IERI DUE ANZIANI SIGNORI SI SONO INCONTRATI AL QUIRINALE. DEI DUE, UNO È UN CONSERVATORE, E NON È QUELLO VESTITO DI BIANCO

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
l'INPS ha solo un problema tecnico. c'è uno zero di troppo da qualche parte ed hanno finito bianchetto
MB

Lettera 2
Berlusconi: "Avessi il passaporto me ne andrei a Antigua". E vabbé che sarà mai! Chiamasse un attimo la Cancellieri.
Tiziano Longhi

Lettera 3
Che tristezza mi sono accorto...che la televisione italiana cerca di raccontare la storia del clubbing...che peccato avere un documentario pronto ed essere ignorati....per chi non lo sapesse io e marco trani abbiamo realizzato gia' da 2 anni un documentario sulla nightlife mondiale con testimonianze incredibili ed uniche ispirato al nostro libro I LOVE THE NIGHTLIFE.....la nostra storia e di tutti quelli che hanno creato questo mestiere oggi purtroppo destinato a fotomodelli ed improbabili dj...che tristezza...ma il dolore piu' grande e' che oggi marco non c'e' piu'...ed io oggi sono qui a parlare anche per lui..
Corrado Rizza

Ecco il link alla nostra idea che gira da 3 anni
http://www.youtube.com/watch?v=2Qab-mZdBtM

Ecco il programma di ieri sera della Rai
http://www.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-597bd97e-4d5c-4359-9e91-9dfcccf404f2.html?ContentItem-94cafd08-5127-493b-8cf2-7882864ed2d7

Lettera 4
Caro Dago,
dalla vicenda cancellieri ho imparato i politici stanno lì per spirito di sacrificio e senso dello stato. Insomma non si fanno mancare nulla, a parte il senso del ridicolo e della misura.
P.S.
Insomma l'unica differenza tra politici e giornalisti è che i primi li paghiamo noi, mentre i secondi li paghiamo noi ma attraverso i primi.
Cordialità, Millo

Lettera 5
Ennesima apertura di "Servizio pubblico" su costosissime prelibatezze e articoli di lusso e con la giornalista che va in giro a chiedere chi mai può comprarsi quelle cose. Chi? Semplice: quelli che hanno redditi come quello di Sant'Oro, no?
Vittorio Lussiintheskywithdiamonds InFeltrito

Lettera 6
Caro Dago,
ieri due anziani signori si sono incontrati al Quirinale. Dei due, uno è un conservatore, e non è quello vestito di bianco...
Recondite Armonie

Lettera 7
Caro DAGO, un amico romano che abita dalle parti di piazza Ungheria mi ha detto: quando sei nella Capitale, in zona Parioli, mi fai uno squillo. Roma ? Parioli ? Squillo ?
Saluti, Labond

Lettera 8
Ma benedetti ragazzi, mica crederete davvero che una professionista stimata, intelligente, abile, simpatica, capace (e anche sexy) come Lei non prevedesse che gli impiccioni di turno avrebbero consultato i tabulati telefonici, i quali avrebbero mostrato almeno tre telefonate provenienti dal suo numero, quando assicurava di aver chiamato solo due volte?!

Provate a essere meno prevenuti e/o ingenui. Lei ha chiamato solo due volte, per informarsi della salute di una giovane amica, come solo le mamme premurose di figli con buona uscita di neanche tre miliardi di lire -dopo un anno di duro lavoro dai risultati eclatanti- fanno. Non ha mai mentito. Era il marito, stolto, che le portava via il telefono cellulare per fare chiamate a sbafo.

Sono anni che -pare- lo faccia; è parsimonioso, ha ricaricato tre euro sul suo conto telefonico cinque anni fà, e ancora ne ha due. Egli, dicono, telefonava per esternare la sua preoccupazione nel vedere la moglie preoccupata per le preoccupanti condizioni di salute della giovincella, e chiedeva consigli.
Dai, sù, piantiamola lì.
O preferite avere ministri come Comino, o Ferrara, o Previti, o Calderoli, o Turco, o Ferrero, o Maroni (oh maronna!)?
Giuseppe Tubi

Lettera 9
Signori di Dagospia, arrivasse un marziano oggi e chiedesse: "Come va l'Italia? Mi dicono su Marte che solo una ventina di anni fa, tempo che per noi marziani è un attimo, stava bene e pareva lanciata verso traguardi importanti. Adesso com'è la situazione?".

Gli farei vedere solo tre flash: le interviste di ieri sera su Porta a Porta alle due ministre che paiono due insegnanti di scuola elementare, tipo la maestrina dalla penna rossa, che hanno in testa solo il rapporto d'amore con B., ma che il fato maligno ha messo a risolvere (?) i problemi planetari legati alla sanità e all'agricoltura italiane , ossia veri e propri macigni che neanche economisti o esperti mondiali sono in grado di affrontare.

Poi, gli farei vedere il servizio di oggi sulla Gazzetta del Gossip dove viene presentato il nuovo padrone dell'Inter, l'indonesiano Tohir con Moratti a fare la parte dell'onorario, emblema perfetto della svendita del Belpaese allo straniero, come avvenuto per industria e finanza.

