1. ALLA MOSTRA VENEZIANA È SBARCATA LA BOMBASTICA STOYA, LA PORNOSTAR PIÙ FICA E CELEBRATA DAI TEMPI (RECENTI) DI SASHA GREY, MA SE N’E’ ACCORTO SOLO DAGOSPIA 2. FIDANZATA CON IL PORNO-COLLEGA JAMES DEEN, PROTAGONSITA DEL FLOP-CULT “THE CANYONS”, È UN’ESPERTA DI SESSO ANALE E SCRIVE SUL “GUARDIAN”, MENTRE SU “VICE.COM” HA UNA RUBRICA IN CUI PARLA DI “METAFISICA DEL POMPINO” E ALTRE MERAVIGLIE 3. HA 26 ANNI, FUMA 2 PACCHETTI AL GIORNO, NON VUOLE RIFARSI LE TETTE INESISTENTI, ADORA IL PORNO E SA DI AVERE UNA DATA DI SCADENZA: “28 O 35 ANNI, O QUANDO SULLE MIE CHIAPPE APPARIRANNO RUGHE CHE NON SI POSSONO MOSTRARE IN ALTA DEFINIZIONE” 4. LEI E JAMES SONO DIVENTATI I BEYONCÉ E JAY-Z DEL PORNO, HANNO MILIONI DI FAN (“DEENAGERS” E “STOYANAUTI”) CHE VOGLIONO SOLO VEDERE LE LORO SCOPATE SELVAGGE

1. STORIA DI STOYA, LA PORNOSTAR CHE CONQUISTA VENEZIA
DAGOREPORT

La mitica pornostar Stoya è a Venezia da qualche giorno. Ha accompagnato il suo fidanzato/collega James Deen alla presentazione del primo film non hard (ma forse "hard to watch") in cui appare: "The Canyons" di Paul Schrader e Bret Easton Ellis, il film che doveva essere il rilancio di Lindsay Lohan (assente dal Lido).

Chi pensava che avrebbero fatto sceneggiate in stile Femen è rimasto deluso. Non hanno mostrato tette e pisellone ai fotografi, non si sono accoppiati su una statua leonina, anzi si sono presentati sul red carpet, alle feste e alle cene come una coppia di adolescenti innamorati, offrendo solo baci e sguardi d'intesa ai fotografi. Tanto nessuno sapeva nulla di Stoya.

Stoya fa parte della nuova generazione di pornostar, insieme a Sasha Grey, che oltre a scopare scrivono, parlano, vanno in tv e si buttano nel mainstream. Stoya ha 147mila follower su Twitter, dove chiacchiera di caffè e del suo gatto, di mestruazioni e del fatto che finché non si ritirerà dal porno non le faranno usare il suo cervello.

"Ho una data di scadenza, che ancora non conosco. Potrebbero essere i 28 anni, o i 35. L'età in cui nessuno mi si filerà più, non sarò più rilevante, e strane rughe appariranno sulle mie chiappe, roba che non si può mostrare nei porno in Alta Definizione", ha detto al "Village Voice".

Stoya ha 26 anni, fuma due pacchetti di sigarette al giorno e ha un contratto con la Digital Playground, casa di produzione di film per adulti (la stessa di Sasha Grey), che la obbliga a stare sul set in California per 46 giorni all'anno. Nei restanti 319 la pagano per NON scopare davanti a una telecamera, grazie a un ottimo contratto di esclusiva. La Digital Playground si è offerta per due volte di pagarle due protesi al seno, ma lei si è sempre rifiutata, restando una delle pochissime attrici con tette naturali.

Ha fatto parte di un collettivo anarchico di librai, ha scritto articoli per il "Guardian", ha una rubrica fissa su "Vice.com", e dopo una sfortunata intervista ha scelto di gestire da sola la sua immagine e i suoi pensieri aprendo un profilo Tumblr.

Nonostante tutta questa attività intellettuale, è fiera del lavoro che fa. "Quando la vedi sul set, capisci quanto sia contenta di essere lì", racconta il suo collega. Nel 2009, ai tempi della sua relazione con Marilyn Manson, ha anche vinto il premio per la Best New Starlet agli AVN Awards, gli Oscar del porno di Las Vegas.

