renzi lotti woodcock

WOODCOCK RISCHIA IL TRASFERIMENTO DAL CSM PER LE INCHIESTE CONSIP E CPL CONCORDIA - DA CHIARIRE CI SARA’ ANCHE LA TRASMISSIONE AL RIESAME DELL'INTERCETTAZIONE AMBIENTALE DI UN COLLOQUIO DEL 2014 TRA IL GENERALE DELLA GDF ADINOLFI E MATTEO RENZI - L'AD DI CONSIP MARRONI: “HANNO TROVATO IL CAPRO ESPIATORIO. CHI TOCCA LOTTI MUORE”

JOHN HENRY WOODCOCKJOHN HENRY WOODCOCK

1 - WOODCOCK ALLA PROVA CSM L'IPOTESI DI INCOMPATIBILITÀ: SI VALUTERÀ SE TRASFERIRLO

Fulvio Bufi per il “Corriere della Sera”

 

La permanenza alla Procura di Napoli del pm Henry John Woodcock passa attraverso la valutazione che il Csm farà di alcuni risvolti di due importanti inchieste: quella sul caso Consip e quella del 2015 sulla coop Cpl Concordia.

 

scafartoscafarto

Il procedimento è stato aperto ieri e il comitato di presidenza ha stabilito che a occuparsene sarà la Prima commissione, quella che ha la competenza sul trasferimento d' ufficio dei magistrati in presenza di scenari di incompatibilità ambientale. Questo però non significa che per Woodcock si debba aprire necessariamente la prospettiva di dover lasciare Napoli, e lo stesso vale per le sostitute Celeste Carrano e Giusy Loreto, che pure hanno lavorato alle due indagini (Loreto solo a quella sulla Cpl). Ora comincia la fase istruttoria: le valutazioni della Commissione, qualsiasi esse siano, arriveranno soltanto alla luce degli elementi raccolti.

WOODCOCK WOODCOCK

 

Una iniziativa del Csm soprattutto sull' inchiesta Consip era nell' aria da tempo, da quando, cioè, intorno alla metà di aprile, erano emerse irregolarità e inesattezze in alcune informative redatte dal capitano del Noe dei carabinieri Giampaolo Scafarto, che aveva condotto le indagini su incarico dei pm di Napoli prima che una parte degli atti venisse trasferita per competenza a Roma e la Procura diretta da Giuseppe Pignatone revocasse la delega al Noe e iscrivesse Scafarto nel registro degli indagati con l' accusa di falso.

lotti in senato per la mozione di sfiducialotti in senato per la mozione di sfiducia

 

Ma quelli erano giorni delicatissimi anche per i rapporti tra le Procure di Roma e Napoli e i vertici del Csm hanno evidentemente preferito evitare di aprire un ulteriore fronte di tensione con una «indagine» sui pm napoletani.

 

Ora, invece, il clima è cambiato e soprattutto al Consiglio è giunta una relazione del procuratore generale di Napoli Luigi Riello in cui, tra l' altro, si fa riferimento all' iscrizione nel registro degli indagati dell' inchiesta Consip del magistrato Rosita D' Angiolella, per la quale, secondo quanto scrive il pg, Woodcock e Carrano non avrebbero dato comunicazione al procuratore capo in modo che questi avviasse l' iter per informare il Csm.

 

michele adinolfimichele adinolfi

La Prima commissione dovrà quindi stabilire anche se questo ritardo ci sia stato effettivamente o se invece il difetto di comunicazione sia dovuto al passaggio di consegne tra l' ex procuratore di Napoli, oggi in pensione, Giovanni Colangelo (in carica al momento dell' iscrizione di D' Angiolella) e il facente funzioni Nunzio Fragliasso.

 

Ma il mandato ricevuto dalla Prima commissione - presieduta dal laico Pd Giuseppe Fanfani mentre i relatori saranno i togati Luca Palamara e Aldo Morgini - è ampio, e quindi il lavoro di verifica potrebbe essere esteso ben oltre quest' episodio.

 

tiziano renzi luca lottitiziano renzi luca lotti

Sicuramente dovrà riguardare, perché espressamente richiesto dal comitato di presidenza, anche la trasmissione al Riesame, durante l' inchiesta sulla Cpl, dell' intercettazione ambientale di un colloquio del 2014 tra il generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi e Matteo Renzi. Un colloquio di nessun rilievo per le indagini ma con pesanti commenti politici, che con il deposito al Riesame divenne pubblico e finì sui giornali.

 

2 - MARRONI SU LOTTI: CHI LO TOCCA MUORE E PENSA A UN LIBRO

Lorenzo Salvia per il “Corriere della Sera”

 

Un veloce passaggio in ufficio, al mattino presto. E poi via da Roma, lontano dal Senato e da quel voto che ieri ha messo il timbro della maggioranza sulla decisione di cambiare i vertici di Consip. Di cacciarlo, in sostanza. «Hanno trovato il capro espiatorio. Del resto chi tocca Lotti muore» si sfoga l' amministratore delegato di Consip Luigi Marroni al termine di una giornata passata davanti al computer per seguire in diretta il dibattito a Palazzo Madama.

luigi marroniluigi marroni

 

Un tempo vicino al Giglio Magico, che lo aveva scelto per guidare la società per gli acquisti della Pubblica amministrazione, è stato lui a parlare davanti ai magistrati delle pressioni di Tiziano Renzi, il padre dell' ex premier, tirando nell' inchiesta anche il ministro dello Sport Luca Lotti. Da allora i rapporti con i renziani si sono interrotti.

 

Yoram Gutgeld Yoram Gutgeld

Anche se il botta e risposta, a tratti violento, è andato avanti sui giornali. E potrebbe continuare ancora. Perché Marroni sta meditando di raccontare questi mesi difficili in un libro. Una sorta di memoriale che potrebbe riservare altre sorprese. Si tratta di una scelta delicata, tuttavia. A differenza del presidente di Consip Luigi Ferrara, dello stesso Lotti e di tanti altri ancora, Marroni non è indagato.

 

henry john woodcockhenry john woodcock

È stato ascoltato come persona informata sui fatti e non ha cambiato versione. Aggiungere nuovi dettagli o contraddire le cose dette davanti ai pm, potrebbe modificare la sua posizione facendogli rischiare addirittura l' accusa di calunnia. E chiudere la strada a quella richiesta di risarcimento che sta già studiando con i suoi legali. Per il momento Marroni aspetta il 27 giugno.

 

Per quel giorno ha convocato l' assemblea di Consip che dovrà formalizzare le dimissioni degli altri due componenti del consiglio d' amministrazione, il presidente Ferrara e il consigliere Maria Laura Ferrigno. In quell' occasione il ministero dell' Economia dovrebbe presentare anche i tre nomi nuovi per l' azienda. Per la poltrona di Marroni sono circolate diversi ipotesi.

 

PADOAN GENTILONI1PADOAN GENTILONI1

Ma sta prendendo quota una soluzione finora tenuta coperta: Yoram Gutgeld, commissario per la spending review, in cui proprio Consip ha giocato un ruolo decisivo. Ieri Gutgeld, dopo un periodo lontano dai riflettori, ha presentato il suo rapporto sulla spending. C'erano anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan. Un indizio non da poco.

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’