alessandra verni pamela mastropietro luca traini desiree barbara mariottini

“UN RAZZISTA COME TRAINI NON PUÒ TRATTARE COSÌ LA NOSTRA BANDIERA” - BARBARA MARIOTTINI, LA MAMMA DI DESIRÉE (LA SEDICENNE UCCISA A ROMA NEL 2018 DA UN BRANCO DI UOMINI DI ORIGINE AFRICANA), PRENDE LE DISTANZE DALLA MADRE DI PAMELA MASTROPIETRO: “HA INDOSSATO IL TRICOLORE CHE LE HA DONATO TRAINI? HA SBAGLIATO, LA GIUSTIZIA NON DEVE ESSERE VIOLENZA. IO NON AVREI MAI ACCETTATO LA SUA VICINANZA. LA BATTAGLIA PER MIA FIGLIA LA PORTO AVANTI IO” – LA FIRMA “IL LUPO” CON LA CROCE CELTICA E LE “ANIME SACRE”: IL MESSAGGIO NEL TRICOLORE…

1 - TRICOLORE CON LA CELTICA IL REGALO “NERO” DI TRAINI ALLA MAMMA DI PAMELA

Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per “la Repubblica”

 

LA MAMMA DI PAMELA MASTROPIETRO CON IL TRICOLORE CHE LE HA SPEDITO LUCA TRAINI

Il “Lupo”, scritto con la croce celtica al posto della “o”, non perde il vizio. E sembra far cadere, almeno in parte, la maschera retorica di alcune parole pronunciate in questi anni. “Se oggi incontrassi quel Luca Traini cambierei strada” (21 dicembre 2022); “Non so bene neanche chi fosse quel Luca Traini” — sempre parlando di se in terza persona.

 

Ecco: anche volendo credere alla genuinità delle sue affermazioni (“Mai più sparerei a un immigrato”) si fa comunque un po’ fatica, adesso, a pensarlo (solo) così: il pistolero redento che dalle finestre della cella nel carcere anconetano Barcaglione guarda il mare dopo la giornata passata a curare l’orto. Torna invece alla mente l’immagine del “Lupo di Macerata”.

 

LA BANDIERA TRICOLORE DONATA DA LUCA TRAINI ALLA MADRE DI PAMELA MASTROPIETRO

Lui, il Traini aspirante stragista fermato dalla polizia mentre dopo il folle tirassegno nella città marchigiana fa il saluto romano avvolto nella stessa bandiera tricolore che l’altro giorno ha regalato, con tanto di dedica e di croce celtica (una gli fu trovata a casa dopo l’arresto), alla mamma di Pamela Mastropietro.

 

Il Traini estremista nero con la runa nazista Wolfsangel — “il dente di lupo” simbolo di Terza Posizione — tatuata vicino al sopracciglio. Il Traini in corteo con Forza Nuova (che lo ha difeso) prima di candidarsi con la Lega di Salvini alle elezioni amministrative 2017 a Corridonia.

 

innocent oseghale 4

Piazza Re di Roma, sera del 30 gennaio. Alessandra Verni si presenta alla fiaccolata in ricordo della figlia 18enne Pamela uccisa e fatta a pezzi sei anni fa dal pusher nigeriano Innocent Oseghale […]. Sulle spalle la donna porta il tricolore mandatole da Traini, ovvero l’uomo che, quel drammatico 3 febbraio 2018, di Pamela Mastropietro ha voluto ergersi a vendicatore svuotando due caricatori di una calibro 9 su gruppi di immigrati puntati a caso e sopravvissuti per miracolo.

 

pamela mastropietro

Sulla bandiera-omaggio Traini ha scritto un messaggio. “Ti ho visto nelle cose belle della vita, nella gioia, nell’amore. Nel tuo sorriso riconosco una cara amica. Uniti per sempre dal dolore, legati dall’amore, anime sacre. Un bacio agli angeli scesi sulla terra, un bacio Pamela, un bacio Alessandra”. Firmato: “By Lupo”.

 

La croce celtica al posto dell’ultima vocale. E poi: “Traini Luca”. L’autore della mancata strage di Macerata, aggravata dall’odio razziale, sta scontando la condanna a 12 anni. Si è più volte detto pentito, ha preso le distanze da ciò che ha commesso e anche da se stesso. Eppure, sei anni dopo la tentata mattanza, non rinuncia ad usare il simbolo dell’estrema destra, quella croce celtica cara ai neofascisti al centro delle polemiche di questi giorni su Acca Larentia.