Da più di un anno è fidanzata con James Deen, che lei chiama "Daddy", ed è uno dei 10 attori nella sua "lista bianca", ovvero quelli con cui è disposta a fare sesso sul set. Lui la chiama "la reginetta del ballo (Prom Queen)" e la considera "l'unica donna che sa mettermi in imbarazzo".

Ormai i due sono diventati i Jay-Z e Beyoncé del porno, e hanno milioni di fan. Quelli di lui si chiamano "Deenagers", quelli di lei "Stoyanauti", e amano vederli sul set insieme. Loro non si tirano indietro, e continuano a girare porno insieme.


2. STOYA, TRISTE PORNOSTAR: "PAPÀ RINUNCIA ALL'HARD PER COLPA MIA"
Da www.liberoquotidiano.it

Fare la pornostar è tutt'altro che cosa semplice. Lo sa bene la pluripremiata attrice hard e modella Stoya, all'anagrafe Jessica Stoyadinovich classe 1986, che per le sue scelte professionali ha rivoluzionato non solo la sua vita ma anche quella dei familiari e soprattutto del padre. La pornostar ha rivelato, in un'intervista all'Huffington Post, come la sua carriera stia rovinando il rapporto con il suo amato papà.

Sì, perché se il genitore non ha alcun problema con il fatto che la figlia sia una regina a luci rosse, è invece infastidito da quando Jessica ha deciso di diventare testimonial di una grande azienda di giocattoli erotici: "Mio padre è arrabbiato perché gli ho rovinato il porno".

Il capofamiglia infatti, appassionato e grande fruitore di pellicole pornografiche, ogni volta che apre un sito hard se la vede apparire - ovviamente in pose compromettenti - nei vari banner pubblicitari: "E' arrabbiato, perché non mi sono limitata a fare un po' di scene ma ho firmato un contratto che mi lega ad una grande azienda e quindi sono visibile ovunque".

Il padre non rimprovera la figlia per le scelta di vita ma piuttosto per il "troppo successo ottenuto" che va a penalizzare il suo rapporto con l'hard: "Non è che ne parliamo tutti i giorni a cena, ma ogni tanto mio padre si lamenta di questo", ha svelato Stoya che soffre a vedere il papà triste.

3. FESTIVAL VENEZIA 2013 : JAMES DEEN SU ROCCO SIFFREDI
Chiara Rossi per www.melty.it

James Deen, l'attore hard più celebre del momento è sbarcato al Lido per la 70esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia con "The Canyons" di Paul Schrader. James Deen ha svelato al settimanale "Chi" il suo rapporto con il porno e ha rivolto parole di stima verso Rocco Siffredi, raccontando il loro incontro sul set del film "Voracious" e specificando quanto il porno attore italiano 49enne fosse il suo mito. Il collega Rocco ha risposto alle parole di stima nei suoi confronti, rivelando annche un particolare aneddoto: "James Deen rappresenta una nuova visione della pornografia. Uno stile meno poetico e più ruvido. Mi ha confessato di aver passato le 2 ore più terribili della sua vita quando ho girato con Stoya, la sua ragazza. Lui non teme nessuno, ma vedermi sul set con lei.."

C'è un gran parlare su James Deen da diversi mesi per il suo ruolo in "The Canyons" anche per alcune scene di sesso sfrenato con la sua collega di set Lindsay Lohan. Nel film, James Deen interpretata il ruolo di un giovane produttore di Hollywood sex-addicted, con il vizio di filmare i suoi rapporti sessuali. Nonostante l'elettrizzante esperienza in un lungometraggio non hard, James Deen ha dichiarato che non smetterà la sua attività di porno attore. Comprensibile, considerato che nel film porno con Farah Abraham ha superato persino le visualizzazioni di Kim Kardashan.


4. STOYA SULLA METAFISICA DEL POMPINO
Stoya per "Vice" - www.vice.com/it

Stoya è senza dubbio una delle nostre pornostar preferite. Abbiamo scoperto che è anche un'ottima scrittrice, quindi le abbiamo chiesto di raccontarci una storia.

"Qual è il tuo consiglio numero uno in fatto di pompini?"

