pierluigi russo e giovanni pavesi giorgio palu

CHE AIFA FA – INFORNATA DI NOMINE ALL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO: IL MINISTRO DELLA SALUTE ORAZIO SCHILLACI HA SCELTO PIERLUIGI RUSSO E GIOVANNI PAVESI COME DIRETTORE TECNICO-SCIENTIFICO E DIRETTORE AMMINISTRATIVO – SCHILLACI AVEVA PROMESSO NOMI DI ALTO PROFILO, MA NELLA NUOVA SUPER COMMISSIONE TECNICO ECONOMICA NON CI SONO FARMACOLOGI: IN COMPENSO, ENTRA VINCENZO DANILO LOZUPONE, FARMACISTA DI BARI COLLEGA DEL SOTTOSEGRETARIO GEMMATO E IL MEDICO DI FAMIGLIA WALTER MARROCCO – IL DESTINO DEL PRESIDENTE DELL’AIFA PALÙ: L’IDEA È DI CONFERMARLO, MA CI SONO PROBLEMI LEGATI ALL’ETÀ (E NON SOLO)

PIERLUIGI RUSSO

AIFA. RUSSO E PAVESI DIRETTORE TECNICO-SCIENTIFICO E AMMINISTRATIVO. LE NOMINE ALLA CONFERENZA STATO-REGIONI

Estratto da https://www.quotidianosanita.it/

 

I nomi di Pierluigi Russo e di Giovanni Pavesi sono quelli proposti dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, per ricoprire il ruolo rispettivamente di direttore tecnico-scientifico e direttore amministrativo dell'Agenzia italiana del farmaco. (Aifa). È quanto riporta una comunicazione inviata al ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, dallo stesso Schillaci.

 

GIOVANNI PAVESI

Russo, nato nel 1965, è laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Farmacologia, con un dottorato di ricerca in Farmacoeconomia conseguito all’Università Sapienza di Roma e un post-dottorato di ricerca presso l’Università di Firenze su Farmacoutilizzazione e impatto economico delle malattie geriatriche, è un dirigente Aifa, attuale direttore dell’Ufficio Registri di Monitoraggio dell'ente regolatorio. Pavesi, classe 1951, esperto di management sanitario, è attualmente direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia. […]

 

TRA GLI ESPERTI DELL’AIFA ARRIVA IL FARMACISTA DI BARI COLLEGA DEL SOTTOSEGRETARIO

Estratto dell’articolo di Michele Bocci per www.repubblica.it

 

GIORGIO PALU

La sanità governata dalla destra porta molto bene ai farmacisti di Bari. Uno fa il sottosegretario alla Salute, un altro da poche ore è stato nominato nella nuova super commissione tecnico economica di Aifa, che fonde i due precedenti comitati (prezzi e tecnico scientifico) come previsto dalla riforma dell’Agenzia del farmaco da poco approvata.

 

La nomina del dottor Vincenzo Danilo Lozupone, titolare di una farmacia nel capoluogo pugliese, in via Crispi 99, è una delle quattro su dieci fatte dal ministero alla Salute. E sono in molti a sospettare che dietro non possa che esserci la mano del suo collega e concittadino Marcello Gemmato, numero due dello stesso dicastero.

 

marcello gemmato giorgia meloni

[…]  Orazio Schillaci aveva promesso nomi di alto profilo per la nuova Aifa ma le scelte, ora che sono arrivate, appaiono un po’ un misto tra il manuale Cencelli e il famigerato amichettismo. Detto del farmacista, entrano altri novizi o quasi in quello che dovrebbe essere il sacrario dei tecnici sanitari, luogo dove si svolgono noiosissime riunioni per valutare la sicurezza e l’efficacia dei farmaci, per stabilirne i prezzi e per decidere se e quanto rimborsarli.

 

Di certo non c’è nemmeno un farmacologo, un esperto della materia, ma si è puntato ad accontentare alcune delle anime, sindacali e non, del sistema sanitario. Appunto i farmacisti ma anche i medici di famiglia, quelli universitari, con in più il solito occhio di riguardo per Tor Vergata, dove Schillaci ha fatto il rettore e dove pesca regolarmente nomi da mettere nei vari posti, di comando e non, del sistema sanitario.

 

Vincenzo Danilo Lozupone

[…] Altre nomine sarebbero frutto dei suggerimenti del consulente ministeriale per la farmaceutica Guido Rasi, già alla guida di Aifa e di Ema. Sono quelle di un medico di famiglia e un internista, di 70 e 74 anni. Il primo è Walter Marrocco, del principale sindacato dei medici di famiglia, la Fimmg, e anche dentro Metis, cioè la società scientifica che fa capo alla sigla e che gestisce i rapporti anche con il mondo degli sponsor, in primis l’industria farmaceutica.

 

Marrocco era già stato nella commissione tecnica di Aifa, ai tempi di Rasi. Poi c’è l’internista Giancarlo Agnelli, una lunga carriera clinica e di ricerca e pure un impegno sul rilancio delle specializzazioni in medicina di urgenza. Oggi è direttore scientifico alla Maugeri di Milano.

 

[…] La quarta nomina è del ministro. Si tratta della professoressa Laura Nicoletta Angela Gitto, associato di economia a Messina già ricercatrice a Tor Vergata. […] Gitto sarà anche presidente della commissione.

 

giovanni pavesi

[…] Ai nominati dal ministro si aggiungono quelli scelti nei giorni scorsi dalle Regioni […]. Poi c’è la nomina, del ministero all’Economia, di Ida Fortino, che lavora in Lombardia e anche lei era già in Aifa. Mancano due nomi, per arrivare a dieci. Uno è quello del delegato del presidente dell’Istituto superiore di sanità. Potrebbe essere Patrizia Popoli, altra figura forte delle commissioni del passato.

 

L’altro è quello del nominando direttore scientifico di Aifa. Questa figura chiama in causa quella del presidente, il plenipotenziario dell’agenzia. Da tempo l’idea è di confermare Giorgio Palù ma ci sono problemi legati all’età. Il microbiologo veneto ha infatti già compiuto 75 anni. Potrebbe essere fatto commissario solo per alcuni mesi. Altra ipotesi è che resti in carica solo un anno ma senza stipendio. Al ministero si augurano che la prospettiva di lavorare gratis lo spinga a farsi da parte.

marcello gemmato restartMarcello Gemmatopost marcello gemmato evola Marcello GemmatoGIORGIO PALU OSPITE DI TV7

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…