hyperloop

DAL NO-TAV ALLA SUPER-TAV: I GRILLINI INCONTRANO GLI ESPERTI DI HYPERLOOP, IL TRENO NEL TUBO PENSATO DA MUSK - TONINELLI BLOCCA L'AUDIZIONE ALLA CAMERA, DELRIO PRESENTA UN ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI PER LO STOP AGLI APPALTI, E IL MINISTRO PROMETTE CHE L'ANALISI PUBBLICA SI FARÀ A METÀ FEBBRAIO. L'IMPORTANTE È ANDARE OLTRE LE EUROPEE, PER NON AVERE UN'ALTRA PROMESSA 5 STELLE INFRANTA

 

  1. TAV: DELRIO,ESPOSTO PD A CORTE CONTI SU STOP APPALTI

 (ANSA) - ''Il Pd alla Camera presenterà un esposto alla Corte dei Conti per verificare se lo stop alle gare della Torino-Lione configuri un danno erariale". Lo annuncia il capogruppo dem Graziano Delrio nel corso di una conferenza stampa, a Torino, con il governatore Sergio Chiamparino e Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti. Delrio ha ricordato che per Telt, la società incaricata di realizzare la Tav, "ogni mese di ritardo comporta un costo di 75 milioni di euro".

graziano delrio

 

  1. TAV: TONINELLI, ANALISI PUBBLICA A METÀ FEBBRAIO

 (ANSA) - Sul Tav "nel contratto di governo è scritto di ridiscutere integralmente l'opera nel rispetto dei patti con la Francia, per farlo dobbiamo avere i numeri in mano, tra pochi giorni li avremo, penso che a metà febbraio avremo un primo incontro con la commissaria europea ai trasporti e con il ministro francese, poi renderemo pubblica l'analisi in Italia, ci sarà il dibattito pubblico e ne discuteremo in maggioranza". Così il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, a Radio anch'io.

 

  1. TRASPORTI: M5S STUDIA "SUPER-TAV", INCONTRO CON MR.HYPERLOOP

toninelli tav

 (ANSA) - Nel mezzo dello scontro con la Lega per la Tav Torino-Lione, il Movimento 5 Stelle studia "un'altra" velocità ed è tentato dal progetto Hyperloop, una sorta di super-Tav che, con impatto ambientale minimo, permetterebbe, ad esempio, di collegare Milano-Roma in mezz'ora. Mr. Hyperloop è, al secolo, Gabriele "Bibop" Gresta, 47enne ternano co-fondatore e presidente della Hyperloop Global.

 

E' lui, in questi giorni, che sta visitando l'Italia in cerca di sostegno al suo progetto, catturando l'attenzione degli esponenti di governo del M5S. Gresta, avrebbe infatti incontrato in settimana il sottosegretario agli Affari Regionali Stefano Buffagni, tra gli esponenti pentastellati più vicini al capo politico Luigi Di Maio. "Il progetto ci interessa molto", spiega una fonte pentastellata di governo. E il progetto, lanciato nel 2013 da Elon Musk - tra le figure di riferimento dell'universo pentastellato in fatto di tecnologia - che i treni viaggino in tubi a bassa pressione, per minimizzare così l'impatto con l'aria.

hyperloop one

 

Tubo che, secondo il progetto, è sospeso su piloni di cemento che assorbe anidride carbonica e ricoperti di pannelli solari. Con il risultato di avere una super-Tav a impatto minimo, obiettivo prioritario del Movimento. Non esiste, al momento, una tratta Hyperloop funzionante, ma test del progetto sono stati organizzati in Nevada e a Tolosa. E in California, "patria" adottiva di Gresta, nel 2017 è iniziato per la prima volta lo scavo di un tunnel per il treno Hyperloop.

