IL BONGIORNO DEL CENTRO-TAVOLA - LA LISTA MONTI PUNTA SULL’AVVOCATO DEI TIPINI FINI PER CONQUISTARE IL LAZIO - L’IDEA E’ UTILIZZARLA ANCHE COME CAPOLISTA AL SENATO - LA “SALITA IN CAMPO” DELLA BONGIORNO, NELLA REGIONE AMMAZZA-GOVERNATORI (STORACE, MARRAZZO, POLVERINI), APRE IL CASTING CANDIDATURE IN QUOTA CENTRINO ANCHE IN MOLISE E LOMBARDIA (ALBERTINI, BENEDETTO DA MONTI, IN POLE)…

Liana Milella per "la Repubblica"

La Lista Monti sbarca anche nelle regioni. Per ora è solo un'ipotesi. Ma l'idea sta giorno dopo giorno sta prendendo quota e concretezza. "Correre" anche in Lombardia, Molise e Lazio per non disorientare gli elettori.

I primi passi sono già stati compiuti. Tanto da indicare anche alcuni "potenziali" candidati Governatore. Soprattutto per il Lazio. I sondaggi già fatti e in corso indicano un solo concorrente come la più quotata tra i centristi. Un nome che potrebbe sparigliare i giochi apparentemente già fatti a favore di Zingaretti. Il nome è quello di Giulia Bongiorno, l'avvocato prestato alla politica che più di tutti ha dato noia al Cavaliere nella legislatura appena chiusa. La mossa è quella di utilizzare lei non solo come primo nome della lista Monti per il Senato nel Lazio, ma anche per una coalizione centrista Udc-Fli che corra alle regionali. Una doppia candidatura dunque, Senato e Regione Lazio.

Proprio su quest'ultima competizione - una novità nella strategia del Professore - le valutazioni di prospettiva stanno rivelando in queste ore che una lista del genere, e con un esponente di peso come Bongiorno a guidarla, potrebbe catturare il voto di molti indecisi e implementare il risultato delle politiche. Non è un mistero del resto che, nell'esito incerto e legato a una manciata di voti per il futuro di Palazzo Madama, proprio il risultato delle regionali in Lombardia e nel Lazio potrebbe essere determinante e fornire un prezioso atout al professor Monti anche perché è noto che moltissimi che si astengono alle politiche votano invece per le regionali.

Della candidatura dell'ex presidente della commissione Giustizia della Camera - che Fini ha lanciato in politica nel 2006 - si è parlato ufficialmente nelle riunioni centriste. È stata chiesta da Casini e Fini la sua disponibilità a correre nella doppia veste di governatore e di capolista al Senato. Nelle prossime ore Bongiorno stessa scioglierà
le sue ultime riserve.

I sondaggi che la riguardano, fatti tra le figure di spicco dell'area centrista, l'hanno classificata al primo posto. Anche le sfere ecclesiastiche si sarebbero dichiarate favorevoli all'avvocato, che ben ricordano come il legale di origine palermitana, figlia d'arte (suo padre è un noto civilista), abbia condotto la battaglia legale per Andreotti. In
ottimi rapporti con ItaliaFutura di Montezemolo, Bongiorno viene spesa come un tecnico che è riuscita a restare in sella alla commissione Giustizia conquistandosi anche un voto bipartisan nel durissimo scontro sulla giustizia tra berlusconiani e centrosinistra.

In una regione come il Lazio tormentata dalle inchieste giudiziarie, con due governatori,
Storace e Polverini, spazzati via dagli scandali (anche se poi Storace è stato assolto), un candidato come Bongiorno è considerato strategico soprattutto dopo che Berlusconi ha annunciato di voler appoggiare Storace, figura tipica, secondo lei, del "perseguitato dalla giustizia". Se la legalità diventa uno dei temi principali della competition regionale, Bongiorno potrebbe essere il candidato che può competere a sinistra con Zingaretti e a destra con Storace. Ma a questo punto si aprirà la caccia ai candidati-Governatori anche in Lombardia e in Molise. E il nome di Gabriele Albertini è già pronto.

2 - MONTI, VEDREI BENE ALBERTINI A GUIDA LOMBARDIA...
(ANSA) -Mario Monti, vedrebbe bene Gabriele Albertini "alla guida della Lombardia". "Come cittadino lombardo e milanese, spogliandomi adesso dalle mie temporanee altre caratteristiche, credo che vedrei bene Gabriele Albertini, non in quanto 'piccolo Monti', alla guida della Lombardia", ha detto il premier al tgr. Alla domanda sulla candidatura di Giulia Bongiorno nel Lazio e di Albertini che qualcuno chiama 'piccolo' Monti, parlando con il TgR dopo il suo intervento a Radio Anch'io, il presidente del Consiglio uscente ha detto di non aver visto "questa definizione". "E mi sembra prematuro - ha aggiunto - parlare di elezioni regionali in Lazio o in Lombardia". "Posso dire - ha poi però aggiunto - che conosco Gabriele Albertini da molto tempo e noto in lui, come i cittadini di Milano hanno potuto notare nel corso degli anni, una notevole capacità a gestire concretamente i problemi reali e di questo ha dato prova anche nei suoi anni come parlamentare europeo"

 

GIULIA BONGIORNO Bongiorno e FiniMONTI E FINI Gabriele Albertini Nicola Zingaretti PIER FERDINANDO CASINI

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