
LA “CONFESSIONE” DI GIORGIA MELONI SCONFESSA I GIUDICI - SORGI E L’ARCHIVIAZIONE DELLA DUCETTA SUL CASO ALMASRI: “SAREBBE INTERESSANTE ARRIVARE A CONOSCERE IN BASE A QUALI DOCUMENTI IL PROCURATORE LO VOI E I GIUDICI DEL TRIBUNALE DEI MINISTRI SIANO ARRIVATI ALLE LORO CONCLUSIONI. E COSA DECIDERANNO DI FARE ADESSO CHE SI TROVANO DAVANTI A UNA PUBBLICA CONFESSIONE, LA 'REGINA DELLE PROVE', CONTENUTA NEL POST DI MELONI DI IERI SERA. MA DI TUTTO QUESTO NON SAPREMO NIENTE. A METTERE UNA LAPIDE SULL'INCRESCIOSO CASO ARRIVERÀ IL VOTO DEL PARLAMENTO CHE NEGHERÀ L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO…”
IL CORTO -CIRCUITO TRA POLITICA E TOGHE
Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “La Stampa”
GIORGIA MELONI E IL CASO ALMASRI - MEME BY FAWOLLO
È uno di quei casi in cui la toppa potrebbe rivelarsi peggiore del buco. E cioè: già era stata singolare l'incriminazione della premier Meloni, dei due ministri dell'Interno Piantedosi e della Giustizia Nordio, e del sottosegretario Mantovano, delegato al controllo dei servizi segreti, per un'operazione che - certamente discutibile come quella della liberazione del torturatore Almasri, malgrado il mandato di cattura emesso nei suoi confronti dalla Corte penale internazionale - era stata messa in pratica nell'ambito dell'attività degli stessi servizi.
Un "lavoro sporco" come quelli che di tanto in tanto i governi sono costretti a coprire. E vengono pertanto protetti dal segreto di Stato, che invece, erroneamente, in quest'occasione non fu messo.
Ma ora il Tribunale dei ministri, un collegio di tre magistrati sorteggiati per questo delicato incarico, decide di scagionare la presidente del Consiglio […] e rinviare a giudizio i due ministri e il sottosegretario.
mantovano meloni nordio piantedosi
Spiegando che non ci sono prove documentali chiare della partecipazione di Meloni al "disegno criminoso", e le eventuali deduzioni politiche non interessano il lavoro dei giudici. […]
Si sa: i rapporti tra la Procura di Roma e gli inquilini di Palazzo Chigi hanno attraversato diverse stagioni, e nessuno rimpiange quella in cui il "Palazzaccio" […] era altresì conosciuto come il "porto delle nebbie", luogo in cui si procedeva a sistematici insabbiamenti delle inchieste che riguardavano governi e ministri.
Njeem Osama Almasri Hoabish torna a tripoli
In quest'occasione, però, forse un semplice ragionamento informale, come quello che solitamente s'instaura tra i vertici dei poteri istituzionali, avrebbe consentito di evitare le conseguenze che si sono viste.
Naturalmente il procuratore Lo Voi non potrà che invocare l'obbligatorietà dell'azione penale, seppure innescata da un solitario avvocato non immune in passato alla ricerca di pubblicità.
E la premier Meloni ha tutto il diritto di chiedere come possano i magistrati ritenere che una decisione così delicata, un "disegno criminoso" di tale entità, ammesso che di questo si tratti, sia stato realizzato da due ministri e un sottosegretario alle spalle del capo del governo. Una presidente del Consiglio che, se davvero fosse andata così, il giorno dopo avrebbe almeno dovuto licenziare i tre malcapitati.
il procuratore di roma francesco lo voi foto today.it
Sarebbe davvero interessante arrivare a conoscere in base a quali documenti, a quale ipotesi investigativa, il procuratore Lo Voi e i giudici del Tribunale dei ministri siano arrivati alle loro conclusioni.
E cosa decideranno di fare adesso che si trovano davanti a una pubblica confessione, la "regina delle prove", contenuta nel post di Meloni di ieri sera: in particolare quando dice di essere stata lei, nel bene e nel male, ad assumersi la responsabilità del rimpatrio di Almasri […].
Ma di tutto questo, si può già dirlo, non sapremo niente. Molto probabilmente, a mettere una lapide sull'increscioso caso del torturatore Almasri - con cui probabilmente non solo l'attuale governo, con il cinismo necessario, aveva trattato per ottenere un rallentamento delle partenze e degli sbarchi di migranti irregolari - arriverà il voto del Parlamento che negherà ai giudici del Tribunale dei ministri l'autorizzazione a procedere contro Piantedosi, Nordio e Mantovano.
ALFREDO MANTOVANO E CARLO NORDIO - INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO FORENSE
Almasri Osama Najeen
KISS ME LIBIA - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
carlo nordio e il caso almasri