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WOODSTOCK 50 SI FARA’ O NO? NEGLI USA ANNULLATO IL MEGA-EVENTO CELEBRATIVO PER I 50 ANNI DEL RADUNO ROCK MA IL CO-FONDATORE DEL FESTIVAL LANG NEGA E DICE DI ESSERE ALLA RICERCA DI NUOVI FINANZIATORI... - RESISTE SOLO L'APPUNTAMENTO DI WOODS CON SANTANA E RINGO STARR - ESTATE ITALIANA CON I KISS, JOAN BAEZ, MUSE, JOVANOTTI SPIAGGIATO E LA SOLITA SFIDA VASCO-LIGA...

Stefano Mannucci per il Fatto Quotidiano

 

woodstock

Zaino in spalla, sacco a pelo e autostop. In tanti avevano già rotto il salvadanaio, sognando la nuova estate di Woodstock. L' unica preoccupazione sembrava la pioggia, come 50 anni fa. Ma d' improvviso, il colpo di scena. Uno dei due eventi celebrativi, quello organizzato dall' impresario storico Michael Lang all' autodromo di Watkins Glen subito dopo Ferragosto, è stato annullato malgrado un consistente cast da tempo annunciato con vecchi e giovani leoni del rock e del pop, da Robert Plant agli Imagine Dragons, con Killers, Imagine Dragons e Jay-Z, per finire con Miley Cyrus o John Fogerty fino a Santana.

 

L' immarcescibile Carlos dovrebbe comunque essere, salvo contrordini, uno dei protagonisti dell' altro appuntamento, messo su da Live Nations a Bethel Woods, il sito originario di Woodstock, in un cartellone retrò con Ringo Starr, Doobie Brothers, Edgar Winter. Ma la trama potrebbe cambiare ancora: Pace, Amore & Musica & Dollaroni ballano dietro una battaglia senza esclusione di colpi tra corazzate manageriali.

 

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I gerontofili in America in quelle settimane dovranno anche monitorare il calendario aggiornato del tour dei Rolling Stones, che dovrebbe partire in luglio dopo lo stop forzato per l' operazione al cuore di Mick Jagger.

 

Che si sta godendo la convalescenza mentre Ron Wood e Keith Richards, in vacanza ai Caraibi, gli intasano il cellulare con clippini di canzoncine sceme alla "guarisci presto che abbiamo da fare".

E in Italia? Nel suo giro d' addio arriverà un' altra eroina degli anni ruggenti. Joan Baez sarà al Flowers Festival di Collegno il19 luglio, mentre molto attesa è la data unica (17 giugno a Milano) del malconcio ma mai domo Phil Collins.

martin scorsese a woodstock

 

Commiati dal palco? Ultima chiamata pure per i Kiss, il 2 luglio all' Ippodromo meneghino. Vai con le pantere grigie: Elton John passerà due volte nella penisola: il 30 maggio a Verona e il 7 luglio a Lucca. Per non dire di Sting, che però da noi è di casa, o dei concerti di Mark Knopfler. Troppo old fashioned? Si scende un filino d' età con il Firenze Rocks (13-16 giugno), tra Tool, Dream Theater, Ed Sheeran (atteso subito dopo a San Siro e all' Olimpico), Editors, Eddie Vedder, Smashing Pumpkins, Snow Patrol e i Cure, incanutiti beniamini dark. E se volete fare un' abbuffata di Festival, dal 27 giugno al 19 luglio c' è il Bologna Sonic Park con Slipknot, Greta Van Fleet, Weezer, Salmo, J-Ax in versione Articolo 31. Occhio al Comacchio Beach Fest, che il 7 giugno propone Anastacia e un altro nome top secret in esclusiva e l' 8 il format "La meglio gioventù" con miniset di Gazzelle, Carone & Dear Jack, La Rua, Yuman, Fulminacci, e altre grosse sorprese. E che dire della portentosa edizione di Umbria Jazz (12-21 luglio)?

 

Proposte da lustrarsi gli occhi, dai King Crimson (anche loro alle prese con il cinquantenario) a Thom Yorke, da George Benson a Paolo Conte continuando con Diana Krall, Lauryn Hill, o il set speciale Alex Britti-Max Gazzè-Manu Katchè, senza dimenticare il passaggio a Perugia di Nick Mason: stanco di sperare in una reunion dei Pink Floyd, il batterista sta portando in giro (sei le date italiane) il repertorio dei primi album con un gruppo, gli A Saucerful of Secrets, in cui ha ingaggiato anche Gary Kemp degli Spandau Ballet.Rock da stadio? Ce ne sarà: la grandeur psycho-techno-rock dei Muse il 12 e 13 luglio a Milano e il 20 a Roma.

 

A quel punto l' Olimpico avrà già incoronato il suo nuovo piccolo re del cantautorato, Ultimo: il concerto del 4 sarà ricco di ospiti, certa la presenza di Venditti. Romani? Francesco De Gregori ripartirà con orchestra e Gnu Quartet da Caracalla a giugno, dove Ennio Morricone si insedierà per quattro concerti definitivi dopo un doppio passaggio a Verona e prima di Mantova e Lucca. Calcutta, consolidato vate indie, farà ambo tra Capannelle (26 giugno) e Milano (25), ma nell' ultimo scampolo d' estate, il 7 settembre, i fasti imperiali saranno concessi ai The Giornalisti al Circo Massimo.

 

Tutti i big nostrani macineranno chilometri: se Laura Pausini e Biagio Antonacci si sosterranno a vicenda nei megaimpianti, Jovanotti porterà in lungo e in largo il suo Beach Party costiero e pure ad alta quota, a Plan De Corones. Ma non sarebbe estate senza la solita, sfiancante sfida a distanza tra Liga e Vasco. Il primo farà il suo personale giro d' Italia a metà giugno, partendo da Bari e arrivando a Roma in nove tappe. Il signor Rossi, dopo un prologo il 23 maggio a Lignano, occuperà militarmente San Siro per otto concerti dal primo giugno, poi sposterà le masserizie in nave per sbarcare il 18 e 19 a Cagliari. La guerra continua.

 

 

WOODSTOCK 50: MICHAEL LANG DICE CHE IL FESTIVAL NON È CANCELLATO

Da www.rockol.it

Qualche ora fa Dentsu Aegis Network, il principale finanziatore di Woodstock 50, annunciava che la manifestazione per i 50 anni del festival musicale più noto della storia veniva cancellata perché non sussistevano più le condizioni per farlo.

 

michael lang

Ora, però, come riporta Consequence of Sound, il co-fondatore di Woodstock, Michael Lang,  dichiara al New York Times che Dentsu Aegis Network "non ha il diritto di cancellare unilateralmente il festival”. E il Poughkeepsie Journal cita un portavoce del festival, rimasto anonimo, che avrebbe dichiarato: "Woodstock 50 nega con veemenza la cancellazione del festival e sarà trovato un rimedio legale".

 

Lang ha dichiarato al Times che tutti gli spettacoli confermati in cartellone sono stati pagati per intero e sta cercando un altro finanziatore per salvare il festival. Però, anche se Lang dovesse trovare i fondi necessari, è ancora necessario risolvere una serie di altre questioni. Il Times riporta che Dentsu era preoccupato per il sito in cui si dovrebbe svolgere l’evento, i problemi con i permessi e la capienza che è già stata ridotta da 100.000 a 75.000 spettatori.

WOODSTOCK LIVE

 

Il 15 aprile scorso, una settimana prima della messa in vendita dei biglietti in vendita, gli organizzatori hanno presentato una domanda al Dipartimento della salute di New York per un permesso. Il permesso è ancora in revisione e fino a quando non sarà approvato il festival non può legalmente vendere biglietti. Se e quando i biglietti saranno finalmente in vendita, avranno un prezzo di 450 dollari ciascuno, secondo Bloomberg.

 

Come co-fondatore del festival originale di Woodstock, Lang ne sa qualcosa sugli ostacoli dell'ultimo minuto; il festival del 1969 venne spostato di sede poche settimane prima del suo svolgersi. Tuttavia pare non esserci molta fiducia al riguardo.

 

Ne sapremo certamente di più nelle prossime ore.

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