1- BOMBE GIUDIZIARIE SULLE PRIMARIE DI BERSANI: DALLA SEGRETARIA INDAGATA A BOLOGNA ALL’ARRESTO DELL’ARCHITETTO SARNO, COLLETTORE DI TANGENTI DEL SISTEMA PENATI 2- PRIME INCERTEZZE DELLO STAFF DEL SEGRETARIO SULLA PRESUNTA TRUFFA DELLA SEGRETARIA PAGATA DALLA REGIONE EMILIA PER LAVORARE AL PD: “E’ UNA STORIA USCITA ALLE PRIMARIE 2009”. MA L’ESPOSTO PRESENTATO DAL FINIANO RAISI È DI MARZO 2010 3- PIÙ CHE DA BOLOGNA, I PENSIERI PER I BERSANIANI ARRIVANO DA MILANO: SARNO SI SAREBBE FATTO PAGARE PARCELLE STELLARI DAGLI IMPRENDITORI PER UNGERE POLITICI DI CENTROSINISTRA E FUNZIONARI PUBBLICI: TUTTI IN NOMI IN UNA “CHIAVETTA” USB 4- TE LE DO IO LE CAYMAN E L’HEDGE FUND DI DAVIDE SERRA! L’EDITORE DELL’UNITÀ MIAN: “LA QUOTA DEL GIORNALE PAGATA COI SOLDI SCUDATI, NE PARLAI IN PRIVATO CON BERSANI” 5-PRIMARIE INQUINATE? I FASCISTI DI CASAPOUND ANNUNCIANO CHE VOTERANNO PER BERSANI

1 - PD:STAFF BERSANI,SU VERONESI STORIA USCITA IN PRIMARIE 2009...
(ANSA) - ''Ogni volta che ci sono le primarie esce questa storia della segretaria di Bersani''. Dallo staff del segretario del Pd reagiscono cosi' alla notizia che la storica segretaria di Bersani Zoia Veronesi e' indagata per truffa ai danni della Regione Emilia Romagna. Nel 2009, spiegano i collaboratori del leader Pd, durante la corsa di Bersani per le primarie alla segreteria, usci' la notizia dell'esposto di Enzo Raisi contro Veronesi sostenendo che, dopo aver terminato l'esperienza al ministero dello Sviluppo, per Veronesi si creo' un incarico ad hoc per lei da parte della Regione per cui lavorava, che le consentisse di continuare a seguire a Roma l'attivita' del segretario del Pd ed ex presidente della Regione. Dopo la vittoria di Bersani alle primarie, aggiungono dallo staff di Bersani, Veronesi si e' poi dimessa dall'incarico in Regione.

2 - PD: RAISI (FLI), INCHIESTA SU VERONESI NASCE DA MIO ESPOSTO, HO FATTO MIO DOVERE...
(Adnkronos) - ''Nel 2010 feci cinque esposti. Uno di questi riguardava la Veronesi. Avevo avuto dei documenti e delle carte dove si configuravano dei reati a suo carico. Ho verificato la loro veridicita', presentandoli alla magistratura''. Enzo Raisi, ex deputato Pdl ora di Fli, commenta la notizia di Zoia Veronesi, storica segretaria del segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che e' stata indagata alla Procura di Bologna per truffa aggravata ai danni della Regione Emilia-Romagna.

''Io sono un garantista nato -dice all'Adnkronos Raisi- finche' non interviene una sentenza di condanna, sono tutti innocenti. Ma sono confortato dal fatto che avevo visto bene e ho fatto fino in fondo il mio dovere istituzionale. Ricordo ancora che mi criticarono e presero in giro per questi cinque esposti. Persino Berlusconi, quando venne a Bologna, mi disse che avevo fatto male a presentarli'', rivela il coordinatore regionale di Fli in Emilia Romagna.

3 - TANGENTI: GIP, SARNO COLLETTORE MAZZETTE PER POLITICI SINISTRA...
(AGI) - L'architetto Renato Sarno, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto 'sistema Sesto', "ha rivestito il ruolo di collettore di tangenti per conto di esponenti politici di area di centro sinistra operanti nel territorio di Sesto San Giovanni".

Lo scrive il gip di Monza nell'ordinanza a carico del professionista, spiegando che "la contiguita di Sarno con esponenti politici dell'area di centro sinistra si e osservata sia nella vicenda Codelfa-Di Caterina, nella quale e Sarno che provvede a consegnare, per conto di Filippo Penati, a Di Caterina l'assegno da 2 milioni di euro emesso da Codelfa Spa, sia nella vicenda 'Milano Serravalle - Milano Tangenziali'"

In questo caso, sempre secondo il Gip, "con particolare riferimento all'acquisto della nuova sede della societa autostradale dal gruppo Cabassi, che per la personalizzazione degli spazi ha dovuto conferire l'incarico all'architetto Sarno includendo nel prezzo di vendita anche questa 'consulenza' assecondando cosi una richiesta di Di Marco, amministratore delegato di Milano Serravalle".