 

Stefano e Pamela Mastropietro

[…] Un gesto molto apprezzato da Alessandra Verni, che dopo avere “indossato” il drappo di Traini e letto il suo messaggio […] ha detto a Repubblica: «Lo voglio incontrare, in questi anni mi è sempre stato vicino. Ha avuto sempre un pensiero per mia figlia, sia all’obitorio, quando mi fece trovare un palloncino bianco con i fiori, sia al funerale».

 

Il messaggio rivolto da Traini alla mamma di Pamela ha sollevato polemiche. E una reazione indignata da parte della mamma di un’altra ragazza uccisa brutalmente, Desirée Mariottini: sempre nel 2018, sempre da assassini stranieri, in un capannone di San Lorenzo.

 

DESIREE MARIOTTINI CON LA MADRE BARBARA

«La battaglia di giustizia per mia figlia la porto avanti io, non un delinquente»: così Barbara Mariottini ha commentato la storia della bandiera e delle parole partite dal carcere dove è detenuto Traini. Del quale dice: «Un razzista non deve permettersi di trattare così la nostra bandiera».

 

La mamma di Desirée è sconcertata di fronte al messaggio del mancato stragista tanto quanto davanti alla volontà di Alessandra Verni di conoscere il “Lupo”. «Alessandra forse ha bisogno di aiuto», aggiunge […]. Per lei «Traini, come gli assassini di mia figlia, deve scontare tutti i suoi anni di carcere. Chi sbaglia deve pagare la sua condanna. Io non tollero nessun tipo di violenza». […]

 

DESIREE MARIOTTINI E LA MADRE

2 - LA MAMMA BARBARA MARIOTTINI: “PURE LA MIA DESIRÉE FU UCCISA MA I RAZZISTI NON LI VOGLIO”

Estratto dell’articolo di Romina Marceca per “la Repubblica”

 

Barbara Mariottini non vuole crederci. Prima cerca una giustificazione: «Alessandra forse non ha riflettuto, sta male». Ma quando legge ciò che Luca Traini ha scritto sul Tricolore, dice: «Un razzista non deve permettersi di trattare così la nostra bandiera. Non tollero il razzismo e Traini non è una persona che potrebbe mai avere a che fare con me». Barbara Mariottini è la mamma di Desirée, la sedicenne uccisa a Roma nel 2018 dentro un capannone di San Lorenzo. A processo ci sono quattro uomini stranieri.

 

desiree

Lei sa chi è Luca Traini?

«No, ma ora che so che ha sparato a dei migranti, le dico che mai avrei accettato la sua vicinanza. La battaglia di giustizia per mia figlia la porto avanti io».

 

Anche sua figlia, come Pamela Mastropietro, è stata uccisa da uomini stranieri.

«I delinquenti sono italiani come stranieri. Questo per dire che non divento razzista perché degli immigrati non regolari hanno ucciso mia figlia. Non accetto nessuna forma di violenza [...] e di razzismo da qualsiasi parte o persona essa provenga».

 

barbara mariottini, la madre di desiree, durante la lettura della sentenza

Alessandra Verni invece vuol conoscere Luca Traini.

«Siamo amiche, lottiamo fianco a fianco per chiedere giustizia per le nostre figlie morte. Chiamerò Alessandra e le dirò che doveva riflettere di più».  [...] «Alessandra è devastata dal processo. Ha sbagliato, ha solo visto che c’era un’altra persona che sta sposando la sua causa. Ma la giustizia deve essere senza violenza. Noi che abbiamo subito questa atrocità dobbiamo portare avanti messaggi di amore e speranza, non di vendetta. L’odio non si combatte con l’odio».

innocent oseghale DESIREE MARIOTTINI - LO STABILE DI VIA DEI LUCANI PALLONCINI PER PAMELA MASTROPIETRO A PIAZZA RE DI ROMA DESIREE MARIOTTINI LA MORTE DI PAMELA MASTROPIETRO - LUCKY AWELIMAYUSIF SALIA 1YUSIF SALIAinnocent oseghale 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…