 

 

  1. CAOS TAV, TONINELLI VIETA L' AUDIZIONE ALLA CAMERA

A.Gen. per “il Messaggero

 

Tav bloccata e maggioranza paralizzata. Lo scontro tra 5Stelle e Lega sull' Alta velocità Torino-Lione esplode anche in Parlamento. Il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli vieta a Marco Ponti, il presidente della commissione incaricata di analizzare i costi e i benefici dell' opera, di essere ascoltato alla Camera.

 

progetto di tubo hyperloop

E, sempre a Montecitorio, il voto sulle mozioni pro-Tav presentate da Pd e Forza Italia slitta a metà febbraio. La ragione: grillini e leghisti non sono stati in grado di raggiungere un' intesa sulla mozione di maggioranza. «Partiamo da posizioni inconciliabili, la sintesi è praticamente impossibile», riferisce una fonte che ha partecipato alla trattativa. In questo caos, domani Matteo Salvini andrà al cantiere di Chiomonte in Val di Susa per dire: «L' Alta velocità va fatta». Oltre a portare solidarietà agli agenti «oggetto di violenze» da parte dei No-Tav sostenuti per anni dai 5Stelle. Beppe Grillo in testa.

roberto fico

 

A tenere banco ieri è stata la decisione di Toninelli di vietare a Ponti di essere ascoltato dalla commissione Trasporti della Camera. Il presidente leghista, Alessandro Morelli, il 19 gennaio aveva udito Paolo Foietta, commissario straordinario per l' Alta velocità.

 

Poi, su sollecitazione del presidente della Camera Roberto Fico, noto per la sua posizione contraria alla Tav, aveva convocato il tecnico di Toninelli. Ma il ministro ha imposto lo stop e Morelli non l' ha presa bene. Anzi. Ha subito scritto a Fico per stigmatizzare il comportamento dell' esponente grillino e in casa Lega si parla di «situazione comica, se non grottesca». Spiegazione: «Toninelli ha paura che venga nota l' analisi costi-benefici ormai ferma da mesi al ministero dei Trasporti. Teme la reazione del Paese...».

 

LE GIUSTIFICAZIONI

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha provato a spiegare il suo no in una lettera a Morelli.

roberto fico con auto blu

Il senso: prima di poter rendere pubblica l' analisi costi-benefici di Ponti, questa deve essere condivisa con il governo francese e con la Commissione europea. «Questo passaggio avverrà entro la prima metà di febbraio». «Un altro rinvio, un altro modo per prendere tempo», hanno ringhiato i leghisti, mentre Pd, Forza Italia e FdI sono partite all' attacco. «Toninelli nasconde la fantomatica analisi perché ha paura della democrazia e della verità», ha tuonato Maurizio Lupi. «Forse siamo davanti a un segreto di Stato», hanno ironizzato Claudio Pedrazzini (FI) e Raffaella Paita (Pd).

 

C' è però anche di più. A un certo punto si diffonde la notizia che domani, nelle stesse ore in cui Salvini sarà al cantiere di Chiomonte, la ministro francese ai Trasporti Elisabeth Borne avrà da Toninelli l' ormai ricercatissima e fantomatica analisi di Ponti. Ma il ministro corre a smentire, finendo per smentire se stesso, visto che nella lettera a Morelli aveva detto che il dossier sui costi-benefici sarebbe stato condiviso prima con la Francia e soltanto dopo illustrato in Parlamento.

 

LA RIVOLTA DEL NORD

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE

In tutto questo, il mondo imprenditoriale del Nord è in rivolta. Incontrando il premier Giuseppe Conte, il presidente dell' Assolombarda Carlo Bonomi non ha fatto giri di parole: «Non solo noi, ma anche tutte le altre associazioni di impresa e l' opinione pubblica chiede di sbloccare la Tav e le altri grandi opere pubbliche». Conte, immobilizzato dai 5Stelle, non ha potuto far altro che dribblare la questione, promettendo «entro metà febbraio un pacchetto di diversi miliardi per mettere in sicurezza le infrastrutture e il territorio». Che altro non è che l' ormai famoso piano straordinario di manutenzione delle reti di trasporto esistenti tanto caro a Toninelli & C.

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