Questa domanda mi fa impazzire. Solitamente prima di rispondere faccio una pausa per lanciare sguardi assassini a qualunque PR abbia organizzato l'intervista. Il mio repertorio comprende due risposte molto incisive: "Non mordete un pene a meno che la persona che c'è attaccata abbia espresso un desiderio in quel senso," e "Sperimentate, comunicate, e fate attenzione." Solitamente al giornalista non piace nessuna delle due risposte. Vogliono sentire storie su mentine o lubrificante al gusto di fragola.

Vogliono scoprire qualche segreto per controllare il proprio uomo attraverso l'orgasmo, come se farlo eiaculare a comando potesse trasformarlo nell'uomo perfetto. Vogliono una descrizione dettagliata della mossa magica che funziona con tutti. Se esercitare una leggera pressione sul perineo con il pollice sinistro mentre uso le dita di quella stessa mano per accarezzare gentilmente le palle e succhio la cappella con la capacità di aspirazione dell'Hoover di mia madre funzionasse come una magia per ogni singolo pene, non passerei mai e poi mai 45 minuti della mia vita sul set di un porno nel tentativo di essere comprensiva e sensibile, mentre il talento maschile con cui lavoro fatica a mantenere un'erezione o eiacula [1] perché è una giornata no.

Sarei la principessa incoronata del sesso orale, e a quel punto proverei a sostenere che la combinazione di stimoli sopra riportata è una sorta di coreografia della fellatio, la brevetterei e riceverei le royalty ogni volta che una persona usa quella manovra per trarne profitto.

Non c'è nessuna mossa magica-a meno che non esistano incontri segreti dei professionisti del sesso a cui nessuno mi invita (una possibilità concreta, tra l'altro) in cui vengono condivisi i consigli per i pompini con successo al 100 percento.

Un paio di giorni fa paparino [2] mi ha portata in un ristorante italiano. Dalla cucina è uscita una mousse di piselli, e quando il cameriere se n'è andato ho detto a bassa voce che la consistenza aveva un che di disgustoso. Paparino invece la trovava interessante, vista la natura destrutturata del piatto.

Il cibo destrutturato è il motivo per cui il momento più esaltante di una cena di classe è vestirsi per andarci. Credo che i piselli abbiano un ottimo sapore, quindi non capisco il bisogno renderli molto più complicati del necessario. Lo stesso vale per la destrutturazione del sesso. Si può ridurre il tutto alle parti che lo costituiscono, ma l'insieme organico è quasi sempre migliore. Al diavolo la mousse di piselli.

Ok, ok, è stato un passaggio davvero sgraziato. Ridiamone insieme per un attimo e poi andiamo avanti. Ridere insieme di qualcosa di imbarazzante e poi passare oltre è un'abilità molto utile. Soprattutto quando, per esempio, si è leggermente congestionate perché è cambiato il tempo e accogliere nella propria bocca un pisello (ora non parliamo più di cibo) fa sì che il muco venga sparato fuori dal naso. O quando riesci a farti scivolare i vestiti di dosso con grazia e poi ci inciampi sopra.

O quando ti rendi conto che non ci sono preservativi dopo che tutti sono completamente nudi e corri al negozio all'angolo con i tacchi e una coperta buttata sulle spalle. O quando uno dei tuoi buchi comincia a fare strani rumori, quando un gatto ti salta sulla testa in mezzo al coito, o qualcuno pensa che la bottiglia di confezione di balsamo di tigre sul tuo davanzale sia lubrificante. Tutte queste cose mi sono successe almeno una volta. Il sesso interessa i corpi, che sono pieni di fluidi, di rumori e di momenti imbarazzanti. Ho cominciato ad apprezzarlo molto di più quando sono venuta a patti con questa cosa.

Un altro concetto che è stato davvero utile capire è che se anche il tuo/i tuoi partner sessuale/i ha/hanno i tuoi stessi genitali, non puoi provare quello che prova l'altro. Ognuno ha delle preferenze per quanto riguarda le parti del corpo da stimolare e le tecniche da adottare. La quantità di lubrificazione perfetta per un ragazzo è troppo per un altro e poco per un altro ancora.

La pressione che significa un orgasmo incombente per una donna potrebbe portare un'altra a chiedersi perché siate così timidi e una terza a domandarsi che cosa vi abbia fatto il suo clitoride e perché stiate cercando di farci venire un livido. L'unica maniera che conosco per capire cosa sia una bella sensazione per un'altra persona è comunicare.

Alcune persone rendono la comunicazione piuttosto facile fornendo volontariamente le informazioni. Potrebbero discutere apertamente le esperienze sessuali passate in modo da manifestare i propri gusti. Potrebbero fornire immediatamente un riscontro verbale, facendovi i complimenti e aggiungendo dove preferirebbero un approccio di più duro, delicato o approssimativo. Se questo è il caso, tutto quello che dovete fare è ascoltare attivamente.

Se stringete l'asta del cazzo di qualcuno, e lui dice "Oh, fantastico. Stringila di più!" fatelo finché non risponde con qualcosa di simile a "Sì!" o "Proprio così!" e poi provate a tenerlo a mente per la volta successiva. Altre persone sono naturalmente meno esplicite o a proprio agio, quindi potrebbe essere necessario provare delle cose e poi spingerle a darvi un parere. Personalmente, sono (stranamente) timida. Preferisco usare i messaggi e le e-mail per parlare nei dettagli dei miei desideri sessuali e una varietà di rumori che vanno dagli squittii ai grugniti per comunicare come mi sento rispetto a quanto sta succedendo al mio corpo.

Una volta avviata la comunicazione, tenete a mente quello che piace, non piace e fa letteralmente impazzire la persona con cui fate sesso orale. A un certo punto capirete in cosa consiste la mossa magica per quella precisa persona.Che è fantastico, ma anche un po' una trappola. Come ho scritto nelle note a fondo pagina (avete letto le note, VERO?), il meme del sesso eterosessuale che termina con l'orgasmo maschile e il raggiungimento dell'orgasmo come scopo del sesso per tutte le persone, indifferentemente da genere e preferenze sessuali, è un'idea che andrebbe rivista.

Non tutti vogliono avere un orgasmo. Se anche lo volessero, potrebbero non necessariamente volerne avere uno in meno di quattro minuti, averne trenta nel giro di un'ora, o procedere direttamente alla serie collaudata di azioni che fanno sì che ciò avvenga. A complicare ulteriormente il concetto della mossa magica c'è il fatto che un uomo che adora la sensazione e la visione di spingervi l'uccello in gola così forte da farvi lacrimare e quasi anche vomitare potrebbe, in un'altra occasione, volere solo essere massaggiato dalle vostre mani e dalla vostra lingua così gentilmente da fargli il solletico. Le preferenze sessuali di una persona variano di giorno in giorno o addirittura di ora in ora.

Uno dei lati positivi dell'avere un partner sessuale fisso è che riuscite a conoscere i rispettivi corpi (e menti/anime/essenze/quello che è) dentro e fuori. Il rovescio della medaglia è la possibilità che si crei una routine ed entri in campo la legge dei rendimenti decrescenti, che sfocia nella noia. Sono sicura che ci siano persone che preferiscono che il sesso sia una routine o addirittura noioso. Se è quello che vi fa godere, buon per voi. Divertitevi. Fate il sesso più prevedibile che una mente umana riesca a concepire, e spero che troviate uno splendido partner che lo apprezzi allo stesso modo.

Comunque, sembra che uno dei motivi per cui ci si interessa a cose come i consigli per il sesso sia il desiderio di mantenere un pizzico di novità nella vita sessuale. Sperimentazione e novità sono una bella coppia. La sperimentazione può essere qualunque cosa, dal mettervi un costume da procione e attaccarvi a testa in giù alla parete con lo scotch da cantiere, all'essere incapace di ricordare come reagisce il vostro partner a quel giochetto che avete fatto, e scoprirlo provandoci un'altra volta.

Quindi ecco tutto: divertitevi e cercate di evitare di cavar sangue con i denti. A meno che vi piaccia quel genere di cose.

[1] Quasi ogni scena porno di sesso tradizionale destinata agli etero e che comprende un attore uomo finisce con la sua eiaculazione. Ciò ci spinge a riflettere sulla narrativa di preliminari-svestizione-sesso orale-rapporto penetrativo-eiaculazione-fine che è così pervasiva nelle nostre discussioni, idee e descrizioni del sesso eteronormativo. Ma questa è un'altra storia.

[2] So che riferirmi al mio ragazzo chiamandolo "paparino" farà rabbrividire alcuni di voi. Potete abituarvici o smettere di leggere perché non riuscite ad accettarlo.

 

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