maneskin stadio olimpico roma

TORNANO I MANESKIN ED E' SUBITO FESTA DE' NOANTRI – LA BAND ROMANA, CON IL SUO ROCK PARACULO, IERI HA FATTO TREMARE LO STADIO OLIMPICO, NELLA PRIMA DELLE DUE DATE NELLA CAPITALE (STASERA LA REPLICA) – DAVANTI A 60MILA PERSONE, IL ROMANISTA DAMIANO CITA FRANCESCO TOTTI: “PERMETTETEMI DI AVERE PAURA. QUESTO È UN TRAGUARDO MA OGNI TRAGUARDO È UN PUNTO DI PARTENZA” – IL VIDEO DI DAMIANO CHE DIMENTICA LE PAROLE DELLA CANZONE E…

 

Estratto dell'articolo di Sandra Cesarale per il “Corriere della Sera”

 

concerto dei maneskin allo stadio olimpico di roma

Roma Di nero vestiti, Damiano addirittura in gessato (ma la giacca la terrà addosso solo pochi minuti), su un muro di suono implacabile, i Måneskin salgono sul palco dell’Olimpico. Mancavano gli stadi a completare il percorso fulmineo dei «Kool Kids» del rock italiano che in sette anni hanno morso il mondo, passando a suonare dai marciapiedi della romana via del Corso a festival prestigiosi come Coachella e Glastonbury.

 

Ieri […] sono partiti dall’Olimpico, davanti a più di 60 mila persone per il primo di quattro show nelle arene del calcio (tutti sold out) che vedrà la band ancora a Roma stasera, mentre lunedì e martedì si replica a San Siro.

 

concerto dei maneskin allo stadio olimpico di roma 7

[…]  il palco è imponente con passerelle motorizzate, due maxischermi ai lati della scena, luci, laser e fiamme. La partenza è impetuosa, con due nuove canzoni: Don’t Wanna Sleep e Gossip . Ma il passato non si fa troppo attendere. E i 63 mila dell’arena si infiammano con Zitti e buoni (vincitrice nel 2021 di Sanremo e dell’Eurovision Song Contest), aperto dal riff ipnotico della chitarra di Thomas.

 

«Per noi arrivare su un palco del genere è sempre stato un sogno», dice Damiano che, da tifoso romanista, cita le parole di Francesco Totti nel giorno del suo addio al calcio: «Permettetemi di avere paura. Questo è un traguardo ma ogni traguardo è un punto di partenza e il nostro punto di partenza è stato così». E attacca Chosen , la canzone che l’allora giovanissimo quartetto fece ascoltare alle audizioni e portò sul palco di «X Factor» nel 2017.

 

concerto dei maneskin allo stadio olimpico di roma 4

Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio amano giocare con il glam ma poi, quando sono sul palco, graffiano con il loro rock, riff che guardano al funk e lampi di pop. Nelle due ore di concerto — 24 canzoni, bis compresi — tanto spazio è dedicato a Rush! , il nuovo album che rappresenta l’entrata «ufficiale» del quartetto sul mercato internazionale.

 

[…]  Fuori programma. «Tra noi quattro non ci siamo mai ringraziati», spiega Damiano e canta a cappella Iron Sky di Paolo Nutini. Bla Bla Bla è un altro motivetto catchy che permette a Damiano un’interpretazione da consumato intrattenitore. Il frontman si spende molto sul palco: corre, salta, incita il pubblico.

 

concerto dei maneskin allo stadio olimpico di roma 3

[…] Il palco è per tutti loro, ci sono i maxischermi a ricordarlo, sottolineando con le immagini i virtuosismi di Victoria e Thomas. O le impennate alla batteria di Ethan. Fra le hit, non manca la sferzante rilettura di Beggin’, cover del brano dei Four Seasons, che ha permesso ai Måneskin di conquistare l’America. «Ci dicono che è una cover, sì ma l’abbiamo fatta bene», sottolinea Damiano.

 

Momenti acustici, con cantante e chitarrista che scendono fra il pubblico, sono dedicati a Torna a casa e Vent’anni . E ancora: l’antimilitarista e pro Ucraina Gasoline, la struggente Coraline. Su Kool Kids la band chiama sul palco un gruppo di fan scatenate. La serata si chiude sulle note di The Loneliest e I wanna be your slave.

concerto dei maneskin allo stadio olimpico di roma 6concerto dei maneskin allo stadio olimpico di roma 1poliamore maneskinmaneskin in concerto a roma 1MANESKIN MANESKIN MANESKIN MANESKIN MANESKIN MANESKIN MANESKIN concerto dei maneskin allo stadio olimpico di roma 2

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”