Infine, per fare tris, gli proporrei il filmato della visita del Papa al Quirinale dove il primo cittadino d'Italia gli mostra col ditino tutti i veleni che ci ammorbano sperando che il Papa li dissolva com una benedizione. E pensare che lui è qui da novant'anni e si accorge solo ora del fumus distrutionis che ci avvolge. E il marziano? E' già volato via.
Luciano.

Lettera 10
Egregio Direttore,
Non ho il dispiacere di conoscere Il Sindaco della Capitale, prof. Marino, ma questo ha poca importanza per entrambi. Non posso, per questo, giudicarlo come persona. Posso però dare il mio parere sugli atti pubblici che, come primo cittadino di Roma, sta compiendo. La loro negatività, sul piano etico e morale, sta minando quelli che furono i valori fondanti della famiglia italiana.

Il fatto grave, senza scusanti, e' che i romani accettino senza reazione il suo operato istituzionale. I cattolici, i parroci, le famiglie cristiane, i non comunisti ed i non atei, con il loro passivo comportamento ed il loro silenzio, sono corresponsabili. Matrimoni gay e relative adozioni sono in dirittura d'arrivo: a Roma tutto tace, strade e piazze deserte, complimenti!
L. C. G. Teramo

Lettera 11
Leggo di ciclichi attacchi ai politici di colore sia in Italia che in altri paesi.Tutti si indignano, giustamente quando colui che sproloquia appartiene alle forze conservatrici ma come mai pochissimi protestano e perdonano se le stesse cose le scrive un esponente "de sinistra". Come mai la sig.ra Lidia Ravera che scrisse sull'«Unità» un articolo violentissimo contro la Rice dove veniva descritta :" "«Condoleeza,afflitta da una vita di mestruazioni a cui, probabilmente, data l'età, è seguita la mai troppo rimossa menopausa, con quelle guancette da impunita, è la "lider maxima" delle donne-scimmia. Lo sparerei direttamente a lei, il colpo... con dolcezza»ricopre ancora cariche politiche? (Pidì) Paolo Zorzi

Lettera 12
Caro Dago,
Vicende assai remote(Montepaschi, Penati, Marrazzo ) e altre più recenti ( Cancellieri, Gabriele Paolini, amianto all'Olivetti, Vendola che se la ride sui tumori dell'Ilva, il ciarliero giudice Esposito, i rimborsi elettorali in Regione Emilia e Toscana eccetera) mi convincono sempre di più che il marcio abbonda tra i berluscones, ma anche tra gli anti berluscones.

La sola differenza sta nel fatto che mentre sulla Banda di Silvio moltissimo si indaga, assai si intercetta e tantissime intercettazioni si passano ai media amici , anzi compagni; sulla Banda degli "onesti" ( si fa per dire) trapela, si e no, qualcosina ogni tanto. E il tutto ha lo stesso acronimo : PM, ovvero Poteri Marci, Pubblici Ministeri, Porcile Mediatico e chi più ne ha.....
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 13
Caro Dago, se il Prof. Guarino afferma testuale "...Le norme dicono che il tetto del 3% non è limite secco, ma tendenziale. Quindi può essere sforato..." ed incuriositi si cerca di comprendere il contesto dell'affermazione e si scopre che il tutto è avvenuto all'interno di Mix 24, lo strepitoso successo di Radio 24, e di questo non se ne trova traccia sui cosiddetti giornaloni, rimane solamente una cosa da fare, collegarsi al link ed ascoltare.

Sembra di comprendere che qualcuno all'interno della commissione europea, 17 anni fa, abbia barato forzando il significato del trattato di Lisbona da linea guida a norma cogente, fatta propria come raccomandazione. Che significa? La risposta di Guarino è tanto semplice quanto rivelatrice sulla realtà del gigantesco intrallazzo in corso.

Le sue due primarie raccomandazioni, se i governi (l. quello italiano) venissero minacciati di qualche sanzione, per supero del 3% o inosservanza del fiscal compact sarebbe sufficiente chiedere la norma di riferimento, in quanto sicuramente inesistente o priva di efficacia. La seconda azione dovrebbe essere quella di chiedere il rispetto assoluto del Trattato di Lisbona. Che simpatica canaglia questo Guarino, classe 1922. Starebbe bene nel back office di Dagospia assieme a Colin Ward.
rif. http://audio.radio24.ilsole24ore.com/radio24_audio/2013/131114-mix24.mp3
Max

 

 

NAPOLITANO E PAPA FRANCESCO BERGOGLIO FOTO LAPRESSE NAPOLITANO CON PAPA BERGOGLIO jpegbruno vespa tra renzi e berlusconi RENZI E BERLUSCONIBEPPEGRILLO NAPOLITANO E CANCELLIERI Corrado Rizza e Dago Foto Sirolesi Marco Trani Marco Trani e Claudio Rizza IGNAZIO MARINO CON IL CASCO DA CICLISTAGIORGIO NAPOLITANO E FILIPPO PENATILetta e Vendola foto

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VANCANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIN, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, MEZZI SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO