virginia raggi gambe

AVVERTITE I GRILLINI: SE LA RAGGI FALLISCE A ROMA PER IL MOVIMENTO NON C’E’ FUTURO - ROMA E’ UN GROVIGLIO DI POTERI MARCI, MALAFFARE E BUROCRAZIE CHE IL M5S DEVE SBROGLIARE IN FRETTA PER NON ESSERE BOLLATO COME “UNFIT”, INCAPACE DI GOVERNARE

Francesco Verderami per il “Corriere della Sera”

 

BEPPE GRILLO E VIRGINIA RAGGIBEPPE GRILLO E VIRGINIA RAGGI

Sostiene Luigi Di Maio che è «meglio ora», perché la crisi del Campidoglio - vissuta nella sua violenta drammaticità politica - può essere per i Cinquestelle un' occasione per maturare in tempo, per fare un salto di qualità e vincere prima la sfida in Campidoglio e dopo quella nel Paese, evitando salti nel buio che consegnerebbero invece il Movimento al repentino fallimento. Di Maio sostiene che la sindacatura di Virginia Raggi rappresenta un bivio per il grillismo.

 

virginia raggi sindaca di romavirginia raggi sindaca di roma

Si può prendere spunto dagli «errori oggettivi» causati talvolta dall' inesperienza, magari dal pressappochismo ma anche dai condizionamenti di una città «piena di insidie e trabocchetti». Oppure si può proseguire a scaricare su altri ogni responsabilità, e continuare a commettere errori dettati dalla presunzione, dai cliché e dalla demagogia. In un caso la prova di Roma - per quanto difficile - offrirebbe il segno di una novità politica capace di candidarsi alla gestione nazionale, altrimenti il Movimento si rivelerebbe «unfit» agli occhi della pubblica opinione.

virginia raggi si intrattiene con il pubblicovirginia raggi si intrattiene con il pubblico

 

E si capisce che per il vice presidente della Camera la prova di M5s è anzitutto una prova interiore, l' idea che si può cambiare senza rinnegare se stessi. Per questo è meglio che la crisi capitolina sia avvenuta ora, purché il Movimento - a cominciare dai vertici, di cui pure lui fa parte - si renda conto che non si può governare per slogan. Certo non è facile liberarsi dai cliché, di cui è imbevuta la cultura grillina: l' onestà, per esempio, è una pre-condizione non un programma; il mito della diversità è una storiella già sentita nel secolo breve; e il nuovismo sta mostrando proprio a Roma quali effetti perversi possa provocare l' assenza di competenza.

 

virginia raggi paola murarovirginia raggi paola muraro

Semmai i Cinquestelle hanno scoperto in gioventù il correntismo, che cercano goffamente di spacciare per discussione interna e che invece non riescono a gestire né a dissimulare, offrendo uno spettacolo di faide intestine così feroci da disorientare persino la base fidelizzata su internet.

 

Lo scontro è anche uno strumento per regolare i conti nelle gerarchie interne, perciò la tesi di Di Maio secondo cui Roma è il bivio per M5s sembra un messaggio, un modo per far capire che l' eventuale fallimento della Raggi in Campidoglio non potrebbe essere addebitato solo a qualcuno, perché travolgerebbe tutti. L' appello a una assunzione collettiva di responsabilità sta in quel «a Roma ci rialzeremo» che rappresenta al tempo stesso un' autocritica rispetto agli "errori oggettivi" che sono stati commessi.

VIRGINIA RAGGI E PAPA BERGOGLIOVIRGINIA RAGGI E PAPA BERGOGLIO

 

Ecco l' incrocio ed ecco qual è la strada che indica Di Maio, consapevole che la crisi della giunta capitolina ha evidenziato il nodo politico su cui si sta dividendo il Movimento. E non basta che Grillo trasformi il suo blog in una nuova Pravda, occultando quanto sta accadendo in Campidoglio. Il tema che solleva il vice presidente della Camera è dirimente rispetto alla prospettiva dei Cinquestelle, e porta alla contrapposizione tra l' area radicale e quella governista. Per quanto impropria possa essere la definizione, non c' è dubbio che Di Maio interpreti da tempo una linea più istituzionale e che l'immagine di un direttorio unito sia ormai una falsa rappresentazione.

 

rosy bindi virginia raggi maria elena boschirosy bindi virginia raggi maria elena boschi

C' è una considerevole ed evidente differenza tra il tour nelle piazze organizzato questa estate in moto da Alessandro Di Battista e il giro che in autunno si appresta a fare Di Maio nelle sedi delle organizzazioni di categoria e del mondo delle imprese e del lavoro. Perché arringare la base serve a consolidare l' appartenenza ma raccontarsi a quella parte d' Italia che è scettica verso il Movimento serve a conquistare i voti per palazzo Chigi.

virginia raggi e la pizzavirginia raggi e la pizza

 

È da vedere se Cinquestelle sapranno trovare una sintesi al loro interno, ma i contrasti sono tali da lasciare forti dubbi: oggi l' area radicale - che inneggia al «facciamo da noi» - vuole sconfiggere attraverso la crisi romana l' area governista, secondo cui «servono anche competenze ed esperienze che vanno oltre» il recinto dei Cinquestelle.

Gesti e linguaggi confliggono, si propagano oltre i temi di politica interna, e rischiano di incrinare i rapporti necessari nelle relazioni se non nell' accreditamento con le Cancellerie internazionali.

 

A parte le ambiguità su Europa ed euro, cosa potrà dire in ottobre Di Maio ai suoi interlocutori istituzionali americani, durante il viaggio in programma negli Stati Uniti, se in commissione Esteri alla Camera andrà avanti il dibattito sulla mozione presentata dal gruppo Cinquestelle, con cui si chiede l' uscita dell' Italia dalla Nato?

VIRGINIA RAGGI ACEAVIRGINIA RAGGI ACEA

 

Lo scontro a Roma è dunque solo un aspetto, il più lacerante certo, di una crisi che porta il Movimento al bivio. E c' è un motivo se la «variabile grillina» è tenuta sotto stretta osservazione da parte di Renzi come del centrodestra, perché se la forza che oggi viene data vincente in ogni ballottaggio dovesse avvitarsi, allora cambierebbe la geografia politica nazionale. Per questo non è in gioco solo una giunta.

VIRGINIA RAGGI AMAVIRGINIA RAGGI AMA

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...