teri garr

IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - IL NEW AMERICAN CINEMA DEGLI ANNI ’70 PERDE UNA STAR COME TERI GARR, CHE SE NE È ANDATA A 77 ANNI DOPO UNA SERIE DI PESANTI PROBLEMI MEDICI. LA RICORDIAMO COME SANDY LESTER IN “TOOTSIE”, COME INGA IN “FRANKENSTEIN JUNIOR", COME FRANNIE IN “UN SOGNO LUNGO UN GIORNO” DI COPPOLA, E COME RONNIE IN “INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO” DI SPIELBERG - ADATTA ALLA COMMEDIA E AL DRAMMATICO, HA SAPUTO MUOVERSI CON GRANDE INTELLIGENZA IN UN CINEMA DOMINATO DA PROTAGONISTI MASCHI RIUSCENDO A IMPORSI CON LA SUA NORMALITÀ DI DONNA EMANCIPATA… - VIDEO

teri garr

Marco Giusti per Dagospia

 

Il New American Cinema degli anni ’70 perde una star come Teri Garr, che se ne è andata a 77 anni dopo una serie di pesanti problemi medici, la sclerosi multipla iniziata nel 1985, un aneurisma cerebrale nel 2006, una malattia degenerativa del sistema nervoso. Problemi che non le hanno impedite di recitare fino a una decina d’anni fa. Bionda, alta, non sexy, sempre in ruoli di madre o di moglie, adatta indifferentemente alla commedia e al drammatico, ha saputo muoversi con grande intelligenza in un cinema dominato da protagonisti maschi riuscendo a imporsi proprio con la sua normalità di donna emancipata.

 

teri garr gene wilder marty feldman frankenstein junior

La ricordiamo come Sandy Lester in “Tootsie” di Sydney Pollack a fianco di Dustin Hoffman, come Inga, l’assistente tedesca di Gene Wilder in “Frankenstein Junior” di Mel Brooks, come Frannie, la moglie di Frederic Forrest in “Un sogno lungo un giorno” di Francis Coppola, dove si notarono anche le sue doti di ballerina, come Ronnie, la moglie di Richard Dreyfuss in “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Steven Spielberg, come Amy in “La conversazione” di Coppola con Gene Hackman.

 

gene wilder teri garr frankenstein junior

Nata a Lakewood in Ohio nel 1947, figlia di un attore, Eddie Garr, che si muiove tra il vaudeville e Hollywood, e di una costumista, Phyllis Garr, si alterna presto tra New York e Los Angeles dividendosi tra l’idea di diventare ballerina, entrerà poi nel San Francisco Ballet, e diventare attrice. “Non ho mai smesso di prendere lezioni di recitazione”, dirà. “le ho seguite qualsiasi cosa stessi facendo, fin dall'inizio. Poi sono tronata a New York per studiare con Lee Strasberg e Harold Clurman. Stella Adler penso fosse la mia preferita, e andavo avanti e indietro da New York a L.A.”.

teri garr fuori orario

Ma è come ballerina che la troviamo al cinema, nei primi anni ’60. A diciassette anni. In film di Elvis Presley come “L’idolo di Acapulco”, “Viva Las Vegas”, o con Shirley MacLaine, come “La signora e i suoi mariti”. Ma oltre al ruolo di ballerina non va. Fa il primo ruolo parlante in “Head”, musicarello girato in pieno 68 da Bob Rafelson, scritto da Jack Nicholson, suo compagno di corso con il gruppo The Monkees. Morsa da un serpente grida “Succhia, presto” Prima che il veleno mi raggiunga il cuore!”.

 

teri garr

Provinata per un ruolo in “Sweet Charity” si sente chiedere da Bob Fosse, il regista e coreografo, quanti ha. Dice la sua vera età e Bob Fosse le fa: “Ti do un consiglio. In questo mestiere è bene non dire mai quanti anni si ha”. E perse lo stesso il ruolo. Ma la vera svolta sono gli spot pubblicitari. “Ho sempre avuto questa faccia da torta americana che avrebbe trovato lavoro negli spot pubblicitari. Il dentifricio Crest, il caffè Folger, Joy, Tide, Cheer. Pronta a dire cose del tipo: "Ciao, Marge, come va il bucato?" e "Ciao, sono davvero una bella pesca della Georgia". A volte questo lavoro è solo un gradino sopra quello di una cameriera che serve i cocktail”.

dennis weaver teri garr uno sceriffo a new york

E’ proprio vedendolo in uno spot per il caffè che la chiamerà però Steven Spielberg per “Incontri ravvicinati del Terzo Tipo”. Nei primi anni ’70 ha un piccolo ruolo in “I contrabbandieri degli anni ruggenti” di Richard Quine con Richard WIdmark, ma a lanciarla davvero sarà il nuovo cinema americano del momento.

 

“Ho fatto La conversazione con Gene Hackman. Era una scena completamente lineare. Poi sono riuscita a fare Frankenstein Junior e, sì, quella è stata la mia grande occasione. Sono andato a fare un'audizione che sembrava l’adunata del bestiame, c’erano 500 ragazze lì. Penso che Farrah Fawcett fosse una di queste. Tutti facevano il provino per la parte della fidanzata e Mel Brooks continuava a dire: "Voglio Madeline Kahn, ma lei non vuole farlo".

gene wilder teri garr frankenstein junior

 

Aveva appena girato il film di Mel Mezzogiorno e mezzo di fuoco. E poi finalmente un giorno, è stata credo la mia terza chiamata, e lui ha detto: "Purtroppo Madeline farà la parte della fidanzata, ma se puoi tornare domani con un accento tedesco, ti farò il provino per il ruolo dell'assistente di laboratorio." Ho detto: "OK. Domani? Ho tempo fino a domani per imparare l'accento tedesco". Quindi ho dovuto semplicemente lanciarmi e farlo, cosa che ho fatto, ed è stato fantastico. È stata davvero una bellissima esperienza”.

teri garr

Tra un film di Coppola, uno di Spielberg e uno di Mel Brooks, Teri Garr diventa un’attrice importante negli anni ’70. La ritroviamo in “Un sogno lungo un giorno” di Coppola, in “Black Stallion” di Carrol Ballard, prodotto da Coppola, in “Bentornato Dio” con John Denver, in “The Escape Artist”, dove è la fidanzata di Raul Julia, in “Crazy Runners” di John Schlesinger. Con “Tootsie” viene candidata all’Oscar come migliore attrice non protagonista, dove mette molto del suo. A cominciare dalla battuta “Ho letto Il secondo sesso, ho letto The Cinderella Complex. Io sono responsabile del mio orgasmo!”.

 

Dirà nel tempo: “Mi piace il personaggio di Tootsie, perché arrivava nel pieno del movimento femminista e non si sapeva se era meglio fare carriera o avere un fidanzato. Ed era tutto intriso di quel tipo di lezioni di recitazione che prendevo a New York, una cosa che mi ha fatto davvero ridere. Dustin Hoffman e io ne abbiamo riso davvero, perché venivamo dallo stesso posto”. Pauline Kael, potente critica, la battezza come “La più divertente nevrotica signora stordita dello schermo”.

teri garr john denver bentornato dio!

 

Grazie a questo ruolo la ritroveremo in “Mister Mamma”, e poi in “Fuori orario” di Martin Scorsese, “I protagonisti” e in “Pre-à-porter” di Robert Altman. Pronta a costruire i suoi ruoli impegnandosi e scrivendo, segue i consigli di Coppola che vedeva la sua Zoetrope come una factory dove tutti loro attori avrebbero dovuto scrivere e dirigere i loro film. Purtroppo, il solo film che gira da protagonista, “Un sogno lungo un giorno”, di Coppola, non viene pagata. “In quanti mi avranno vista, 10 mila spettatori? Beh, almeno faccio una grande scena di tango. Adoro il tango!”.

john lithgow teri garr il macellaio teri garralan alda teri garr mashteri garr dustin hoffman tootsie teri garr dustin hoffman mary donnet tootsieteri garr dustin hoffman tootsieteri garr griffin dunne fuori orario teri garr teri garr micky dolenz teri garr sogni perduti

 

teri garr frankenstein junior

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”