4 - TANGENTI SESTO: IN PEN DRIVE SARNO CONTABILITA' SEGRETA =
(AGI) - Dall'analisi di una pen-drive sequestrata all'architetto Renato Sarno emerge "il quadro di un meccanismo di trasferimenti di denaro in contanti o comunque in nero da parte di Sarno in favore di funzionari pubblici, effettuati attingendo anche ai compensi ricevuti dal professionista per incarichi conferitigli". Lo scrive il gip di Monza nell'ordinanza di custodia cautelare a carico dell'architetto finito in carcere nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto 'sistema Sesto'.

5 - TANGENTI SESTO: IN PEN-DRIVE "SOLDI A CAMPAGNA ELETTORALE PENATI"
(AGI) - Nel foglio Excel numero 4, estrapolato dalla pen-drive sequestrata all'architetto Renato Sarno, denominato 'Associazione', viene rappresentata "una tabella con l'intestazione 'Campagna elettorale' e l'indicazione 'contanti' per un totale di 65mila euro". Lo scrive il gip di Monza nell'ordinanza di custodia cautelare a carico del professionista arrestato per l'indagine su un presunto giro di mazzette a Sesto San Giovanni in ambito immobiliare. Nel foglio 5, si puo leggere, sempre nell'ordinanza, "in ogni riga vi e un nominativo e un importo": tra questi nominativi, ci sono l'associazione 'Fare Metropoli', 'Ida Nora Radice', 'Lista Penati Presidente'".

6 - TANGENTI SESTO: IN PEN-DRIVE "SOLDI A CAMPAGNA ELETTORALE PENATI"...
(AGI) - Secondo il gip, "emerge una fitta rete di rapporti che Renato Sarno ha intrattenuto con funzionari pubblici, dai quali o tramite i quali ha ricevuto incarichi professionali altamente remunerativi, in relazione a grandi opere, verosimilmente fungendo da percettore di tali somme da 'girare' successivamente almeno in parte ai funzionari pubblici dei quali egli era, a tal fine, il professionista di riferimento".

7 - PD/MIAN:SCUDATI GRAZIE A TREMONTI I SOLDI PER COMPRARE 37% UNITÀ

(TMNews) - "Tutti i soldi usati per acquisire il 37 per cento dell'Unità sono scudati. Sono soldi che venivano dalla vendita della nostra azienda farmaceutica. All'epoca abbiamo lasciato i soldi in Lichtenstein, poi è arrivato Tremonti e abbiamo tremontizzato i soldi, li abbiamo riportati in Italia. Al Pd lo sapevano tutti, anche Bersani. Glielo avevo detto in privato".

Lo ha raccontato Maurizio Mian, imprenditore e azionista al 37 per cento de l'Unità, nel corso della 'Zanzara' su Radio 24. "Sulla vicenda Serra - ha detto ancora l'imprenditore - Bersani ha sbagliato. Il Pci era un partito internazionalista, si possono prendere soldi dalle Cayman, non c'è nulla di male. Basta sia tutto legale". Quanto alle primarie "io non ci vado. E leggo poco anche l'Unità". D'altra parte, "sono diventato di sinistra dopo la caduta del Muro, prima ero reganiano e ammiravo la Thatcher. Ero anche craxiano. Per me l'unico veramente grande resta Pannella".

8 - PRIMARIE: CASAPOUND, CHIEDEREMO AI NOSTRI ISCRITTI DI VOTARE BERSANI...
(Adnkronos) - "Casapound chiedera' ai suoi 5000 iscritti e ai simpatizzanti di partecipare alle primarie del Pd votando Pierluigi Bersani". Lo afferma Simone Di Stefano, vicepresidente Casapound nella sede di via Napoleone a Roma per fare il punto sull'irruzione di alcuni studenti del Blocco studentesco nel liceo Giulio Cesare.

"Il Pd sta facendo la sua campagna contro Casapound - prosegue - non accettiamo lezioni di democrazia da nessuno, tantomeno dal Pd. Abbiamo detto ai nostri iscritti e simpatizzanti di organizzarsi per partecipare attivamente alle primarie del Pd. "Il nostro candidato e' Bersani - conclude - perche' ci piace la visione di un partito democratico trinariciuto, antico, con una visione paradossale della politica".

 

 

PIERLUIGI BERSANI PIERLUIGI BERSANI GIUSEPPE MUSSARI arch. Renato SarnoGIOVANNI BAZZOLI PIERLUIGI BERSANI Maurizio MianBERSANI VERSIONE GARGAMELLA GIOVANNI BAZZOLI PIERLUIGI BERSANI ZOIA VERONESI SEGRETARIA DI BERSANIEnzo Raisi PIERO DI CATERINA FILIPPO PENATI

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO