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ADINOLFI, L’ESPERTO DI ORGE E DARK ROOM (DA CHIUDERE): “LA SOFFIATA ALLE IENE È ARRIVATA DA ALTRE ASSOCIAZIONI GAY, C’È GUERRA TRA COSCHE LGBT, CHE SI LITIGANO FONDI PUBBLICI. È LA BOSCHI CHE DOVREBBE DIMETTERSI, NON SPANO CHE È CAPRO ESPIATORIO” - “NEI CIRCOLI GAY PROSTITUZIONE MINORILE, TRUFFE FISCALI, SPACCIO DI COCAINA. CHE CAZZO SERVE PER CHIUDERLI?”

Da ‘La Zanzara

ADINOLFIADINOLFI

 

“La soffiata alle Iene contro l’Anddos l’hanno fatta le altre organizzazioni gay, per esempio l’Arcigay, concorrenti con l’Anddos. C’è una faida tra cosche gay, all’interno del mondo Lgbt, sull’assegnazione dei finanziamenti pubblici. Il bando è da quasi 1 milione di euro. E’ una guerra tra circoli. In tutti questi circoli si pratica la prostituzione”. Questa l’accusa di Mario Adinolfi, del Popolo della Famiglia, a La Zanzara su Radio 24 dopo lo scandalo che ha portato alle dimissioni del responsabile dell’Unar, Francesco Spano, che avrebbe finanziato con 55mila alcuni circoli dell’Anddos dove, secondo il servizio della trasmissione di Italia 1, ci sarebbe attività di prostituzione.

le iene circoli per orge gay finanziati dal governo  1  le iene circoli per orge gay finanziati dal governo 1

 

“Quei circoli senza prostituzione – dice Adinolfi – non esistono. Semplicemente non esistono. Fanno solo quello, non solo quelli dell’Anddos. Tutti. La guerra è sul controllo del territorio e chi fa più soldi. Canale è un signore dell’Arcigay che si è staccato da Arcigay e ha fatto Anddos e adesso gliela fanno pagare, come gli scissionisti di Scampia”. “Su quel bando di 999mila euro – dice ancora Adinolfi – trovate i soldi dati a tutti. In tutti i circoli troverete la prostituzione minorile, troverete i ragazzini che stanno al bar e dopo qualche mese gli dicono che non possono pagarli e li fanno andare nella zona massaggi.

le iene circoli per orge gay finanziati dal governo  1 le iene circoli per orge gay finanziati dal governo 1

 

Ma si possono dare montagne di quattrini a circoli che fanno prostituzione mentre le famiglie non arrivano a fine mese? Queste sono colonie del male”. “Dicono che i soldi vengono dati per i telefoni anti violenza – dice Adinolfi – ma a queste associazioni non frega un cazzo di questi telefoni. Sono un colossale business dove si fanno montagne di soldi esentasse, dove si spaccia droga e si esercita sistematicamente la prostituzione”.

MARIA ELENA BOSCHI E FRANCESCO SPANOMARIA ELENA BOSCHI E FRANCESCO SPANO

 

E ancora: “Le dimissioni non doveva darle Spano, messo nel tritacarne delle bande che si combattevano, che è solo il capro espiatorio ma la Boschi che ha firmato quel finanziamento alla roba più ignobile di questo Paese. E’ Maria Elena Boschi la responsabile, perché  ha cavalcato le associazioni Lgbt per sentirsi più figa. Invece è solo un colossale e schifoso business”.

 

FRANCESCO SPANO NEL SERVIZIO DELLE IENEFRANCESCO SPANO NEL SERVIZIO DELLE IENE

“C’è spaccio di cocaina, spaccio di ogni tipo di droga – dice ancora Adinolfi – la prostituzione minorile, il lavoro nero, soldi esentasse. Che cazzo serve di più per chiudere questi circoli. Tutte cose verificabili. Senza prostituzione le persone non ci vanno. I soldi pubblici non si danno a queste porcherie, i telefoni antiviolenza sono una copertura e una puttanata. Il vero business sono i milioni dei circoli, non i finanziamenti pubblici. Perché Canale si stacca, perché non vuole dividere la stecca con Arcigay”.

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