di battista

1. “LA LEGA RESTITUISCA IL MALTOLTO”, IL CICLONE DI BATTISTA SULL’ASSE M5s-CARROCCIO - IL LEGITTIMO SOSPETTO DI SALVINI: “MI SA CHE È UNA ROBA INTERNA AI CINQUESTELLE”, IL MITRAGLIAMENTO DI DIBBA METTE IN CATTIVA LUCE  DI MAIO E L'ALA GOVERNATIVA M5S. SE SALVINI È UN POCO DI BUONO, CHI GOVERNA CON LUI NON SI STA FACENDO CONTAMINARE? - GELO DEI 5 STELLE PER L’USCITA DELL’EX DEPUTATO 5STELLE: NEL MOVIMENTO C' È CHI SI INTERROGA SUL RUOLO CHE DI BATTISTA AVRÀ A FINE ANNO, AL TERMINE DEL SUO VIAGGIO...

 

1.DI BATTISTA

Dal Corriere della Sera

di battista

«Se fossi un militante leghista gli chiederei di restituire i 49 milioni di rimborsi elettorali non dovuti, perché quei quattrini sono dei cittadini, anche miei», contesta l' ex parlamentare Cinquestelle, in camicia bianca al sole, davanti al vivaio indigeno per cui fa volontariato. 

 

 

2. QUEL LEGITTIMO SOSPETTO DI SALVINI SUL CICLONE "DIBBA"

Francesco Bei per la Stampa

 

Benché un oceano intero lo divida dall' Italia, Alessandro Di Battista è riuscito ieri sera a terremotare il delicato equilibrio tra M5s e Lega. Dopo giorni di equilibrismi lessicali e distinguo dei vari Di Maio e Bonafede, è arrivato "Dibba", con l' intervista a Lilli Gruber, a spazzare via tutto: «La Lega deve restituire i soldi fino all' ultimo centesimo».

conte di maio salvini

 

Con un grande ciao al premier Conte e alla sua «solidarietà» al vicepremier leghista. Il mitragliamento di Di Battista sulla Lega ha toccato ogni segmento sensibile del programma, dalla legge anticorruzione alla nazionalizzazione delle autostrade. La domanda a questo punto è legittima: l' uscita era concordata con Di Maio?

 

È frutto di una strategia condivisa per cercare di "contenere" Salvini o c' è dell' altro?

Ieri sera, dopo la trasmissione, tra i grillini si giurava sull' unità interna del Movimento. Può darsi.

di battista

 

Certamente "Dibba" copre il lato sinistro di Di Maio. Ma lo fa mettendo talmente alla berlina Salvini, che il capo grillino considera invece «un alleato leale», da gettare oggettivamente una cattiva luce sull' ala governativa del M5s. Se Salvini è un poco di buono, chi ci governa insieme non si sta forse facendo contaminare? Sospetti alimentati da una maliziosa sottolineatura dal leader leghista. «Mi sa che è una roba interna ai Cinquestelle».

 

3. MA SULLE PAROLE DI ALE E’ GELO NEI 5 STELLE

Emanuele Buzzi per il Corriere della Sera

 

SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA

Più gelo che entusiasmo: è questa la sensazioni che attraversa a caldo i Cinque Stelle ascoltando gli affondi di Alessandro Di Battista a «Otto e mezzo» contro la Lega. Parole che scaldano l' anima movimentista, che aspetta il ritorno di «Dibba» con spirito di rivalsa per i compromessi che i pentastellati «di governo» stanno facendo. D' altro lato c' è l' ala pragmatica che recepisce gli attacchi con «preoccupazione» per non compromettere le relazioni con l' alleato di governo.

SALVINI DI MAIO

 

Non è un caso che l' uscita dell' ex esponente del direttorio non trovi sponda nell' immediato via social tra i Cinque Stelle. E proprio le parole di Salvini, che liquida gli attacchi a «robe interne al Movimento», fa tirare un sospiro di sollievo ai vertici. La linea ufficiale è quella già vista in altre occasioni: «Di Battista è fuori dal Parlamento ed è libero di dire ciò che vuole». Insomma, nessun pericolo per la tenuta del governo.Almeno per il momento.

 

di battista

L' orizzonte però ha un respiro più ampio del mero dibattito giornaliero. Se sulle uscite dell' ex deputato da una parte c' è chi vede un gioco delle parti per rianimare la base dei pentastellati, dall' altra c' è chi si interroga sul ruolo che Di Battista avrà a fine anno, al termine del suo viaggio intercontinentale.

 

Quello che è certo (e che entrambe le anime pentastellate ammettono) è che «Dibba resta fondamentale per il presente e il futuro» dei Cinque Stelle. Una alternativa a Di Maio? «Impossibile», liquidano la domanda i fedelissimi del capo politico. «Nonostante le differenze, sono in perfetto accordo sull' operato del Movimento», assicurano. «Vedremo», si limitano a commentare gli ortodossi, che sperano in un Movimento «più incisivo». Sicuramente Di Battista tornerà a calcare i palchi pentastellati. Presto.

salvini di maio

Il Movimento - in calo nei sondaggi - ha la voglia e la necessità di vederlo di nuovi tra le sue fila, con un ruolo forse «alla Grillo».

 

Esclusa l' ipotesi di una candidatura alle Europee (che lo avrebbe solo confinato troppo lontano da piazze e dai gangli vitali del Movimento), circola un' altra idea: quella di un «Dibba» asso da giocare per la campagna delle Regionali, quelle di inizio 2019. Il deputato sarebbe un jolly da calare sui palchi a sostegno dei candidati a caccia di consensi.

matteo salvini luigi di maio

 

alessandro di battista in messico

Una opzione che permetterebbe a Dibba di tornare al centro della scena in una partita strategica per il Movimento per misurare le sue forze. Sia per quanto riguarda la Sardegna sia per quanto concerne l' Abruzzo i Cinque Stelle puntano a conquistare i loro primi governatori. E a rilanciarsi così in vista proprio delle Europee. Prospettive che l' ex deputato valuterà per poi sciogliere eventuali riserve in vista del suo ritorno in Italia.

 

Il Movimento cerca un contatto diretto con i suoi militanti per spiegare i primi mesi di governo e anche per riprendere un filo diretto con «lo spirito delle origini». E proprio per questo a Roma fervono i preparativi in vista della kermesse Italia 5 Stelle, che si dovrebbe tenere nella capitale nella seconda metà di ottobre. Anche per questo e per fare il punto su alcuni incontri dell' Associazione Rousseau è atteso a Roma - forse già nelle prossime ore - Davide Casaleggio.

 

alessandro di battista in messicoalessandro di battista e sahra in viaggio 5DELVOX TRIA SALVINI DI MAIOSALVINI DI MAIO CONTESALVINI DI MAIO FLINSTONESalessandro di battista e sahra in viaggio 4alessandro di battista e sahra in viaggio 1le imperdibili cartoline di alessandro di battista dalla california 4di battistaalessandro di battista e sahra in viaggio 2alessandro di battista e sahra in viaggio 3di battistaALESSANDRO DI BATTISTA E SAHRAdi battista

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…