risorto (allude alla malattia del 2011, ndr). E poi c'è una canzone in cui mi sono divertito a raccontare come sono i rapporti di oggi. Si intitola L'amore l'amore. Ha presente la sessualità fluida? Ecco. Un giorno uno si sveglia uomo e alla sera, incredibile ma vero, si potrebbe sentire donna. Io sono aperto a tutto: l'importante è che ci sia l'amore, appunto».

 

Per stare insieme a una persona per molto tempo, come lei con la sua Laura (si conobbero nell'88 e si sono sposati nel 2012, ndr), cosa serve?

vasco rossi

«Saper chiudere un occhio. A volte anche due. Non puoi pensare più di innamorarti della prima che capita, quando metti al mondo un figlio (il rocker si è detto amareggiato a proposito della condanna a un anno e dieci mesi per lesioni personali stradali gravi e omissione di soccorso inflitta lunedì dal tribunale monocratico di Roma al figlio Davide, nato da una precedente relazione, ndr)».

 

La scelta di non rinunciare alle chitarre è a suo modo politica?

vasco rossi

«Sì. Nell'era del rap e della trap io vado in direzione ostinata e contraria. Sia chiaro, alcune produzioni di oggi mi piacciono e avevo proposto ai miei collaboratori di sperimentare con l'autotune. Però me l'hanno sconsigliato: sono troppo intonato, dicono (ride). Allora resto il Vasco di sempre».

 

Bolle in pentola qualcosa con i Maneskin?

«No. Ma mi piacciono molto. Mi sembra di rivedere me agli esordi: stessa potenza».

Li ha chiamati?

«No, non è da me. Però durante Sanremo li ho supportati sui social. Credo che la loro vittoria al Festival sia stata anche merito mio (ride)».

 

Chi altro le piace?

«Blanco. E Madame. Canta con il sesso».

E basta?

«Il fatto è questi nuovi cantanti hanno tutti vocine da bambini. Ma bisogna essere così per piacere alle donne di oggi?».

Dal tour del 2022 cosa ci si deve aspettare?

«Le date, sospese dal 2020, sono passate da cinque a undici (partenza il 20 maggio da Trento, doppietta al Circo Massimo di Roma l'11 e 12 giugno, ndr). Abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo. L'obiettivo è il cento per cento della capienza. Ma le certezze arriveranno solo dopo l'inverno».

VASCO ROSSI CON SPALLA LUSSATAvasco rossi canta nessun dorma sotto l idromassaggio 3vasco rossi firma per il referendum per l eutanasia legale 1DAVIDE ROSSI E VASCO de gregori vascoDE GREGORI VASCOmichela di biase fan di vascovasco rossi canta nessun dorma sotto l idromassaggioVASCO ROSSI VOGLIO ANDARE AL MARE vasco valentino rossi e fidanzatavasco rossi Claudio GolinelliVASCO ROSSI 19

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)